File not found
Economista Italiano

Chi è Alessio D'Amato: tutto sul candidato alle Regionali Lazio 2023

Alfredo Cospito, le parole di Giorgia Meloni: "Lo stato non arretra"Notizie di Politica italiana - Pag. 108Caso Donzelli, Bonelli: "Presentato esposto per violazione del segreto d'ufficio"

post image

Notizie di Politica italiana - Pag. 106COMMENTA E CONDIVIDI Fabrizio Curcio ha appena concluso in qualità di coordinatore dell’emergenza umanitaria una riunione con i governatori e i commissari delegati delle Regioni,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella l’Anci e i rappresentanti del Viminale. Nell’accoglienza delle persone in fughe dai bombardamenti russi in Ucraina sta nascendo un nuovo sistema di Protezione civile e l’ingegnere romano, capo del Dipartimento dal 2021 dopo un primo incarico nel 2015-17, ne dovrà seguire la crescita passo dopo passo. Di fronte a un «esodo epocale», spiega Curcio, il Paese «sarà pronto e vincerà la sfida», ma per riuscirci «sarà decisiva quella che chiamiamo la 'rete esterna', che da noi, sinora, non è stata molto utilizzata ». Fuori dal linguaggio tecnico: le associazioni, il Terzo settore, le famiglie, che nelle grandi emergenze spesso agiscono su un binario parallelo rispetto alla Protezione civile. In che modo il Terzo settore collaborerà con la Protezione civile nell’accoglienza delle persone provenienti dall’Ucraina? Vogliamo stipulare accordi nazionali diretti con le cosiddette 'associazioni di secondo livello', che hanno una presenza capillare sul territorio e che coinvolgono in modo efficace le famiglie. Questa è una sfida umanitaria che per numeri e complessità vinceremo se tutto il Paese si sentirà coinvolto e camminerà unito. Unità tra le istituzioni, provando a superare la frammentarietà delle competenze. Unità arrivando al cuore vivo dell’accoglienza, ovvero mettendo a sistema l’enorme generosità delle famiglie italiane. Perché questa scelta? I motivi sono diversi, certamente legati all’esperienza di queste realtà nell’accoglienza. Ma c’è anche una grande questione di sicurezza: noi dobbiamo sapere in quali comunità e in quale case andranno le persone che passano i nostri confini. In massima parte sono donne e bambini: le associazioni e le realtà del Terzo settore assicurano qualità e sicurezza delle relazioni. Non possiamo permettere che dinamiche di sfruttamento sporchino l’immagine del nostro Paese. Si cercheranno quindi di evitare grandi centri e tendopoli? L’intenzione è di evitare luoghi con grandi numeri e quindi, a maggior ragione, realtà che impattano negativamente come le tendopoli. Ma non possiamo escluderlo a priori in presenza di flussi molto più alti degli attuali. Allo stato non ce n’è bisogno. Dob- biamo considerarli una 'extrema ratio'. Quale è la maggiore criticità in questo momento? La difficoltà principale è la disomogeneità negli arrivi e nell’individuare le destinazioni di queste persone. Arrivano gruppi, singoli nuclei familiari, pezzi di nuclei familiari. Molti si muovono autonomamente e sono inseriti in reti familiari. Anche intercettare bisogni e necessità non è semplice. È una incertezza, una precarietà legata anche al momento: non si sa quanto proseguirà il conflitto, per la gran parte il desiderio è tornare presto in patria. Perciò dobbiamo pensare che siamo nella primissima fase di una vicenda che durerà mesi e avrà momenti diversi. C’è una stima delle persone che potrebbero giungere in Italia? E delle risorse economiche necessarie ad un lavoro di accoglienza e integrazione serio? Numeri ora non ne facciamo perché non sappiamo quali siano le intenzioni delle persone che sono in Polonia e negli altri Paesi confinanti con l’Ucraina. Sappiamo che ci sono già 2,6 milioni di profughi: il 60% è in Polonia, il 20% negli altri Paesi di confine, il 20% è negli altri Stati membri della Ue. Non sappiamo se, quando e in quale direzione la gran parte, ora ferma ai confini dell’Ucraina, si muoverà. Quanto alle risorse, sono stati stanziati i primi 13 milioni complessivi. Il governo ha dato assoluta priorità all’aspetto umanitario e noi sottoponiamo le esigenze che si manifestano mano a mano. La 'macchina' che lei coordina distingue, all’arrivo in Italia, tra cittadini ucraini e stranieri che erano residenti in Ucraina? No, non ci sono differenze tra chi scappa dalla guerra nel nostro sistema. Quale approccio è stato stabilito al tema, molto complesso e drammatico, dei minori non accompagnati? È l’aspetto più delicato. La priorità è, anche in questo caso, la sicurezza e la tutela dei bambini. Conta 'dove' vanno, non solo che vadano da qualche parte. Per questo motivo abbiamo nominato una commissaria nazionale per i minori non accompagnati, il prefetto Francesca Ferrandino, con il compito di coordinarsi con le varie istituzioni competenti e di individuare le possibili facilitazioni nell’accoglienza. Qualcuno ritiene, forse con uno slancio di fiducia, che quanto sta accadendo cambierà la storia dell’accoglienza in Italia e in Europa? Condivide? Non sta a me andare così lontano nei ragionamenti. Io le posso dire che questa esperienza sta modificando il sistema di Protezione civile, con una integrazione nella governance degli attori umanitari. Da un punto di vista più generale, ci troviamo di fronte ad un fatto epocale, un esodo di europei dentro l’Euopa. L’Italia è in grado di dare una risposta straordinaria perché una generosità straordinaria è insita nei cittadini. Se continuiamo a comprendere a pieno la portata della sfida, se non faremo prevalere logiche divisive, sono certo che ce la faremo.

Domani giorgia meloni incontrerà ZelenskyTajani: «Negoziati per la tregua a una svolta». Per il Nyt, Netanyahu rischia il mandato d’arresto dell’Aja

Governo, Berlusconi assicura: "Noi lo sosteniamo senza rinunciare alla nostra identità"

Il Superbonus varrà solo per alcune categorie di italiani: ecco qualiIsraele sta cercando quarantamila tende per evacuare Rafah

Violenza a scuola, Valditara sta con la “prof” di Rovigo che non ritira la denunciaLa procura della Corte penale internazionale chiede il mandato di arresto per Netanyahu, Gallant e i vertici di Hamas

Nuova Caledonia, crisi infinita ma l’obiettivo è la convivenza

Per Conte siamo a un passo dall'entrare in guerra: "Invio di armi preludio di quello di uomini"Due viaggi e una sola mission per Meloni che vola a Stoccolma e Berlino

Ryan Reynold
Ucraina, Biden incontrerà Zelensky in Francia e al G7 in ItaliaMessina Denaro, Piantedosi: "Chi pensa ai retroscena è in malafede"Meloni fa il punto sui primi 100 giorni di governo: “Spread in calo. Pronta ampia riforma della giustizia”

investimenti

  1. avatarDopo lo strappo PPE parla Berlusconi: "Pensino alla pace piuttosto"ETF

    Usa e Israele in massima allerta. L’Iran ha sequestrato una nave israelianaNordio sull'autonomia dei magistrati: "Non trattabile. Pubblico ministero non sarà sottoposto a potere politico"Meloni ribadisce il no alle dimissioni di Donzelli e Delmastro: "Non ce n'è bisogno"Attesa per la risposta di Israele all’Iran. Teheran: «Se attaccati useremo un'arma mai utilizzata»

      1. avatarI piccoli donatori sono stufi, Trump e Biden corrono dai magnatiBlackRock

        Sondaggi politici a gennaio: sale il Movimento 5 Stelle, stabile il Pd

  2. avatarPrimo via libera dell’ingresso della Palestina nell’Onu, l’Italia si astieneVOL

    Ucraina, massiccio attacco russo. Zelensky: «I droni non sono indecisi come i politici»Johnson & Johnson, 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause sul tumore alle ovaie causato dal talco«Per il papa Hamas è il male». I parenti degli ostaggi a RomaSalvini torna a parlare della sua idea di Stato: "Federale e presidenziale"

  3. avatarHamas accetta un accordo per la tregua, Israele nega: non sono i termini concordatiinvestimenti

    Denise Ragusa, Autore a Notizie.itScuola, Valditara: "Investire sulla formazione tecnica e professionale"Allerta in Israele per il rischio di attacchi dell’IranScontro nella maggioranza sul Superbonus, FDI pensa ad alcune modifiche al decreto

Caso Cospito, Meloni: "Non spetta a me la decisione sul 41bis"

Complotto contro la Russia, Putin ha trovato il colpevole: «Dietro l’Isis ci sono gli Usa»Lavrov: «La Russia pronta a misure di deterrenza nucleare contro gli Stati Uniti»*