Pastore investito da un'auto mentre porta il gregge al pascolo: prognosi di 40 giorniPicchia la moglie con il cellulare davanti agli occhi della figlia: arrestato 40enneAlessio Quaini morto a 13 anni per un malore in gita: la prof rischia 8 mesi di carcere
Via le mascherine ma non dovunque, ecco dove resteranno obbligatorieUn farmaco antivirale contro l'HIV potrebbe diventare accessibile a tutti,Campanella nei Paesi con la maggiore diffusione del virus dell'AIDS, se solo l'azienda farmaceutica che lo produce accettasse di farne una versione generica. Stiamo parlando del Lenacapavir, un medicinale che si inietta due volte all'anno e che previene l'infezione in chi non l'ha contratta, mentre sopprime il virus in chi è sieropositivo. Lenacapavir: un'arma contro l'HIV, a un costo proibitivo Secondo UNAIDS, il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS, il farmaco potrebbe rappresentare una svolta per la prevenzione dell'HIV, se diventasse disponibile rapidamente e a prezzi contenuti. A produrlo e commercializzarlo con il nome di Sunlenca è il gigante farmaceutico statunitense Gilead, che lo vende a 42.250 dollari a paziente per il primo anno. Una cifra proibitiva praticamente in tutti i Paesi a medio e basso reddito, senza contare che al momento il medicinale è approvato e indicato soltanto per il trattamento di persone già infettate dal virus, laddove altri medicinali contro l'HIV non siano risultati efficaci. Lenacapavir: contenere i costi è possibile In una ricerca presentata martedì 23 luglio alla 25esima conferenza internazionale sull'AIDS a Monaco, Andrew Hill, farmacologo dell'Università di Liverpool, ha calcolato che sarebbe possibile per la Gilead abbassare drasticamente i costi di produzione e di vendita dell'antivirale, pur continuando ad avere un buon margine di guadagno, e insieme obbligando il virus dell'HIV a una brusca ritirata. Hill ha calcolato il prezzo minimo per una produzione di massa di una versione generica del Lenacapavir in 40 dollari all'anno, basandosi sui costi dei suoi ingredienti e della catena produttiva. Questa cifra permetterebbe a 10 milioni di persone di assumere il farmaco ogni anno garantendo allo stesso tempo alla casa farmaceutica il 30% di margine di profitto. A lungo termine, per abbassare in modo significativo i livelli di HIV in circolazione, 60 milioni di persone nel mondo dovrebbero assumere il medicinale, considerato da molti e dallo stesso Hill la cosa più vicina a un vaccino contro l'HIV che abbiamo a disposizione (benché il Lenacapavir non sia un vaccino, ma un farmaco antivirale). Scienza Perché non c'è un vaccino per ogni infezione? La forza è nella via di somministrazione Anche se sviluppare un vaccino contro l'HIV, un virus per natura trasformista, si sta rivelando una sfida molto complessa, sappiamo tuttavia che quando la carica virale, cioè la quantità di particelle virali presenti nel corpo di una persona con HIV, diviene praticamente irrintracciabile grazie ai farmaci antiretrovirali, quella persona non può più trasmettere l'infezione ad altri. Ma il regime di trattamento è complesso e richiede, soprattutto all'inizio, l'assunzione quotidiana di farmaci secondo prescrizione medica. Ecco perché grandi speranze si ripongono nel Lenacapavir, una molecola a lunga durata d'azione che inibisce la replicazione dell'HIV ostacolando fasi diverse del suo ciclo virale, nonché l'unica che può essere assunta con iniezioni semestrali. Secondo UNAIDS, il trattamento potrebbe risultare salvavita e fornire una più discreta opzione rispetto alle pastiglie giornaliere nei contesti in cui l'HIV è considerato uno stigma sociale e nei quali l'accesso alle strutture sanitarie è complicato da distanze e mancanza di mezzi economici e culturali. Liberare il brevetto: una grande responsabilità Joyce Ouma, tra le responsabili di Y+ Global, una rete di giovani che vivono con l'HIV, afferma che: «Non è un'esagerazione affermare che il raggiungimento dell'obiettivo del 2030 di porre fine alle nuove trasmissioni di HIV dipende dal fatto che Gilead garantisca alle persone nel sud del mondo un equo accesso al lenacapavir». Oggi la maggior parte della prevenzione dell'HIV viene fatta attraverso i preservativi o la profilassi pre-esposizione (PrEP), quei farmaci per tutte le persone HIV-negative che si muovano in situazioni a rischio di HIV e che vogliano proteggersi dall'infezione (per approfondire). HIV: subito un generico per tutte le tasche La richiesta del mondo scientifico a Gilead è di concedere la licenza per la produzione di un generico dell'antivirale attraverso la Medicines Patent Pool, un'organizzazione sanitaria pubblica, sostenuta dalle Nazioni Unite, che lavora per aumentare l'accesso e facilitare lo sviluppo di farmaci salvavita per i Paesi a basso e medio reddito. Per essere efficace, l'approvazione dovrebbe riguardare tutti i Paesi a medio e basso reddito, dove si concentra il 95% delle infezioni da HIV.L'azienda ha dichiarato che è troppo presto per destinare il farmaco alla prevenzione, ma ha promesso una strategia per consentire un accesso ampio e sostenibile a livello globale. Un trial clinico del Lenacapavir su 5.000 persone in Uganda e Sudafrica presentato all'inizio dell'anno ha riportato il 100% di efficacia del farmaco nel prevenire i contagi da HIV, con una protezione migliore rispetto a quella offerta dai farmaci PrEP.
Insegnante di sostegno ucciso a coltellate nel cortile della scuola a MelitoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 767
Willy Monteiro, la sentenza dei giudici: "Gli imputati sapevano che lo avrebbero potuto uccidere"
Legionella a Palermo, allarme in hotel e piscine in centroCoronavirus, bilancio del 12 settembre 2022: 6.415 nuovi casi e 33 morti in più
Agguato a Scampia, 17enne ferito a colpi di pistola a spalla e inguine: ricoverato in ospedaleElena Spironello morta a 23 anni: stroncata da un'infezione letale
Fidanzati negli anni '60, si ritrovano e si sposano 55 anni dopo: "L'amore non ha scadenza"Antibiotici per curare il Covid, Bassetti ribadisce: "Sbagliato"
Anna e Shana: il primo incontro dopo 9 anni dal trapianto di cuoreCorriere sbranato e ucciso dai cani, padrone condannato a 9 mesi di carcereOperaio morto a 38 anni dopo essere caduto da un'impalcatura a casa del figlioBimbo di un anno morto in spiaggia a Taranto: malore mentre giocava col fratello
Ragazza di 18 anni scomparsa a Trento mentre va a scuola: ricerche in corso
Corriere sbranato e ucciso dai cani, padrone condannato a 9 mesi di carcere
Coronavirus, bilancio del 20 settembre 2022: 28.395 nuovi casi e 60 morti in piùLa "pioggia sporca" dei complottisti sull'alluvione delle MarcheCattolica, bagnino derubato del cellulare insegue il colpevole: arrestatoComo, due operai trovati morti in un container
Ex calciatore morto per un infarto fulminante: malore durante una partita di calcetto con gli amiciCatania, arrestato ex assessore del comune e sospeso ex rettoreLuciana Ranieri trovata impiccata in casa: ex marito indagato per istigazione al suicidioGiulia Galiotto uccisa dal marito a sassate, Marco Manzini torna in semilibertà