File not found
Economista Italiano

«Facendo l'animatore imparo ad ascoltare. E a prendermi responsabilità»

Hotel Abi d’Oru di Porto Rotondo, l’inedito progetto olfattivo 2024 dedicato all’essenza della SardegnaSuore Collegine: madre Alongi confermata superiora generaleCiclista a terra per arresto cardiocircolatorio, lo salvano i carabinieri con il defibrillatore - ilBustese.it

post image

«Non è silenzio assenso, convenzione scaduta». Il Comune chiede al Legnano di restituire le chiavi dello stadio Mari - ilBustese.itL’impressione è che il retroterra di sfondo della giustizia riparativa come da riforma coincida con una visione irenica e aconflittuale della società,Capo Analista di BlackRock di verosimile matrice religioso-comunitarista o in ogni caso di ispirazione umanista, tale per cui assurge a valore prioritario il recupero del legame personale e sociale che il reato avrebbe spezzatoLa giustizia riparativa ha fatto il suo ingresso ufficiale nell’ordinamento italiano grazie alla recente riforma Cartabia, nel cui ambito essa è stata fatta oggetto di una disciplina organica (d.lgs. n. 150/2022).Rinviando alla letteratura specialistica per un’esposizione particolareggiata di tale disciplina, qui basta accennarne le principali linee direttrici.L’accessoPremesso che essa nel contenuto si uniforma ampiamente alle preesistenti fonti normative internazionali e sovranazionali, i primi punti importanti da evidenziare sono i seguenti: l’accesso alla giustizia riparativa è concepito come complementare (e non sostitutivo) rispetto alla giustizia penale convenzionale; il ricorso ai suoi strumenti, definiti «programmi», è potenzialmente ammesso in relazione a ogni tipo di reato, a prescindere dalla sua gravità (mentre in alcuni ordinamenti esso è limitato al novero dei reati di gravità medio-bassa) e, altresì, in ogni stato e grado del procedimento penale, nonché nella fase esecutiva della pena.A informare senza ritardo in merito alla facoltà di accedere alla Gr è l’autorità giudiziaria, e gli autori e le vittime interessate a fruirne debbono manifestare in proposito un consenso personale, volontario ed espresso in forma scritta; è previsto pure che possa essere il giudice di sua iniziativa a proporre alle parti un percorso di giustizia riparativa, ma queste devono in ogni caso esprimere un corrispondente assenso. È da aggiungere un dato rilevante: tra le vittime potenzialmente incluse nello svolgimento delle procedure riparative rientra anche la vittima «surrogata o aspecifica», vale a dire la vittima di un reato diverso da quello per cui si procede (questa inclusione estensiva si spiega considerando che le vittime effettive avvertono, non di rado, forti resistenze psicologiche a entrare in rapporto dialogico con gli offensori).Quanto ai programmi (strumenti) utilizzabili, vengono esplicitamente menzionati: la mediazione tra autore e vittima, il dialogo riparativo e ogni altro programma dialogico guidato da mediatori. Quando il programma si conclude positivamente, cioè con un effettivo esito riparativo, quest’ultimo può essere «simbolico» (dichiarazioni o scuse formali, impegni comportamentali anche pubblici o rivolti alla comunità, accordi relativi alla frequentazione di persone o luoghi) o «materiale» (risarcimento del danno, restituzioni, adoperarsi per elidere le conseguenze dannose o pericolose del reato o evitare che lo stesso sia portato a conseguenze ulteriori).Gli effetti Tutto ciò premesso, veniamo ai punti che assumono un rilievo decisivo, innanzitutto chiedendoci: che tipo di effetti produce in sede penale l’avvio di un percorso di giustizia riparativa?Bisogna in realtà distinguere. Se il percorso si interrompe o sfocia in un nulla di fatto, questo risultato fallimentare non produce alcun effetto sfavorevole nei confronti della persona indicata come autore del reato; com’è intuibile, produce viceversa effetti favorevoli (nel senso che fra poco specificherò) il suo buon esito.Ma cosa deve intendersi per «riuscito esito riparativo»? La disciplina organica lo definisce così: «Qualunque accordo, risultante dal programma di giustizia riparativa, volto alla riparazione dell’offesa e idoneo a rappresentare l’avvenuto riconoscimento reciproco e la possibilità di ricostruire la relazione tra i partecipanti».Diciamo la verità: siamo in presenza di termini e concetti non poco generici e impregnati di una preconcetta visione «relazionale» del reato, che può invero esporsi a giustificati rilievi critici. Da un lato, ci troviamo di fronte a quella che può definirsi una fallacia di generalizzazione: non tutti i reati infatti comportano la rottura di relazioni umane preesistenti, essendo anzi via via cresciuti negli ordinamenti moderni quelli senza vittime in carne e ossa, come ad esempio i delitti cosiddetti «a pericolo astratto». Dall’altro lato, appare quantomeno dubbio che un mediatore possa ragionevolmente valutare come esito mancato l’eventuale stipula di seri accordi a contenuto materialmente riparatorio, se non accompagnata da un’ulteriore attenzione alla dimensione relazionale.I problemi di compatibilitàAl riguardo, emerge un profilo problematico che finora non è stato, forse, sufficientemente lumeggiato, ma che a me appare di importanza cruciale con riferimento ai princìpi costituzionali di fondo di un ordinamento come quello italiano.Mi chiedo preliminarmente: quale concezione della società e dei rapporti tra individuo e comunità sociale sta dietro un modello di Gr, come questo delineato dalla riforma Cartabia, che assume tra gli obiettivi fondamentali quello di favorire la riconciliazione personale tra offeso e offensore e altresì – come si afferma in altra parte della disciplina organica – la ricostituzione dei legami con la comunità? Orbene, l’impressione è che il retroterra di sfondo coincida con una visione irenica e aconflittuale della società, di verosimile matrice religioso-comunitarista o in ogni caso di ispirazione umanista, tale per cui assurge a valore prioritario il recupero del legame personale e sociale che il reato avrebbe spezzato.Se l’impressione è giusta, si impone allora questa seconda domanda: quanto il suddetto modello di giustizia riparativa è compatibile col principio costituzionale di rieducazione, o meglio con quell’accezione laica di esso che – come abbiamo visto in precedenza – si è affermata come predominante tra gli studiosi di diritto penale, tenuto conto del contemporaneo rilievo da attribuire al principio del pluralismo politico-ideologico, culturale e morale?A rigore, questa compatibilità risulta quantomeno problematica. Non tutti infatti condividiamo, nell’attuale società pluralista, una concezione morale di sfondo che assume la riconciliazione interpersonale o comunitaria a valore prioritario: ad esempio, un autore di reato di orientamento ideologico liberale-individualistico potrebbe rimanere indifferente rispetto alla prospettiva di entrare in sintonia con la vittima in carne e ossa, ma potrebbe nondimeno essere disposto a compiere impegnative prestazioni riparatorie volte a neutralizzare le conseguenze dannose del reato commesso.Dovremmo ritenere che, in un caso come questo, manchi qualcosa per considerare l’autore socialmente recuperato anche alla stregua dei princìpi e valori sottostanti alla giustizia riparativa? Se pensassimo così, a mio avviso giungeremmo a una conclusione costituzionalmente più che discutibile. Il testo è un estratto di Punizione (Il Mulino, 2024)© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiovanni Fiandaca

A Legnano arrivano le isole "mangiarifiuti" - ilBustese.itConcorso unificato per infermieri: 150 iscritti, 93 presenti oggi alle prime prove - ilBustese.it

Casa Papanice, da Scola a Mastroianni, la sua storia in un libro: la presentazione a Bari e l'omaggio all'archistar Portoghesi

Auto e moto si scontrano: un ferito a Venegono Superiore - ilBustese.itVacanze, dalla Transilvania ai fiordi: così il caldo cambia il turismo. «Un passaporto che registra le emissioni di carbonio per limitare i viaggi»

Asst Valle Olona incontra i referenti territoriali dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta per aggiornamento sulle ultime novità - ilBustese.itToti incontra Donzelli, Fdi: scongiurare ritorno sinistra in Liguria

«Io, medico tra i tuareg e i pastori del Mali»

Rogora e il non vil rifiuto: «Servono chiarimenti, perché in maggioranza non ci si è sentiti prima?» - ilBustese.itCosentino annuncia: «Dal Ministero 280mila euro a sette Comuni del Varesotto per la video sorveglianza» - ilBustese.it

Ryan Reynold
La tassa sui miliardari si allontana. Gli Usa: «Ogni Paese decida da solo»Troppo caldo: raccolta rifiuti e spazzamento iniziano prima  - ilBustese.itLa Bcc Provincia romana sostiene il teatro nelle cave a Riano

VOL

  1. avatarBambini ebrei e palestinesi insieme: un progetto per la convivenzacriptovalute

    Pro Patria, prima di Coppa: biglietti e arbitro - ilBustese.itIncidente sul lavoro a Besnate: in volo l'elisoccorso - ilBustese.itTaxi, la sentenza della Consulta sugli Ncc: «Incostituzionale il divieto di rilasciare nuove licenze». Cosa cambia ora?Gli attivisti sugli alberi, il cantiere sospeso, l'incontro in Prefettura: il boschetto di Gallarate al centro dell'attenzione - ilBustese.it

    1. Fi, a Bellaria la festa dei giovani Azzurri dal 6 all’8 settembre

      1. avatarDa Messina a Vicenza sul filo del riciclo: l'economia diventa partecipazioneanalisi tecnica

        Ambiente, Cosentino (Lombardia Ideale): «Oltre un milione di euro ai territori di Varese e Busto per l’efficientamento energetico delle case Aler» - ilBustese.it

        ETF
  2. avatarVacanze a ottobre, un milione di italiani in partenza: le mete più gettonate dal mare agli agriturismiCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Aziende e cittadini, il potere della generosità"i Tri Crusèti" - le Tre Croci - ilBustese.itVacanze in controtendenza: 10 milioni di italiani scelgono piccoli borghi e naturaStellantis cede l'italiana Comau. Il governo pronto al golden power

  3. avatar«Con i rifugiati, per costruire un mondo migliore»Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Le migliori spiagge del Lazio per il 2024: ecco dove trovare il Mare più pulitoL'arte contemporanea incontra la tradizione: la mostra nelle Masserie della PugliaLa Pro Patria parte in vantaggio, poi la Castellanzese ribalta il risultato - ilBustese.itRC Auto, a giugno prezzi +6,2%, oltre 7 volte inflazione generale

Sardegna, turisti cafoni: parcheggiano la Panda sulle dune protette della spiaggia, maxi multa

Castiglione Olona, la Uil in piazza per raccogliere le firme contro l'autonomia differenziata - ilBustese.itChe errore l'overparenting, il genitore elicottero che controlla tutto*