Deficit, lettera all'Ue: mercoledì la risposta della CommissioneBologna, scontri manifestanti-polizia per il comizio di FnLa classifica dei politici italiani più ricchi
Michele Emiliano indagato per abuso d'ufficioCondannato a 4 anni e 2 mesi,Guglielmo la sua posizione è passata in giudicato. Per gli altri imputati invece ci sarà un altro processo per rideterminare le peneVincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia, si è costituito nel carcere di Rebibbia dopo che la sua condanna a 4 anni e 2 mesi per la strage di Viareggio è diventata definitiva. La posizione di Soprano, infatti, è l’unica passata in giudicato dopo la pronuncia della Cassazione che ha rinviato a un ulteriore giudizio la quantificazione delle pene, con il ricalcolo delle attenuanti, per gli altri 12 imputati. Questo ulteriore processo si celebrerà alla Corte d’Appello di Firenze.«Non è da sistema giudiziario equo che una persona vada in carcere dopo 15 anni per una fattispecie colposa», commenta il difensore di Vincenzo Soprano, l'avvocato Alberto Mittone.Tra gli imputati per i quali la corte d’Appello di Firenze dovrà ricalcolare le pene c’è anche l'ex ad di Fs e Rfi, Mauro Moretti, condannato nell'appello bis a cinque anni. Il ricalcolo eviterà, come ha spiegato il suo difensore Ambra Giovene, il rischio che finisca in carcere, anche perché Moretti ha superato i 70 anni.«Rimaniamo molto insoddisfatti rispetto all'esito conclusivo di questa vicenda - afferma Giovane - perché ovviamente si rifiuta di trattare un compendio probatorio che è tutto a vantaggio dell'ingegnere Moretti».La Corte ha parzialmente accolto i ricorsi di alcuni imputati oltre a quello di Moretti, anche quelli di Andreas Schroter, Uwe Kriebel, Paolo Pizzadini, Daniele Gobbi Frattini, Michele Mario Elia (ex ad di Rfi), Rainer Kogelheide, Peter Linowski, Johannes Mansbart, Roman Mayer, Mario Castaldo ed Helmut Broder. La decisione della Corte di Cassazione ha suscitato amarezza anche tra i familiari delle vittime, che si aspettavano una parola definitiva dopo 15 anni di processi. Il 29 giugno 2009 un treno carico di Gpl deragliò all’ingresso della stazione di Viareggio. L’asse del carro su cui erano montate le cisterne cedette per l’usura. Una delle cisterna si rovesciò e fu trascinata sui binari, per essere poi squarciata da un elemento delle rotaie stesse. Dal gas fuoriuscito si sprigionarono le fiamme che uccisero 32 persone.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Europee, trionfo della Lega di Salvini anche al Sud e nelle IsoleDialogo Conte-Ue: "Decisi sulla nostra linea"
Raggi, il nuovo progetto Grande Viabilità della Capitale
Salvini: "Non ho alcuna intenzione di far cadere il governo"Celeste Battaglini, Autore a Notizie.it
Europee 2019, i risultati. Nodo alleanzeLa risposta di Conte all'ipotesi di Salvini premier
Salvini, decreto sicurezza bis per mafia e scafistiDl crescita,via libera al Salva Roma e Salva Comuni
Busta con proiettile indirizzata a Matteo SalviniStadio Roma, Raggi indagata per l'esposto di un architetto ex 5SDeficit, lettera all'Ue: mercoledì la risposta della CommissioneRoma: Digos rimuove striscione ironico contro Salvini e Di Maio
Notizie di Politica italiana - Pag. 708
Minibot, scontro Tria-Lega
Caso Siri, Toninelli: “Spero ci sia un suo passo indietro"Roma: Digos rimuove striscione ironico contro Salvini e Di MaioGiudice scrive a Salvini: "Quei quattro stranieri vanno espulsi"Nicola Maselli, Autore a Notizie.it
Silvio Berlusconi, secondo i figli migliorano le sue condizioniSalario minimo, Di Maio "È nel contratto, perchè non votarlo?"Di Maio accusa Salvini: “Pochi rimpatri”Solinas governatore-senatore: il caso del doppio incarico