File not found
VOL

Grillo contro il terzo mandato: quali esponenti del M5s non potrebbero più candidarsi?

Referendum Giustizia, Calderoli al quinto giorno di sciopero della fame: "Continuerò fino al 12 giugGoverno, oggi telefonata tra Draghi e Conte: lunedì l'incontroCrisi di governo dietro l’angolo, il M5s non voterà il Dl Aiuti ed uscirà

post image

La Russa sbotta a Palazzo Madama: "L'inutile mascherina che sono costretto a tenere"Il trattamento di sostegno vitale previsto dalla sentenza della Corte costituzionale perchè si realizzi la causa di non punibilità per il reato di aiuto al suicidio non è altro che un requisito fortuito che irragionevolmente oggi discerne il diritto dal reato,ETF come se la dipendenza da una certa terapia fosse indispensabile per affermare il diritto a scegliere come e quando morire. Lo scorso primo agosto, Marco Cappato ha accompagnato in Svizzera Elena Altamira, una signora di 69 anni affetta da una forma molto aggressiva di tumore polmonare in fase terminale. La disobbedienza civile di Marco Cappato arriva dopo una campagna referendaria eversivamente arrestata dalla Corte costituzionale, a una proposta di legge del tutto inadatta a riconoscere e affermare diritti non discriminatori in tema di fine vita, e alla difficoltà di poter concorrere ad armi pari alle prossime elezioni politiche vista la negazione della firma digitale - almeno finora - per la presentazione delle liste elettorali. Le questioni sono tutte estremamente connesse e rivelano l’incapacità dei partiti attuali di prendere decisioni ragionevoli e non discriminatorie su temi che dovrebbero essere prioritari nelle agende politiche, ovvero le libertà civili e i diritti umani. E l’accesso non discriminatorio alla democrazia è un aspetto preliminare rispetto all’affermazione di diritti e libertà. La discriminazione L’aiuto fornito da Marco Cappato a Elena Altamira ha l’obiettivo di abbattere una discriminazione oggi in atto: quando la Corte costituzionale dichiarò l’illegittimità parziale del reato di aiuto al suicidio in occasione della vicenda Cappato/Antoniani, aprì un varco al diritto di essere aiutate a morire per le persone in certe condizioni di malattia. In quell’occasione, la Corte costituzionale, dovendosi esprimere in relazione al caso specifico di Fabiano Antoniani, che era cieco e tetraplegico a causa di un incidente stradale e respirava con l’aiuto di un respiratore, aveva individuato 4 condizioni di non punibilità: la presenza di una malattia irreversibile; che produca sofferenze fisiche o psichiche intollerabili; la presenza di un trattamento di sostegno vitale e la volontà libera e consapevole. La presenza di una malattia irreversibile che causi sofferenze intollerabili rappresenta l’unico parametro comune alle varie legislazioni internazionali. Non vi è mai traccia del requisito del trattamento di sostegno vitale, che è privo di una definizione univoca.  Il requisito del sostegno vitale è stato già messo in dubbio dalla giurisprudenza, in particolare dalla Corte d’Assise di Massa e poi dalla Corte d’Assise di Appello di Genova, nell’ambito della vicenda di Davide Trentini, per la cui morte erano imputati Marco Cappato e Mina Welby. La Corte d’Appello di Genova, assolvendo in via definitiva Marco Cappato e Mina Welby, si limitò a estendere il significato di “trattamento di sostegno vitale” anche alle terapie farmacologiche al fine, appunto, di farvi rientrare la condizione di Davide Trentini. Elena Altamira, però, non aveva neppure terapie farmacologiche, a parte una cura di cortisone non certo “vitale”, e dunque nel suo caso, come quello di tanti pazienti oncologici in fase terminale, la discriminazione si esprimeva nella sua massima violenza. Il requisito del sostegno vitale A seguito della prima ordinanza della Corte costituzionale del 2018, proprio sul requisito del sostegno vitale, si espresse un anno dopo il Comitato nazionale per la bioetica. Secondo l’orientamento dominante del CNB, “ritenere necessaria la dipendenza da tecnologie di sostegno vitale creerebbe una discriminazione irragionevole e incostituzionale fra quanti sono mantenuti in vita artificialmente e quanti, pur affetti da patologia anche gravissima e con forti sofferenze, non lo sono o non lo sono ancora”. Il trattamento di sostegno vitale, dunque, non è altro che un requisito fortuito che irragionevolmente oggi discerne il diritto dal reato, come se la dipendenza da una certa terapia fosse indispensabile per affermare il diritto a scegliere come e quando morire. In questi giorni, si pone al centro dell’emergenza democratica la questione della firma digitale, il “trattamento di sostegno vitale” della democrazia, senza il quale le prossime elezioni rischiano di violare i diritti civili e politici di tutti i cittadini italiani. Non consentire la sottoscrizione delle liste elettorali attraverso la firma digitale, uno strumento che è già previsto dallo stesso Rosatellum e che non è mai stato implementato, per ragioni di opportunità partitica e non certo per una casualità, significa sancire definitivamente la morte della democrazia e con essa ogni prospettiva di mettere al centro della discussione parlamentare i temi, come quello del fine vita, necessari ad affermare e difendere i diritti umani. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca Re avvocato dell'Associazione Luca Coscioni

Dl aiuti, Franco: “Prelievo sugli extraprofitti salirà al 25%”Matteo Salvini, gli atti del caso "Carola Rackete" saranno valutati dal Senato

Grillo convoca i ministri M5s: Movimento verso l’uscita dal governo?

Petrocelli non molla: “Io non mi dimetto e Kiev legittima i nazisti”Maturità senza mascherine: Costa apre all’ipotesi e polemizza con Bianchi

M5S, Alessandro Orsini sarà candidato alle prossime elezioni politiche?Sondaggi politici, Mario Draghi leader più amato sui social (pur non avendo un profilo)

Salvini: "Giornata spartiacque per il sostegno al governo, stop forzature di M5S e PD"

Dl Aiuti torna in Cdm: confermato bonus 200 euro per autonomi e percettori di reddito di cittadinanzaGas, nuove intese per le forniture, con quali paesi l’Italia sta stringendo accordi

Ryan Reynold
Il Partito Gay: “Discriminate ancora una volta le persone trans”Annuncio all’Angelus, Papa Francesco nomina 21 nuovi cardinaliGrillo contro il terzo mandato: quali esponenti del M5s non potrebbero più candidarsi?

Guglielmo

  1. avatarLa nuova crociata di Salvini sul Reddito di cittadinanza: “Va abolito”criptovalute

    Beppe Grillo contro Di Maio: “Qualcuno non crede più nelle regole del gioco?”Il Pd: legge elettorale va cambiata con un confronto fra i partitiUcraina, Salvini: "Serve iniziativa europea di Italia, Francia e Germania, la Lega è pronta"Gas, nuove intese per le forniture, con quali paesi l’Italia sta stringendo accordi

      1. avatarGoverno Draghi, Il ministro Di Maio bacchetta: "Esecutivo deve andare avanti"analisi tecnica

        Boldrini: “Meloni guida una destra reazionaria ed oscurantista”

  2. avatarL'ipocrisia della politica che condanna Doha Zaghi più di mafiosi e corrottianalisi tecnica

    Brunetta è contro il salario minimo: “Va contro la nostra storia culturale”Virginia Raggi cita i Maneskin per smentire la sua fuoriuscita dal M5sElezioni amministrative 12 giugno 2022, chi sono i candidati a Messina?Referendum 12 giugno 2022, quorum non raggiunto per nessuno dei 5 quesiti

  3. avatarCovid in Campania, nuova ordinanza di De Luca: mascherine obbligatorie anche in bar e negozi  Capo Analista di BlackRock

    Boldrini: “Meloni guida una destra reazionaria ed oscurantista”Chi è Stefania Craxi, la nuova presidente della Commissione Esteri del SenatoNotizie di Politica italiana - Pag. 198Una multa per chi è uscito dal Movimento Cinquestelle, a quanto ammonta?

A chi andranno i ristori previsti dal Decreto siccità e come si spenderanno i soldi

Peschiera del Garda, Zaia chiede il carcere: "Repressione unica soluzione"Tensione nel M5S dopo le parole di Franceschini: "Se rompe con il governo addio alleanza"*