File not found
analisi tecnica

Autonomia: la maggioranza è ancora divisa

Marco Carrai: chi è l'amico di Renzi indagatoPrescrizione, il piano Pd e Italia Viva contro la riforma del M5SSondaggi elettorali Emilia Romagna: centrodestra avanti

post image

Salvini annuncia il congresso della Lega per cambiare lo statutoIl caso«L'impatto climatico delle scie di condensazione,ìverràtrading a breve termine così, verrà ignorato»Transport & Environment critica la Commissione Europea, rea di concedere una deroga alle compagnie aeree tradizionali sul monitoraggio dei voli a lungo raggio© Hendrik Harms Marcello Pelizzari20.07.2024 13:10Escludendo i voli a lungo raggio dal sistema di monitoraggio delle emissioni non-CO2 dell’aviazione (Non-CO2 MRV), come emerso alla fine di giugno dai documenti visionati da Reuters, la Commissione Europea sembrerebbe aver ceduto alle pressioni delle compagnie aeree tradizionali. Questa, riassumendo al massimo, l’accusa lanciata dall’organizzazione non governativa Transport & Environment (T&E). Così facendo, spiega l’organizzazione, il 67% dell’impatto climatico generato dalle cosiddette scie di condensazione verrebbe ignorato. L’UE, nello specifico, sta sviluppando piani per richiedere alle compagnie aeree di tracciare e comunicare il loro contributo al cambiamento climatico a partire dal gennaio 2025.Il peso dei voli a lungo raggio, ne avevamo già parlato, è piuttosto evidente in Europa: i vettori classici e alcuni vettori di Paesi terzi, per dire, sono responsabili della maggior parte delle emissioni del trasporto aereo europeo (42,2%). E non è (solo) una questione di CO2, ma anche di ossidi di azoto, monossido di carbonio, idrocarburi come il metano, solfati, particolato da combustione. Due terzi dell’impatto climatico delle scie di condensazione, prosegue T&E, sono provocati da voli che partono o entrano in Europa. Eppure, come detto, questi voli non figurano nell’applicazione di uno schema di monitoraggio non CO2 che scatterà, a livello di Unione Europea, nel 2025. Inizieranno a essere monitorati soltanto fra due anni. Per questo motivo, T&E lancia un appello affinché la Commissione Europea revochi questa deroga una volta chiusa la consultazione sull’argomento, il 29 luglio. Non farlo, secondo l’organizzazione, significherebbe ostacolare una volta di più l’ambizioso processo di decarbonizzazione del settore.Stando ai documenti visionati da Reuters, la Commissione Europea intende limitare il campo di applicazione di questo sistema di monitoraggio, nei primi due anni, solo ai voli che partono e arrivano all’interno dello Spazio economico europeo, unitamente al Regno Unito e alla Svizzera. Ma parliamo, tornando alle percentuali dell’impatto climatico delle scie di condensazione, solo del 33%. Il che, suggerisce T&E, è contrario all’accordo sul Sistema per lo scambio delle quote di emissione dell’Unione Europea (ETS). Possibile? Evidentemente sì, se pensiamo all’attività di lobbying delle compagnie aeree tradizionali.D’altro canto, le due rotte più inquinanti dati alla mano sono Amsterdam-Shanghai e Lussemburgo-Hong Kong. Voli a lungo raggio, appunto. Rotte che non verranno monitorate. Di più, secondo T&E tra le cento rotte più inquinanti da e per l’Europa solamente cinque, dal prossimo anno, rientrerebbero nel campo di applicazione. Krisztina Toth, responsabile delle politiche per l'aviazione in seno a T&E, al riguardo ha dichiarato: «La Commissione Europea si è piegata alle pressioni delle compagnie aeree a lungo raggio, violando potenzialmente un accordo firmato nel 2022. Questa inversione di rotta significa che la Commissione perderà l'opportunità di essere all'avanguardia nell'affrontare l'impatto delle scie di condensazione sul clima. Ritardare di due anni il monitoraggio a tutto campo significa ritardare la nostra comprensione delle scie e, in ultima analisi, il modo per ridurne l’impatto. È tempo sprecato che non possiamo permetterci».Non finisce qui: un’analisi legale, commissionata da T&E e realizzata dagli esperti legali di Opportunity Green, mette altresì in guardia dal potenziale superamento dei poteri della Commissione. L'introduzione ritardata della rendicontazione delle emissioni per i voli a lungo raggio è in contrasto con l’articolo 14, paragrafo 5, della direttiva ETS, che prevede l'inizio di tale rendicontazione a partire dal 1. gennaio 2025 per tutti i voli. Così David Kay, direttore legale di Opportunity Green: «La proposta della Commissione è contraria alle date e al campo di applicazione già stabiliti nella direttiva. Non è chiaro quale sia la giustificazione della Commissione per modificare l'ambito di applicazione e le date, e ciò rischia di eccedere i poteri di attuazione della Commissione».Una coalizione di organizzazioni non governative, compagnie aeree (low cost in particolare) e altri operatori del settore dell’aviazione si è riunita lo scorso maggio per chiedere alla Commissione Europea di mantenere il testo originale del Non-CO2 MRV. La coalizione ha sottolineato in una lettera congiunta che l’esclusione delle rotte a lungo raggio dall’MRV cozza con l’accordo originale. Ancora Krisztina Toth: «Chiediamo alla Commissione Europea di tornare al testo originale e di non ritardare ulteriormente il monitoraggio delle scie di condensazione. Un semplice strumento di monitoraggio non dovrebbe essere causa di tali controversie. Eppure, le compagnie aeree a lungo raggio hanno esercitato forti pressioni per farlo deragliare. Perché l’industria dell'aviazione non vorrebbe accedere proprio ai dati che le consentirebbero di affrontare gran parte del problema del clima nel prossimo decennio?». Bella domanda. L’impatto climatico degli effetti non-CO2 del trasporto aereo è noto dal 1999. Secondo gli esperti, potrebbe essere fino a tre volte peggiore di quello legato alle emissioni di CO2.In questo articolo: AviazioneAereiAereoUnione EuropeaUeCambiamento Climatico

Matteo Renzi: "In comune con Salvini ho solo il nome"Di Battista contro Renzi: chiarezza sulla Fondazione Open

Fondo salva-Stati, la posizione dell'ex ministro dell'Economia Tria

Mes, Gualtieri accusa Salvini di aver fatto campagna terroristicaRegionali: Di Maio rassicura sulla tenuta del governo

Francesco Oggiano, Autore a Notizie.itSalvini a Ravenna contro la Nutella: "Contiene nocciole turche"

Fioramonti su Di Maio: "Ha molti ruoli, è una debolezza"

Le notizie di politica italiana più importanti del 2019Matteo Salvini pronto a querelare Di Maio e Conte: il motivo

Ryan Reynold
Crisi M5s: Luigi Di Maio ha incontrato Beppe GrilloArchiviata l'indagine su Salvini per la vicenda Alan KurdiFuturo di M5s, Di Maio: "Fondamentale una riorganizzazione"

BlackRock

  1. avatarRiforma Giustizia: è scontro sulla prescrizioneGuglielmo

    Taglio parlamentari: Pd continua raccolta firme per referendumGesù con bambino inginocchiato: bufera sul manifesto a RomaPerchè la Lega è accusata di riciclaggio: il ruolo di SalviniRenzi si prende il merito di aver vinto la battaglia contro le tasse

      1. avatarL'ex ministro Trenta vive ancora nella casa di servizio: polemicheETF

        Perchè la Lega è accusata di riciclaggio: il ruolo di Salvini

  2. avatarFausto Bertinotti elogia Giorgia Meloni: "Corretta e leale"BlackRock

    Conte infuriato fuori dall'Aula: "Ma cosa c'entra Luigi Di Maio?"L'albero di Natale di Fratelli d'Italia: i regali fanno discutereMes, consigliere leghista accusa Conte di alto tradimentoLa gaffe di Lucia Annunziata durante l'intervista a Matteo Salvini

  3. avatarRegionali, M5s correrà da solo: tensioni interne al partitocriptovalute

    Straordinari per 4 euro l'ora: per il capo della Polizia è immoraleIlaria Cucchi replica a Salvini e lo invita a pensare ai suoi debitiSentenza Cucchi, Ilaria valuta la querela a SalviniVittorio Feltri accusato di diffamazione contro Virginia Raggi

Mes: sì del Senato alla risoluzione della maggioranza

Francesca Pascale, nasce l'associazione I Colori della LibertàRegionali Emilia Romagna: Meloni candida "padre di Bibbiano"*