File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Frontale fra auto nel Modenese, 19enne muore e 5 feriti - Tiscali Notizie

In Iran impiccato un manifestante delle proteste del 2022 - Tiscali NotizieDisordini in UK, a Nottingham tensione fra estrema destra e anti razzisti - Tiscali NotizieL'e-commerce ha democratizzato il mercato delle vendite B2C - Tiscali Notizie

post image

Alla Sapienza il XXV Congresso Mondiale della filosofia - Tiscali NotizieIn ventidue anni il tetto è rimasto sostanzialmente invariato,criptovalute aumentando solo del 5,7%. L’inflazione sul prezzo dei libri rende difficilissimo rispettare i parametri. Così ogni anno i Collegi dei docenti sono costretti a deliberare che è necessario superare il limiteTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniGli unici tetti che non sono a rischio crollo nella scuola italiana sono quelli dei libri. Anche questa, però, non è una buona notizia. Perché? Fissati inizialmente nel 2002, i tetti di spesa per l’acquisto dei libri di testo sono stati pressoché gli stessi fino ad oggi. Ventidue anni sono un’eternità per il mercato, che di anno in anno muta ed è condizionato dall’inflazione, ovvero dall’aumento dei prezzi al consumo, che nel 2022 è arrivato all’8,1%. Per non parlare dell’aumento della carta. Eppure, tutti i libri della scuola secondaria di primo grado, secondo le leggi italiane, dalla prima alla terza classe, non possono costare più di 543 euro, ovvero 31 euro in più rispetto ai 512 complessivi del 2002. In ventidue anni il tetto è rimasto sostanzialmente invariato, aumentando solo del 5,7%, mentre l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), da gennaio 2002 a maggio 2024, è aumentato del 50,8% (fonte: Istat). L’inflazione quindi ha superato il 50%, ma il tetto neanche il 6%. Si potrebbe ripetere l’operazione anche per la scuola secondaria di secondo grado, dove i tetti variano a seconda dell’indirizzo di studi. Nel 2002 il tetto per i libri di testo del primo anno del liceo Classico, preso come caso paradigmatico, era 317 euro, nel 2024 è di 335, con un aumento del 5,38%.FattiCarta del docente e 18app: la cultura non è gratis per chi dovrebbe trasmetterla e fruirneGiorgia GrisendiCom’è possibile? Gli editori del settore denunciano il paradosso da anni. In un’inchiesta di «Tuttoscuola.com» del 2010, per esempio, si affermava che i prezzi dei libri scolastici «sono quasi in libera uscita» e «possono aumentare senza blocco alcuno». Albertina D’Anna, titolare dell’omonima casa editrice, specializzata in editoria scolastica, scrisse una lettera alla redazione, notando che «non è vero che i prezzi sono in libera uscita e che possono aumentare senza blocco alcuno, dal 2002 esiste un tetto di spesa che le scuole sono tenute a rispettare e che fino ad ora hanno rispettato contenendo al massimo gli sforamenti». Dopo questa precisazione, D’Anna pose il problema nei termini che conserva ancora oggi: «Nessuno dubita dell’importanza di un’istruzione di qualità, anzi è uno dei maggiori problemi della Scuola italiana, e nessuno dubita del fatto che la qualità si paghi; eppure sembra che solo per l’editoria scolastica non valga l’equazione qualità = costi maggiori. Fare un buon libro di testo costa: gli autori, la redazione, le collaborazioni, le immagini, la grafica, la stampa, la legatura e, da ora in poi con i libri misti imposti dalla legge, anche i materiali multimediali disponibili in internet». In questi 12 anni la questione è rimasta intatta. Il paradosso è che i limiti di spesa – aggiornati nel 2013 con un decreto ministeriale, ai sensi del decreto legge 112 del 2008, convertito dalla legge 133 – prevedono che per i libri misti (cartacei e digitali) il tetto diminuisca del 10%. Se si acquistano libri misti, quindi si deve spendere meno. Eppure, produrre un libro misto, come notava D’Anna quattordici anni fa, costa di più di produrne uno soltanto cartaceo. In una nazione che si vanta di avere il genio matematico di Galilei tra i suoi numi tutelari sono forse ammissibili queste assurdità?FamiglieabbandonateaicentriestiviNella scuola primaria non c’è un massimo di spesa ma è il prezzo dei libri stessi a essere fissato per legge e, pur essendo bloccato, è aggiornato di anno in anno in base al tasso di inflazione programmata. Tuttavia, se andiamo a controllare scopriamo che la percentuale di aumento dei prezzi dal 2002 al 2024 è molto al di sotto sia dell’inflazione (50,8%), sia della percentuale ridotta (38,1%), usata per tutelare i consumatori. Vediamo. Alla scuola primaria sono pochi i libri in dotazione. Nel 2002 al primo anno era previsto un solo libro, la lingua straniera non si studiava ancora. Usiamo come parametro, dunque, il massimale per i libri del quarto anno, che sono tuttora tre, come nel 2002: libro di letture, sussidiario, lingua straniera. Ventidue anni fa il totale dei prezzi era 35,97 euro, mentre quest’anno è fissato a 45,97 euro. L’aumento non arriva al 22%. Sebbene lontana dall’inflazione effettiva, la variazione percentuale dei prezzi dei libri della scuola primaria è meno bizzarra di quella dei limiti per le scuole secondarie di primo e secondo grado. In questo teatro dell’assurdo, gli editori fanno la parte di Estragone che aspetta il Godot dell’adeguamento inflattivo anche per le scuole superiori. La parte di Vladimiro è riservata al Collegio dei docenti che ogni anno, en attendant, dovrebbe togliere dai libri in adozione un manuale, perché il tetto non consente di ordinarlo. Nonostante si abbia la possibilità di sforare il tetto del 10%, neanche questo è sufficiente. Si arriva così a un altro controsenso, tipico del paese dell’Azzaccagarbugli: fatta la legge, scoperto l’inganno. I Collegi dei docenti deliberano che è necessario sforare il limite. Dopo avere dichiarato che le scelte operate sono giustificate da un punto di vista didattico e di risparmio per le famiglie, i docenti segnalano che «non c’è alternativa», perché nella definizione dei tetti non sono stati considerati il tasso di inflazione né gli aumenti operati dalle case editrici, pure per le nuove edizioni di testi già adottati.FattiAnche le mense scolastiche sono una questione di classeFederica PennelliTutto ciò nonostante ogni dipartimento disciplinare abbia proposto l’adozione di manuali più economici possibile, che nel contempo garantiscano una didattica adeguata. In Italia la spesa delle famiglie per i libri di testo è tra le più alte delle principali economie europee, perché gli aiuti pubblici per l’acquisto dei manuali sono limitati alle famiglie meno abbienti, mentre in Belgio, Olanda e Svezia l’insegnamento e le relative spese didattiche, salvo alcune eccezioni sono pressoché gratuite in tutto il periodo dell’obbligo. La spesa dell’amministrazione pubblica italiana per l’istruzione è la più bassa d’Europa, insieme a quella greca: in percentuale sulla spesa generale per l’istruzione Italia e Grecia spendono il 7,2% contro una media del 9,5% (dati Eurostat 2022). Con il suo 8% ci supera persino la Romania, che rappresenta appena l’1,81% dell’economia europea contro il 12,02% dell’Italia (dati IMF 2023). Urge un rovesciamento, dal tetto alle fondamenta.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediValerio CuccaroniDottore di ricerca in Italianistica a Bologna e Paris IV Sorbonne, insegna italiano e latino nei licei. Si occupa di critica letteraria e letteratura contemporanea con l'Università di Urbino, Argolibri, il festival La Punta della Lingua e la Mediateca di Poesia Contemporanea MultiVerso di Recanati. Come giornalista collabora con Domani, Le Monde Diplomatique e Il Resto del Carlino.

Femminicidio a Roma, testimone: "Ho visto il corpo ancora in auto e quell'uomo ammanettato" - Tiscali NotizieGiovane coppia cade nel fiume infestato dai coccodrilli - Tiscali Notizie

Schianto pullman A1 Arezzo: un morti, molti feriti - Tiscali Notizie

Bper, nel 1° semestre 2024 utile a 724,2 miloni con un +2,8% - Tiscali NotizieMonte Bianco, crolla seracco: almeno un morto e 4 feriti - Tiscali Notizie

Israele, eliminato giorni fa membro di spicco di Hamas - Tiscali NotizieBangladesh, la premier Sheikh Hasina si è dimessa ed è in India - Tiscali Notizie

Bimba di 11 mesi azzannata dal cane di famiglia - Tiscali Notizie

Carugo-Giussano (Co), Ferrovienord ha completato la riqualificazione della stazione - Tiscali NotizieClinica Tricura: alopecia e calvizie, oggi intervenire si può - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Gb: migliaia di agenti pronti per la nuova ondata di disordini - Tiscali NotizieAppicca fuoco a casa: sua sorella compie 20 anni in ospedale - Tiscali NotizieUccisa in strada: sequestrati coltelli, nessuno insanguinato - Tiscali Notizie

VOL

  1. avatarItalvolley ko con la Francia, sarà finale per il bronzo - Tiscali NotizieBlackRock Italia

    Usa, distrutti 2 droni e 3 missili Houthi nelle ultime 24 ore - Tiscali NotizieToti: Spinelli torna libero ma ha interdittiva per un anno - Tiscali NotizieMessico: Putin invitato al cambio di governo, è polemica - Tiscali NotizieEditoria, il 'Libro dei fatti' taglia il traguardo della 34esima edizione - Tiscali Notizie

    ETF
      1. avatarBorsa: passata la paura, l'Europa sale con i futures Usa - Tiscali NotizieEconomista Italiano

        Iran: punire Israele per consolidare la sicurezza nella regione - Tiscali Notizie

  2. avatar'Nessuno mi affitta casa perché sono nero e musulmano' - Tiscali NotizieMACD

    Elezioni in Venezuela, 23 morti dall'inizio delle proteste - Tiscali NotizieDonald Trump ascolta California Dreaming in un cybertruck - Tiscali NotizieVenezuela: Almagro, 'fermare questa irrazionalità repressiva' - Tiscali NotizieVenezuela, Gonzalez si firma come 'presidente eletto' - Tiscali Notizie

  3. avatarVietnam, nuovo nido tartarughe marine dopo anni di assenza - Tiscali Notizieinvestimenti

    Corteo pro palestinese a Londra, "Israele Stato Terrorista" - Tiscali NotizieSull'Aurelia come a Silverstone, fermato a Villanova a 216 km/h - Tiscali NotizieBangladesh, manifestanti in strada mentre la premier si dimette - Tiscali NotizieIn canoa nel lago di Castel San Vincenzo, muore turista 63enne - Tiscali Notizie

Prete arrestato: Curia Genova, scelte dipendono da Padri Scolopi - Tiscali Notizie

Nasrallah: "La risposta ci sara', l'attesa e' gia' una punizione" - Tiscali NotizieTg News - 7/8/2024 - Tiscali Notizie*