Lugano, scenari digitaliPapà si tuffa nel lago per salvare il figlio ma annega: il dramma in vacanza davanti alla moglieUyba, esordio col botto in campionato: subito Conegliano, Milano alla settima, derby all'ottava - ilBustese.it
Bellezza: +20% botulino in Italia, ritocchi senza bisturi 2 volte più graditi - ilBustese.itAl festival Trame di Lamezia una bella sorpresa: 44 dipinti di artisti famosi confiscati a imprenditori legati ai boss e in mostra nel museo della città. Ripescati in qualche magazzino ed esposti al pubblico. Ma la questione dei tesori criminali resta irrisolta per colpa di politica e burocraziaOgni volta che devo scrivere di beni confiscati alle mafie penso,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ed è inevitabile, al fallimento dello stato. Penso a quell’immenso patrimonio che non è più nelle mani dei boss e che comunque marcisce, si disperde, evapora a causa di una perversa burocrazia e del perenne disinteresse della politica. Penso alla giudice Silvana Saguto e alla sua corte dei miracoli palermitana, l’ex presidente delle Misure di prevenzione del tribunale oggi in carcere per corruzione mentre molti dei suoi complici sono ancora a spasso dopo avere spolpato sino all’osso floride aziende di mafiosi o presunti tali.Penso a quel campione dell’antimafia che era Antonello Montante, l’ex vicepresidente di Confindustria con delega alla Legalità e condannato in appello per associazione a delinquere, sponsorizzato al presidente del Consiglio Renzi per entrare proprio nel consiglio di amministrazione dell’Agenzia nazionale che gestisce i patrimoni criminali sequestrati. Come far entrare un vampiro in un deposito di sangue. FattiAttilio Bolzoni racconta: «Letizia Battaglia è Palermo. Era l’unica donna in un mondo di uomini»E penso, naturalmente, al novanta e passa per cento delle imprese che quando vengono in possesso statale sono immancabilmente destinate alla rovina. È un paradosso tutto italiano, un pezzo di stato efficientissimo che individua e strappa la roba ai capi bastone, e un altro pezzo di stato che non sa nemmeno esattamente cosa è diventato suo.Però, anche in questo mondo incoerente, diciamo così per non spingerci oltre, a volte le sorprese non mancano. Ne ho trovata una a Lamezia Terme durante i giorni di Trame, il festival dei libri sulle mafie che da tredici anni resiste in terra di Calabria. Lì, nelle sale del museo archeologico, hanno trovato ospitalità quarantaquattro quadri sottratti in due distinte operazioni antimafia a personaggi che li avevano acquistati con denaro di provenienza illecita. Proprio una bella sorpresa vedere opere di straordinario valore uscire dai polverosi sotterranei dove erano state dimenticate, ripescate nel pozzo senza fondo dove erano scivolate per colpa – nel migliore dei casi – di una macchinosa e infernale giustizia. Alla comunità si può ridare un palazzo, una casa, si può ridare una vigna, un uliveto o un campo coltivato a frumento, ma si può ridare anche la bellezza che quelli là hanno portato via, rubato. CommentiIo volontaria di Trame, vi racconto l’impegno nel festival contro le mafie“L’arte restituita” è il titolo della mostra che raccoglie dipinti del Novecento che furono di proprietà di fiancheggiatori della Banda della Magliana come Gennaro Mokbel, o di imprenditori invischiati con le cosche reggine come il “re dei videopoker” Gioacchino Campolo. Quadri di Migneco e di Ligabue, di Franz Borghese e di Bruno Caruso, di Pietro Arrigoni e Max Marra. C’è anche un De Chirico. E un falso Morandi, esibito con vanto per dimostrare che anche un truffatore può essere truffato.È una mostra unica in Italia e probabilmente anche nel mondo, voluta dal presidente della Fondazione Trame Nuccio Iovene e dal presidente dell’associazione culturale MetaMorfosi Pietro Folena, una combinazione – arte contro le mafie – che scavalca luoghi comuni e ci fa capire che la mappa dei beni mafiosi non è solo un elenco di alberghi a cinque stelle o ville hollywoodiane in “stile Scarface“, appartamenti, terreni, sale gioco, garage, centri benessere e supermercati. FattiAttilio Bolzoni racconta: «Quella volta che mi arrestarono. Il primo a difenderci sul giornale fu Giovanni Falcone»Resta ovviamente apertissima la questione del tesoro delle mafie che va in malora sotto il controllo dello stato. Tante, troppe chiacchiere mentre si è infiammato il dibattito sul “doppio binario” per i reati di mafia, la non colpevolezza decretata da un tribunale per un imputato e la colpevolezza certificata dalla speciale sezione delle Misure di Prevenzione per lo stesso imputato.Sarebbe meglio che qualcuno se ne occupasse seriamente prima che, con i tempi che corrono, la famosa Rognoni-La Torre del 1982 sull’associazione mafiosa e sui beni sequestrati venga fatta a pezzi da qualche “garantista” molto interessato che ciò avvenga. La materia è complicata, ci sono prudenze e ci sono paure. E ho la sensazione che questa guerra dello stato intorno ai soldi delle mafie sia già stata persa.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAttilio Bolzoni Giornalista, scrive di mafie. Ha iniziato come cronista al giornale L'Ora di Palermo, poi a Repubblica per quarant'anni. Tra i suoi libri: Il capo dei capi e La Giustizia è Cosa Nostra firmati con Giuseppe D'Avanzo, Parole d'Onore, Uomini Soli, Faq Mafia e Il Padrino dell'Antimafia.
Intesa CIDA e Valore D per promuovere cultura e leadership inclusivaSesto Calende, i fuochi d'artificio del 31 agosto sono salvi - ilBustese.it
Mostre, successo per opere dei Musei Civici di Roma Capitale in Cina
Poste Italiane, aumento di 230 euro e una tantum a settembre di 1.000 euro per 120 mila dipendenti - ilBustese.itVertenza BRT, Assotir rompe il tavolo delle trattative
Radice: «No a 224mila euro di tagli: le risorse che abbiamo ci sono indispensabili per lavorare e dare servizi fondamentali ai cittadini» - ilBustese.itParigi 2024, il cantiere perenne e la città senza la città
Bilancio, Astuti (Pd): «Regione non risponde ai bisogni dei lombardi, ecco le nostre proposte» - ilBustese.itTreni in ritardo a Firenze, attese fino a 90 minuti: attimi di stupore e paura per un uomo che passeggiava sui binari
Il Gabinetto di guerra di Israele prepara la risposta all’attacco di Hezbollah nel GolanLuve Group entra nel settore dell’energia nucleare con una commessa da 27 milioni di euro per la centrale di Hinkley Point C in Inghilterra - ilBustese.itRai, Meloni a von der Leyen: nessuna ingerenza del governo sulla governanceEstrazioni Lotto, Superenalotto e 10eLotto di venerdì 26 luglio 2024: numeri vincenti e quote
Gli Amici della Ferrovia Valmorea portano l’Arte in Stazione - ilBustese.it
Gallarate, giovedì sera Luca Chiaravalli e i Fottuta Marmellata in concerto gratuito - ilBustese.it
Microsoft down, disagi per servizi e compagnie aeree in tutto il mondo - ilBustese.itAssolta la ex domestica di Tidjane ThiamEuropa, Tovaglieri nelle commissioni Industria, Agricoltura e Commercio: «Difenderò gli interessi della Lombardia da estremismo green» - ilBustese.it«Ora mi riconoscono tutti»: e tu caro Lugano, ricordi Joël Mall?
Vertenza BRT, Assotir rompe il tavolo delle trattativeFormula1, strategie e piloti, in Belgio è doppietta MercedesComunità Energetiche Rinnovabili, Licata: «Regione si muova, Comuni nel guado in attesa dei contributi» - ilBustese.itFedez, Garance Authié posta il video-frecciata della sfilata: «Proprio il momento in cui si vedono Valentina Ferragni e Veronica Ferraro»