File not found
BlackRock Italia

Francesco: l’umiltà è la fonte della pace nel mondo e nella Chiesa - Vatican News

Genius Dog Challenge: arriva il talent a quattro zampeGuatemalea, salgono i morti per l'uragano EtaTerremoto in Svizzera: sisma di magnitudo 3.6

post image

Il terrore del Permiano era una salamandra grande come una persona - Focus.itDopo un percorso da documentarista,Capo Analista di BlackRock Roberto Minervini debutta con un film di finzione, selezionato a Cannes nella rassegna Un certain regard. The Damned (I Dannati) è l’opposto dell’avventura eroica della guerra civile americana che decenni di Cinemascope ci hanno somministrato. Quello del regista marchigiano, texano d’adozione, sembra un titolo di genere, ma è un apologo morale sull’insensatezza disumanizzante di ogni guerraÈ un western senza gli indiani, senza banditi e pistoleri, senza nemici visibili. Se nel 1862 fosse già stato inventato il cinema, sonoro e a colori, potrebbe passare per la testimonianza di un reporter embedded al seguito dei volontari spediti dall’esercito nordista a perlustrare e presidiare le terre vergini del Nord Ovest. Il fronte della Guerra di Secessione è lontano e qui il conflitto è più subdolo. Da noi esce in sala il 16 maggio, con Lucky Red, in contemporanea con il passaggio a Cannes 77 sugli schermi di Un Certain Regard, ed è il primo titolo della sparuta pattuglia italiana selezionata quest’anno per la vetrina della Croisette.Il film è The Damned (I Dannati), e segna l’avventuroso debutto nella finzione di un documentarista pluripremiato e di culto, Roberto Minervini, nato a Fermo ma americano di adozione, esploratore curioso di un’America inedita con il tris dei suoi film più celebrati, Ferma il tuo cuore in affanno, Louisiana (The Other Side) e Che fare quando il mondo è in fiamme? L’anti-epica della Guerra CivileLa vulgata attribuisce ad Alfred Hitchcock una massima da antologia: il cinema è la vita senza le parti noiose. La vera frase era leggermente diversa: una storia è la vita senza le parti noiose. A Minervini interessano soprattutto le parti noiose della vita militare anno 1862 (ma sono davvero noiose?), quelle che il John Ford de I cavalieri del Nord Ovest e Soldati a cavallo tagliava d’istinto. I suoi non sono soldati a cavallo ma uomini a cavallo. È l’anti-epica del quotidiano. È l’iperrealismo di un accampamento in mezzo al nowhere del Montana non ancora domato, con i turni di guardia, il poker sotto le tende, il baseball e i cavalli accuditi e lustrati come si lustrano oggi gli automezzi militari.I suoi attori, tutti non-professionisti, sono in sostanza proletari in divisa, perché la missione è solo il mezzo per portare a casa un salario. È l’opposto dell’avventura eroica che decenni di mitico Cinemascope ci hanno somministrato. La Colt e la carabina di precisione che hanno soppiantato il vecchio moschetto sono meraviglie tecnologiche da analizzare e ammirare, non strumenti di morte. Lo sguardo dei private, dei soldati semplici, su queste terre gelate ma ricche di fauna e forse di oro (in quegli anni partiva la “corsa all’oro”) è quello dei contadini: «Sarebbe un bel posto per il bestiame e per mettere su famiglia». Le reclute più imberbi, Noah e Judah, hanno solo sedici anni, sono fratelli anche nella vita e sono ancora imbevuti di Bibbia e patriottismo. I più anziani e saggi gli spiegano che la prospettiva giusta è diversa: «Alla fine ti rendi conto che la tua famiglia è più importante del tuo paese». Inizialmente è un quadro di pace armata, con le chiacchiere, gli scambi e le confessioni di disoccupati che con la guerra hanno trovato un lavoro. Viene spontaneo evocare Il deserto dei Tartari, con quel remoto avamposto militare di Valerio Zurlini (da Dino Buzzati), che attende all’infinito una minaccia incorporea.Minervini lascerà senza volto e senza nome il nemico anche quando dalla boscaglia partirà una valanga di fuoco. Chi spara? Gli alberi, le colline? Senza spoilerare, la tormentosa ricerca di un passo sulle montagne per arrivare coi cavalli e l’intera pattuglia sull’altro versante sarà una speranza vana. Perché in prospettiva «e poi non rimase nessuno», come voleva il titolo di un classico di Agatha Christie.La guerra come dannazioneMinervini nei suoi ultimi documentari coltivava un’antropologia sociale e politica: le sètte di redneck adoratrici delle armi anti-Obama, la gentrificazione di Tremé, che è il quartiere più magico e più malfamato di New Orleans, la rinascita delle Black Panthers tra le nuove generazioni perché i linciaggi non sono finiti. L’antropologia d’epoca de I dannati è un apologo morale, un conte philosophique sull’insensatezza disumanizzante di ogni guerra e sulle domande eterne che pone agli esseri umani, universale ma meno diretto.«Ho sempre avuto un rapporto ambivalente con i film di guerra – dichiara Minervini – per gli archetipi che presentano: l’idea della “giusta causa”, la dicotomia tra bene e male, i principi della vendetta, del martirio, della patria. I dannati nasce, cinematograficamente, dalla voglia di affrontare la finzione e di “riscrivere” un genere senza la solita rappresentazione muscolare, interrogandomi sul significato di parole come “vittoria”. In parallelo volevamo testare un metodo di lavoro fortemente basato sull’esperienza, sul reale, trasferendo questi principi in un ambito di finzione». Lo scenario geopolitico di oggi è molto diverso dal 2022, quando il film è stato girato, ma l’attualità resta evidente. «È stato costruito come un "prima”, un “durante” e un “dopo” la battaglia. Dopo la battaglia quello che resta è la chimera di una via d’uscita. Man mano che il film procede è chiara la sensazione dell’assenza di una via d’uscita. La guerra quindi come condizione esistenziale: è questo credo l’aspetto tragico del film. Lo dico anche da americano d’adozione. Sono arrivato negli Usa 10 mesi prima dell’abbattimento delle Twin Towers: quando la guerra diventa condizione esistenziale, ogni giustificazione si disintegra e tutto diventa disumano». Alcuni dettagli sono altamente simbolici. Minervini ricorda che all’epoca i maggiori costruttori di armi erano italiani. E nello scontro a fuoco del film il suono reale delle armi di allora progressivamente viene distorto, diventa quello degli spari contemporanei, una guerra specifica diventa “tutte” le guerre. E specialissimo è l’uso di lenti vintage, che erano state costruite appositamente per Zack Snyder. «Io mi sono preso il grandangolo – racconta il regista – il 24mm che mette a fuoco solo la parte centrale dell’inquadratura. Questo ti obbliga a mettere i personaggi al centro, spesso uno solo, creando un rapporto intimo, quasi uno-a-uno, con lo spettatore». Anche la natura “pacifica” dei militari nasce da anni di rapporto con le comunità locali. «Negli Stati più poveri c’è sempre un alto tasso di reduci anche tra i giovani, perché il reclutamento dell’esercito pesca dalle periferie. Nessuno di loro si vive come un “guerriero”. Pensano alla prospettiva della paga, di una eventuale borsa di studio, alla vita che verrà, non alla carneficina, anche a pochi passi dal fronte». Guerra civile: parallelismi di oggiC’è un solo scenario possibile in vista, per il regista, e sciaguratamente è il ritorno di Donald Trump. Con certezze che fanno ancora più impressione, «perché la Corte Suprema, garante della democrazia, è un organo politico di parte e sarà l’esecutore della volontà di un governo». «Già questo – dice – è uno scenario potenzialmente apocalittico. Senza contare l’empowerment di movimenti che chiedono il ritorno alla “legge sovrana” del territorio americano, che è la Bibbia. O ancora il ritorno alla suddivisione binaria, tradizionale, tra i generi. O ancora il ritorno a livello federale della pena di morte. Ci sono forti parallelismi, non solo il richiamo alle bandiere confederate, con la Guerra di Secessione. Ci saranno delle operazioni da parte del nuovo Governo che tenderanno a recuperare messaggi e filosofie riunificatrici dell’America disunita intorno agli architravi della religione e dell’istituzione familiare. Sarà un’America con uno sguardo preoccupante al passato».Ultimissima nota, un po’ meno cupa: se cercate The Damned su Google, scoprite che è il nome di uno storico gruppo punk rock britannico degli anni ’70 considerato il fondatore del gothic rock. È stato il primo a esportare il punk negli Usa. Quello di Minervini sembra un titolo di genere, ma è anche un omaggio a loro. Contiene però soprattutto l’idea che «una volta che si entra in guerra, che si affronta una battaglia, è la fine di qualcosa, si è come condannati: un termine contiene l’altro».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediTeresa MarchesiCritica cinematografica e regista. Ha seguito per 27 anni come inviata speciale i grandi eventi di cinema e musica per il Tg3 Rai. Come regista ha diretto due documentari, Effedià - Sulla mia cattiva strada, su Fabrizio De André, presentato al Festival del Cinema di Roma e al Lincoln Center di New York, premiato con un Nastro d'Argento speciale, e Pivano Blues, su Fernanda Pivano. presentato in selezione ufficiale alla Mostra di Venezia e premiato come miglior film dalla Giuria del Biografilm Festival.

Chi sono i drusi? Religione e origini - Focus.itChi sono i drusi? Religione e origini - Focus.it

Download professionali - Vatican News

Cerchiamo partner non più attraenti di noi - Focus.itA Gaza almeno 30 morti per attacco israeliano contro un ospedale da campo - Vatican News

Molte big tech hanno usato illegalmente migliaia di video di YouTube per addestrare le AI - AI newsCorriere Fiorentino, sequestrati dalla magistratura gli strumenti di lavoro a un cronista. La condanna di Fnsi e Ast | FNSI - Corriere Fiorentino, sequestrati dalla magistratura gli strumenti di lavoro a un cronista. La condanna di Fnsi e Ast

La Francia prolunga il lockdown di altri 15 giorni

Chini sulla terra ma finalmente a testa alta - Vatican NewsUcraina, Parolin visita l’ospedale distrutto e la cattedrale di Santa Sofia - Vatican News

Ryan Reynold
Libertà di informazione, Meloni scrive a von der Leyen. Usigrai: «Il governo controlla la Rai» | FNSI - Libertà di informazione, Meloni scrive a von der Leyen. Usigrai: «Il governo controlla la Rai»Lockdown totale in Austria, Kurz: “Unico strumento che funziona"Thailandia, protesta contro la chiusura dei siti a luci rosse

criptovalute

  1. avatarMicrosoft 365 Copilot, un'AI generativa per la produttività - AI newsCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Elezioni Usa 2020, si teme la guerriglia dopo il votoElezioni USA, Van Jones si commuove in tv per la vittoria di BidenMedia Freedom, pubblicato il rapporto sull'Italia: «Situazione allarmante negli ultimi due anni» | FNSI - Media Freedom, pubblicato il rapporto sull'Italia: «Situazione allarmante negli ultimi due anni»Per onorare davvero il Corpo di Cristo - Vatican News

    1. Manifestanti irrompono in Parlamento in Armenia

      1. avatarFestività Liturgiche - Calendario - Vatican NewsCampanella

        Il Papa: una società fraterna si costruisce con l’alleanza tra giovani e anziani - Vatican News

  2. avatarManifestanti irrompono in Parlamento in Armeniatrading a breve termine

    Che ne sarà dei minori ucraini ospitati in un paesino della bergamasca - Il PostCovid, Biden: "Presto arriva il vaccino e sarà gratis per tutti"Repubblica Centrafricana, torture e abusi nelle sovraffollate carceri - Vatican NewsLa nuova versione di Midjourney potrebbe uscire entro la fine del mese - AI news

  3. avatarGiornalista aggredito a Torino, identificato un altro militante di CasaPound | FNSI - Giornalista aggredito a Torino, identificato un altro militante di CasaPoundCampanella

    La vittoria di Biden è una ventata di aria fresca anche per il Medio OrienteIntelligenza Artificiale e finanza: applicazioni e cybersecurity - AI newsPassaggio a nord-ovest: il global warming ostacola la navigazione - Focus.itErrata corrige dell'Ue: l'AI Act si applica ai modelli open-source? - AI news

La circolazione dei treni sulla linea Milano-Genova è stata bloccata per circa sei ore per una fuga di gas a Pavia - Il Post

Aperta un'inchiesta sulla morte del piccolo JosephAI City Cloud Valley, il quartiere del futuro  - AI news*