La procura di Crotone vuole individuare le eventuali omissioni di soccorso nel naufragio dei 180 migrantiIl marito la trova morta in casa senza segni di violenza sul corpo: è gialloMeteo, cambia tutto: da domenica 26 febbraio l'Italia ripiomberà nell'inverno
Corteo per Cospito, gli anarchici identificati venivano tutti da fuori Torino. Piantedosi: “Grazie alla polizia”Il discorso a conclusione della cerimonia dei cento anni del Ruolo delle armi lo scorso 9 maggio a Centocelle. «Sono convinto che non ci sarà mai intelligenza artificiale in grado di fottere un napoletano quando vi fotte la radio»,Economista Italiano ha dettoIl Capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare Generale di squadra aerea Luca Goretti, in chiusura della celebrazione per i cento anni del Ruolo delle armi, lo scorso 9 maggio ha invocato un cambio di pagina: «La sfida del futuro è diversa, rispetto a quella che abbiamo vissuto noi», ha detto alla platea, «si parla un linguaggio nuovo che richiede un cambiamento epocale». Ma quel linguaggio nuovo richiamato da Goretti è fatto di affermazioni discriminatorie e di parole maschiliste. Dopo una serie di incontri sul tema dell’intelligenza artificiale, il generale di squadra si è rivolto alla platea con fare brillante: «Una cosa è certa. L’intelligenza artificiale non riuscirà mai a battere un napoletano. Il giorno in cui l’intelligenza artificiale riuscirà a fottere il napoletano che vi fotte, quando da una radio diventa mattone, allora sì che è meglio andare a casa. Ma sono convinto che non ci sarà mai intelligenza artificiale in grado di fottere un napoletano quando vi fotte la radio». Così si è rivolto la maggiore carica dell’Aeronautica militare ai colleghi e alle colleghe giovani e a tutti gli altri presenti all’evento che si è tenuto a Roma, all’Aeroporto militare Francesco Baracca di Centocelle. Ma c’è di più. Goretti ha poi ringraziato tutti per «la possibilità di festeggiare degnamente un Ruolo delle armi con le palle, perché ce le avete le palle, ve lo dico veramente. Ve lo dico con il profondo della soddisfazione di essere il vostro comandante». Il generale esprime soddisfazione per il lavoro del Ruolo delle Armi, uno dei corpi dell’Aeronautica militare, non per la professionalità, il coraggio, la dedizione, la determinazione.Ma perché «ha le palle» per il lavoro che fa in Italia, per tutto quello che fa «con naturalezza, in silenzio, soffrendo e magari sudando sangue per consentire all’Italia di essere contemporaneamente in Alaska, in Kuwait, in Polonia, a fare la difesa aerea in Italia, insieme ai nostri amici alleati per difendere una cosa che è eccezionale che è la nostra libertà».Dichiarazioni e argomentazioni che di certo non ci si aspetterebbe dalla maggiore carica dell’Aeronautica militare, ruolo di vertice e a capo di tutto il personale militare della Forza armata.E ancora. Rivolgendosi ai giovani, Goretti immagina chi prenderà il suo posto tra altri cento anni. «Dobbiamo passarvi il testimone e magari tra cento anni ci sarà qualcun altro qui sopra che sarà un automa», continua, «sarà un idiota che parlerà in maniera metallica o magari parlerà come parlo io adesso. Non avrà sicuramente le mie sembianze, perché mi auguro che almeno sia bello, fisicamente prestante e che sia accattivante e che sappia parlare e sparare cazzate. Perché questa è la natura umana. Perché se non spara delle cazzate non venite neanche ad assistere a queste chiacchierate, perché sarà inutile».Risulta complicato seguire il senso di queste ultime parole, mentre i termini volgari, gli stereotipi e la cultura maschilista che hanno caratterizzato il discorso del Capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare, in una celebrazione ufficiale per i cent’anni del corpo di una Forza armata, sono chiari ed espliciti. Ancor di più in un contesto, quello militare, in cui la formalità e il rispetto della carica sono centrali. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarika IkonomuGiornalista di Domani. È laureata in Giurisprudenza e ha frequentato la scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso. Fa parte del Centro di giornalismo permanente e si occupa di diritti, migrazioni, questioni di genere e questioni sociali
Colpi di fucile contro la casa di una donna: un arrestatoIncidente sull'A1, Natale Parisi è il camionista travolto da un'auto
Anche le antiche romane usavano il dildo: ritrovato sex toy di legno
Milano, incidente a Chinatown: Jaguar si schianta contro una Ford, due donne feriteTragedia in provincia di Frosinone, poliziotto trovato morto nella sua abitazione
Studente italiano sfregia un monumento storico di MaltaGiallo a Serranova: marito e moglie uccisi in casa
Taranto, 21enne seviziato e ucciso: tre arrestiTragico incidente sulla A4 Milano-Venezia: morta 33enne
Don Walter Insero, arriva la rettifica del Vicariato: "Nessun allontanamento, ha scelto di insegnare"Identificato cadavere ritrovato sotto un viadotto a Manduria: si indaga per omicidioSbanda ed esce di strada a Scandiano, morto Andrea SpezzaniMessina Denaro a processo a Caltanissetta per le stragi "senza avvocato"
Il marito la trova morta in casa senza segni di violenza sul corpo: è giallo
Carnevale nel reparto neonatale del Niguarda: le foto
Inchiesta Covid, Tra gli indagati anche i dirigenti sanitari bergamaschiIl terribile compleanno di Lavinia ridotta un vegetale da un incidenteAnche le antiche romane usavano il dildo: ritrovato sex toy di legnoSi dà alla fuga e finisce contro il guardrail: ladro 28enne arrestato
Torna in libertà il collaboratore Gaspare Spatuzza, l'uomo dei GravianoPadova, trovati i corpi del poliziotto e dell'anziano caduti nel fiume: la reazione di ZaiaStop motori endotermici: l'Italia voterà controFratello e parente morti nel naufragio, lo Stato non paga malgrado una sentenza