Fontana ritiene possibile un nuovo lockdown in LombardiaCovid, Boccia: "Possibile allentare su alcune regioni"Notizie di Politica italiana - Pag. 436
Il capogruppo M5S Davide Crippa è positivo al coronavirus:A Varese uno studente ha accoltellato una docente,Professore Campanella che non è in pericolo di vita. Valditara vuole strette securitarie, ma mancano dati per analizzare il fenomenoSulle aggressioni nei confronti del personale della scuola, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, in un’intervista al Corriere della Sera, ha assicurato che lo stato chiederà un danno ai genitori violenti.Le aggressioni e violenze nelle scuole contate dal ministero sono 36 nell’anno scolastico 2022-2023, 26 finora in quello nuovo partito a settembre. Sono aumentate le azioni offensive dei familiari, diminuite quelle da parte degli studenti.Un «allarmante aumento degli episodi di violenza», si legge sul sito del Miur, ma quelli forniti sono gli unici dati esistenti: mancano tutte le informazioni per interpretare questi (pochi) numeri e sistematizzarli. Anche i sindacati confermano l’assenza di dati utilizzabili per un’analisi strutturata.L’ultimo caso di cronaca coinvolge un istituto di Varese, dove un ragazzo di 17 anni avrebbe colpito con un coltello un’insegnante, sottoposta d’urgenza a un intervento chirurgico, non sarebbe in pericolo di vita. Lo studente, che avrebbe disturbi del comportamento, è stato arrestato per lesioni, ma l’accusa potrebbe trasformarsi in tentato omicidio.La proposta di leggeNon è chiara dunque, in assenza di dati, la diffusione del fenomeno relativamente al contesto, alla dinamica e ai fattori che portano alla violenza. Nonostante ciò l’iniziativa di legge, approvata alla Camera e passata al Senato, prevede l’istituzione di una Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico, il 15 dicembre.Si propone poi di aumentare le pene per chi aggredisce il personale scolastico, introducendo un’aggravante, e l’istituzione di un Osservatorio sulla sicurezza del personale scolastico. A ciò si aggiunge la decisione del ministro di richiedere all’Avvocatura di stato di rappresentare nei giudizi civili e penali i lavoratori della scuola.«Non possiamo aspettare di essere menati per avere qualcuno che ci difende», dice la segretaria generale Cisl Scuola Ivana Barbacci, «dobbiamo capire le cause».Secondo il sindacato, sono strumenti utili ma che non devono essere riforme a costo zero. Ma ancora più alla radice, spiega Barbacci, «bisogna cominciare a valorizzare chi fa scuola, in termini di dignità sociale, è il compito della Repubblica», e creare un legame forte con la rete sul territorio.Per il sindacato, occorre abbassare il numero degli studenti per classe, «per creare condizioni per prendersi cura di chi ha più necessità di essere ascoltato, in una scuola oggi pervasa da burocrazia».Aggiunge: «Siamo pieni di osservatori, quello che manca è un’azione conseguente», sottolineando che «anche una sola aggressione obbliga l’opinione pubblica a riflettere», ma l’eterogeneità dei casi obbliga a un’analisi in profondità.La logica securitariaManuela Calza, segretaria nazionale di Flc Cgil, conferma l’aumento di episodi di violenza, «in realtà come la sanità e l’istruzione, dove assistiamo a un progressivo disinvestimento e riforme cattive che screditano l’intero sistema».Rispetto ai singoli episodi, precisa, sono indiscutibili le responsabilità civili e penali che devono essere indagate dalle autorità. Ma «il sistema educativo», spiega, «non può affrontare questi temi con una logica securitaria e punitiva». I provvedimenti devono avere finalità educative, bisogna ripristinare rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.Per la Flc Cgil le azioni securitarie e punitive «sono soltanto una modalità per non intervenire sulle vere problematiche», considerando che la violenza non è esclusiva del rapporto scuola-studenti. Occorre, sottolinea Calza, «lavorare sulle relazioni, sugli ambienti, sulle condizioni. Azioni che non emergono dalle scelte politiche da molti anni».Dario Ianes, professore dell’università di Bolzano e fondatore del Centro studi Erickson di Trento, sottolinea che con il nuovo governo il discorso repressivo e autoritario ha fatto un grande passo in avanti. «E l’irrigidimento crea frustrazione», spiega, «crea tensione» e crea antagonismo tra il mondo della scuola, la famiglia e lo studente.Quando si ricorre al tar significa che i due sistemi, famiglia e scuola, sono stressati, spiega. «Paghiamo anni di disinvestimento verso la scuola e questo vuole rovesciarsi in termini di autoritarismo». Per Ianes, «c’è un sentimento di stanchezza, di allontanamento degli studenti, un segnale di perdita di contatto», che si somma al fatto che il paese non sta bene in termini di sviluppo e fiducia per il futuro.Una società violentaSecondo una ricerca condotta dal medico Vittorio Lodolo D’Oria, in 10 anni – dal 2014 al 2023 – tra gli insegnanti si sono verificati 100 suicidi, 10 all’anno.«Io sostengo che la scuola non sia sede della violenza ma che sia un importatore della violenza», spiega a Domani lo psicoterapeuta e analista adleriano Domenico Barrilà, precisando: «È una società violenta, che tende a stigmatizzare la scuola o la famiglia».L’idea è intervenire sui guasti, dice l’analista, «senza una parola su ciò che, a getto continuo, li provoca». Un ragazzo che sbaglia è un ragazzo che sta male, spiega l’analista, e «la sofferenza è un linguaggio che va interpretato».Agire in modo securitario, sottolinea Barrilà, significa non avere risposte, considerando che sono gli ultra 60enni ad avere in mano le redini della collettività e «i ragazzi e le ragazze rappresentano una componente non più comparabile».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarika IkonomuGiornalista di Domani. È laureata in Giurisprudenza e ha frequentato la scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso. Fa parte del Centro di giornalismo permanente e si occupa di diritti, migrazioni, questioni di genere e questioni sociali
Castelli: "Lavoriamo sulla rottamazione di cartelle e Testi Unici"Covid, il governo manda cinque regioni nella zona arancione
Sondaggi politici elettorali: Conte precipita, Meloni risale
Mattarella firma il ddl Bilancio: ora passerà alla CameraDe Magistris e Sala scrivono a Speranza: risposte sul lockdown
Nuovo Dpcm: proposta sull'aumento dello smart working fino al 75%Azzolina scrive a Fontana per nuove soluzioni per la scuola
Coronavirus, positivo al tampone l'autista di Sergio MattarellaDe Magistris è sicuro che De Luca ha alzato la bandiera bianca
Covid, Fontana: "Scuole superiori al 100% con didattica a distanza"Calabria: Spirlì contro coinvolgimento di Gino Strada nella sanitàSalvini non si congratula con Biden: "Aspetto risultati ufficiali"Coprifuoco alle 21 in tutta Italia: l'ipotesi se non frenano i contagi
Il Consiglio dei Ministri approva il Decreto Ristori ter
Covid, zona arancione per Emilia, Campania, Friuli e Veneto
Notizie di Politica italiana - Pag. 419Notizie di Politica italiana - Pag. 419Lockdown anziani, Sileri: "Sequestrarli in casa è sbagliato"Matteo Salvini contro il lockdown: "Sequestro degli italiani"
Positivi capo gabinetto di Zingaretti e la consigliera Sara BattistiDpcm, Conte: "Restrizioni forse limitate a qualche settimana"Jole Santelli: la malattia di cui soffriva la Presidente della CalabriaSalvini critica la delazione, ma la Lega propose "controlli informali"