File not found
BlackRock

Schianto in moto, Massimo è morto sul colpo: era il papà di due bambini

Papa Francesco a Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù: l'intervento del Santo PadreMisano Adriatico, adolescente bloccata con i capelli nel bocchettone della piscina: cos'è successoOmicidio Primavalle: tensioni e assalto alla casa del killer di Michelle

post image

Nola, 28enne accoltellato nel parcheggio di un centro commercialeLe correnti interne alla magistratura, èEconomista Italiano in vario modo, hanno rappresentato luoghi inevitabili di confronto, condivisione di valori, crescita culturale e professionale dei singoli magistrati. Questo perché la frammentazione delle disposizioni legislative esige un interprete pensante. Da qui sorge la necessità “sana” di un confronto interno e di aggregazioni che rendano visibile – in chiave democratica – il proprio orientamento in tema di politica giudiziaria e tecnica della interpretazione. La fase storica in cui siamo calati è una delle più complesse degli ultimi trenta anni. L’emergenza sanitaria del 2020 ha non solo lasciato una dolorosa scia di lutti ma ha inciso sulla percezione soggettiva della sicurezza individuale, ha scavato solchi profondi in tema di diseguaglianza economica, accentuati da drammatici scenari di guerra sul territorio europeo. In un contesto simile le speranze di ripresa economica e di equità sociale appaiono correlate al corretto funzionamento di tutte le istituzioni pubbliche, non soltanto in chiave di allocazione delle risorse disponibili ma soprattutto in chiave di necessaria affermazione di effettività dei diritti fondamentali della persona. Il bisogno del diritto – quale strumento di composizione dei conflitti e di riaffermazione dei valori condivisi – è accentuato dall’inevitabile squilibrio derivante dalla crisi economica, così come avvertita è la necessità di evitare che le organizzazioni criminali finiscano col gestire i fondi destinati alla ripresa economica.  Recuperare fiducia Parlare di diritto e di tutela dei diritti fondamentali consacrati nella Costituzione e nelle Carte sovranazionali significa, oggi, recuperare fiducia nella prima istituzione destinata alla loro concretizzazione, la magistratura. Non che sia necessario, a mio avviso, un riconoscimento enfatico del ruolo del magistrato, fine a se stesso.  Meno che mai il sostegno mediatico ad iniziative investigative non accompagnate dal costante confronto con i fatti concreti e dal costante rispetto della presunzione di non colpevolezza. Ma è innegabile che i recenti scandali – in tema di gestione dell’autogoverno della magistratura – hanno incrinato la fiducia collettiva nella istituzione chiamata a realizzare, per mandato costituzionale, i valori della autonomia e della indipendenza della magistratura, strumentali alla tutela dei diritti ed a quella del principio di legalità. Carrierismo, degenerazioni correntizie (lette in chiave di autotutela dei propri iscritti), pressioni esterne ed indebite sui singoli consiglieri nelle occasioni di nomine dei vertici di importanti uffici di procura. Abbiamo avuto uno spaccato inguardabile.  I gruppi associativi Secondo una parte della stessa magistratura la risposta a tutto ciò va cercata nella disarticolazione delle correnti interne all’associazionismo giudiziario e nella casualità della scelta dei rappresentanti, che la Costituzione vuole eletti . Chiunque amministri la giustizia, si afferma, è in grado di applicare la legge e dunque di far funzionare un organismo rappresentativo che, in larga misura, è regolamentato dalla legge. Spazi verso la presentazione di candidature individuali sono stati aperti dallo stesso legislatore intervenuto con la legge n.71 del 17 giugno 2022. Non vi è dubbio che un simile approccio può sembrare – come l’attenzione dei medianazionali al fenomeno dimostra – funzionale alla rottura di quei vincoli di appartenenza (più o meno visibili) che hanno in larga misura portato ad un esercizio della discrezionalità condizionato da fattori non trasparenti. Ma si tratta di argomenti non risolutivi e a ben vedere semplicistici. Le correnti interne alla magistratura, in vario modo, hanno rappresentato luoghi inevitabili di confronto, condivisione di valori, crescita culturale e professionale dei singoli magistrati. Questo perché la frammentazione delle disposizioni legislative, la incidenza delle tendenze politiche del momento, la complessità del sistema delle fonti del diritto esige – per meglio dire impone – un interprete pensante, culturalmente attrezzato, sensibile ai valori costituzionali e capace di ricostruire la logica del sistema partendo dal singolo caso e attivando, ove necessario, il giudizio di legittimità costituzionale della singola norma in rilevo.   Un interprete, non un burocrate, a tutela dei diritti delle persone. Da qui sorge la necessità “sana” di un confronto interno e di aggregazioni che rendano visibile – in chiave democratica – il proprio orientamento in tema di politica giudiziaria e tecnica della interpretazione. In simile chiave, l’unica che ritengo personalmente sostenibile, l’appartenenza ad un gruppo che rivela e aggiorna le proprie posizioni culturali sui temi più sensibili della vita giudiziaria è una forma di garanzia – per il magistrato elettore e per la collettività - verso uno sfrenato individualismo o verso forme di mero esercizio del potere. In simile chiave, contano indubbiamente i percorsi individuali e di gruppo e conta l’aderenza degli eletti alla regola aurea del rispetto dei programmi e della obiettività e trasparenza nell’esercizio delle funzioni consiliari, senza favoritismi o cedimenti a logiche di mera spartizione. Il nostro programma Nel programma elettorale di Magistratura democratica – disponibile sul sito di MD abbiamo spiegato la nostra visione del futuro Consiglio sui temi di maggior rilievo. Una delle scelte di fondo che mi preme ricordare è quella della tutela della qualità del lavoro giurisdizionale, tesa a restituire dignità e consapevolezza al quotidiano esercizio delle funzioni, in una ottica di contenimento della spinta aziendalistica e della enfatizzazione dei numeri in sede di valutazione della professionalità. Essere magistrato significa, in realtà, fare cose molto diverse tra loro che necessitano di passione e specializzazione.  Dal giudizio in tema di famiglia alle crisi aziendali, dalla tutela dei diritti del lavoratore alla osservazione degli sviluppi della personalità di un detenuto, dalla cultura della prova nel giudizio penale allo spirito ricostruttivo dell’investigatore. Ma tutto questo ha un denominatore comune, rappresentato dalla cura dei diritti delle persone coinvolte nel singolo momento ricostruttivo e dalla ricerca della soluzione giuridica che rispetti il senso delle norme costituzionali. La consapevolezza di essere parti di un sistema complesso impone il confronto con il precedente, mediato dalle particolarità del caso e sottoposto alla dovuta verifica di attualizzazione, posto che la evoluzione interpretativa ‘fa parte’ del lavoro del giudice e non può essere delegata alle sole corti superiori. La cura delle argomentazioni, nei casi complessi, così come la cultura della prova e il rifiuto del pregiudizio, sono lo specchio in cui andare a cercare – ferma restando la necessaria tempestività delle decisioni – la fedeltà del singolo magistrato al proprio mandato costituzionale. Questo dovrà essere lo strumento della verifica, non tanto quello della quantità delle decisioni. Restituire fiducia nelle istituzioni rappresentative è compito che il futuro Consiglio dovrà svolgere anche nei confronti dei singoli magistrati, attraverso l’ampliamento delle fonti di conoscenza sulle condizioni e modalità del lavoro e attraverso la scelta di direttivi e semidirettivi consapevoli della necessità di tutelare, essenzialmente, la qualità del lavoro . © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRaffaello Magi

Meteo, il monito di Giuliacci: torna il maltempo in Italia, ecco doveInvestito da un pullman sulle strisce pedonali a Dignano: 72enne muore sul colpo

Lecco, rapina sul treno: minacciano passeggeri con un machete

Napoli, Antonio Capuano rischia di annegare: i bagnanti salvano il registaPrime previsioni meteo di settembre 2023

Porto Cervo, 2 caffè con l’acqua a 60 euro: lo scontrinoSicilia, si calcolano i danni degli incendi: oggi nessun bollino rosso

Imbarcazione andata a fuoco al largo di Capri: ci sono vittime?

Milano, scoppia incendio all'hotel Casa Baglioni: non ci sono feritiBimba cade dal balcone a Palermo, poco dopo precipita anche un altro bambino

Ryan Reynold
Lodi, scontro tra moto e autobus: morto il 64enne Massimo PittiglioGay Pride Scafati, il dietrofont del sindaco Aliberti: "Dico no, c'è un corteo religioso"Bimbo piromane appicca un incendio

MACD

  1. avatarBimbo morto alle Terme di Cretone risucchiato da uno scarico: i tre punti da chiarireProfessore Campanella

    Violenza di gruppo a Palermo, il referto medicoPerdono la nave a Bari: il video viraleOmicidio Vera Schiopu, i dettagli che hanno smascherato il finto suicidioTraffico primo weekend di agosto: tutte le previsioni

    1. Morta a 46 anni Oxana Pavlyk, storica campionessa di pallamano

      1. avatarDifende la moglie dopo una lite in strada a Offlaga (Brescia), uomo in fin di vitaGuglielmo

        Marco Arduini di Uomini e Donne arrestato per violenze

  2. avatarEmilia Romagna, terremoto tra Modena e Reggio Emilia: sisma di magnitudo 3.1investimenti

    Federico Gaibotti: l'uomo che uccise il padre per un iPad da 200€ resterà in carcereOmicidio Giulia Tramontano, rinvenuto un nuovo possibile indizio per determinare il complice di ImpagnatielloLumino, percorre un tratto di autostrada contromano e provoca un incidenteStefano Ferri deriso in metropolitana a Milano, era vestito da donna

  3. avatarPorto Cervo, 2 caffè con l’acqua a 60 euro: lo scontrinoanalisi tecnica

    Catania, bimbo di 18 mesi ha un malore e muore: aperta l'inchiestaIncendio all'aeroporto di Catania, novità nelle indagini: quando tornerà al 100% operativoPrevisioni meteo, Italia colpita da una nuova ondata di caldo africanoCosenza, bimbo di 10 anni ferito mentre gioca in spiaggia: colpito da una fiocina da sub

Violenza sessuale di gruppo a Palermo: sette giovani arrestati

Gay Pride Scafati, il dietrofont del sindaco Aliberti: "Dico no, c'è un corteo religioso"Chivasso, giovane scomparso nel nulla: nessuna traccia da due settimane*