Tokyo, il gelato al gusto matcha è un dolce intreccio di noodle e... foglie d'oro«Odio, armi, guerra: è la logica maschile»Pininfarina, Cda conferma Angori Ad e Morselli presidente
In oratorio donarsi è conoscere sé stessi un po' di piùPochi giorni prima del voto europeo un sondaggio commissionato dal canale televisivo ARD ha svelato che il 21% degli intervistati vorrebbe più calciatori di pelle bianca nella nazionale tedesca. L’effetto benefico del mondiale vinto nel 2014 dalla nazionale multietnica sembra già svanito. Ma la Mannschaft vuole rimanere un modello di integrazioneRivivi le finali degli Europei,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock dal 1968 al 2021: ascolta il nostro podcast Accadrà DomaniPiù calciatori bianchi nella nazionale in maglia bianca. I risultati del sondaggio condotto dalla tv tedesca ARD sono stati scioccanti, a loro modo premonitori rispetto al risultato che sarebbe giunto dalle urne europee.Tanto che adesso, dopo lo scossone dell’avanzata dell’estrema destra di AfD, cui il governo in carica non ha saputo opporre che tremule reazioni, quei risultati sono già stati dimenticati, come stratificati sotto la valanga nera del voto espresso durante lo scorso weekend.E invece, a poche ore dall’inaugurazione degli Europei che vedranno la nazionale tedesca (Mannschaft) aprire i giochi contro la Scozia, sarebbe il caso di non tralasciare quel messaggio.Perché nel gioco impazzito dei corsi e dei ricorsi storici esso si fa portatore di un senso da decodificare.E parla di un mutamento etno-culturale della società tedesca di cui il calcio ha saputo farsi portatore, senza che però ciò bastasse per scongiurare le crisi di rigetto. FattiDa Ronaldo a Yamine Lamal, veterani e scoperte: gli Europei più belli di sempreGIORGIO BURREDDUUn tedesco su cinqueLe cifre del sondaggio hanno dato la sveglia al calcio tedesco: a dieci giorni dall’inaugurazione degli Europei il 21 per cento degli interpellati per conto di ARD ha dichiarato che vorrebbe vedere in nazionale più calciatori di pelle bianca. Una percentuale preoccupante, dato che si parla di oltre un tedesco su cinque.Le reazioni dall’interno della Mannschaft sono state indignate. Il commissario tecnico Julian Nagelsmann si è scagliato contro il razzismo. E il centrocampista del Bayern Monaco e della nazionale, Joshua Kimmich, ha stigmatizzato come assurda la pretesa di continuare a guardare al colore della pelle nella composizione della rappresentativa di Germania. Che fra l’altro, nel passato recente, si è fatta portabandiera dei diritti civili e del dissenso verso i paesi organizzatori in cui quei diritti vengono calpestati. Così è successo in occasione degli scorsi Campionati europei, che nella loro organizzazione policentrica hanno messo in calendario gare disputate nella Budapest orbanizzata, ma anche in occasione dei mondiale 2022 in Qatar. EPALa nazionale tedesca è dunque un simbolo di tolleranza e integrazione che d’improvviso viene colpito dagli schizzi di fango di un’opinione pubblica razzista. E quel fango tocca anche ciò che il calcio ha significato per la costruzione di una nuova Germania, dopo la riforma della legge sulla cittadinanza avvenuta a cavallo fra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila. Allora la nazionale di Germania aveva imboccato una fase buia, culminata con un’eliminazione umiliante dagli Europei di Belgio-Olanda 2000. Ma grazie alle forze fresche dei neotedeschi, finalmente selezionabili, era cominciato il lento cammino di ricostruzione culminato con la vittoria del quarto mondiale a Brasile 2014. A dieci anni di distanza da allora siamo punto e a capo. La Mannschaft è tornata a stentare e ciò ha ridato fiato ai settori della destra nazionale, che guardavano con insofferenza alla nazionale plurale anche quando questa vinceva. Fino a replicare umori che erano stati proprio della Francia del primo lepenismo, metà anni Novanta. FattiGol e mescolanza. L’idea dell’Europa che resiste intorno a un palloneUna pessima replicaAllora il Le Pen in auge era il padre, Jean Marie. Il suo Front National viveva la sua prima stagione di ascesa. E in quelle condizioni il calcio diventava bersaglio facile per alzare la temperatura nell’arena dell’opinione pubblica. Scagliarsi contro una nazionale francese “non rappresentativa della Francia”, perché piena di calciatori di origine coloniale, fu un modo per solleticare i settori più a destra della società nazionale. Fu anche un viatico per veder vincere ai Bleus il primo mondiale della loro storia, nel 1998; ma questo è un altro discorso.Ciò che conta è assistere a una pessima replica di quell’argomentazione, spostata da Parigi a Berlino. Giusto i due epicentri dello sconvolgimento elettorale che ha aperto i recinti dell’estrema destra continentale e battezza sotto un clima cupo la diciassettesima edizione degli Europei. Da stasera i ragazzi di Nagelsmann giocheranno per molto più che i traguardi sportivi. FattiLa sostenibilità è uno slogan. Cosa non fa il calcio di fronte al cambiamento climaticoFerdinando Cotugno© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPippo Russo
«Così salvammo la Tunisia dalla guerra civile. Più donne ai tavoli»“Cultura motore di sviluppo”: ecco i vincitori - ilBustese.it
Attenti alle regole: quante stranezze per chi vuol guidare all'estero
Così i "residenti temporanei" arricchiscono le comunitàLiguria, Toti: entro agosto un nome uscirà.Non si torni a passato
Oggi e domani ancora 32 gradi e afa, da domenica meno umidità e caldo più secco - ilBustese.itIl teologo don Nacci: «Meno clericalismo, più spazio alle donne»
Oggi e domani ancora 32 gradi e afa, da domenica meno umidità e caldo più secco - ilBustese.it«Non voleva parlare con la maestra. Era "mutismo selettivo"»
Febbre del Nilo, cresce l'allerta nel Veneto: il virus è stato contratto in Italia. «La malattia sta diventando endemica»«Il Sacro Cuore ci ricorda cosa vuol dire amare davvero»Chi è Concetta Brescia Morra, la giurista scelta dal Papa per l'AsifVisita Mantova e Sabbioneta, città Patrimonio dell'Unesco senza dimenticare la mostra di Baselitz - ilBustese.it
Gallarate, "cadono" gli alberi di via Curtatone - ilBustese.it
La tassa sui miliardari si allontana. Gli Usa: «Ogni Paese decida da solo»
Lombardia, Tronca commissario del Pat per altri 12 mesiIl Gruppo Sportivo Oratorio Villa Cortese entra in Galassia Neroverde - ilBustese.itGreenpeace: 95% dei fondali di Portofino è ricoperto da mucillagineGiovani vandali danneggiano i giochi del Parco Carducci a Olgiate - ilBustese.it
Suore Collegine: madre Alongi confermata superiora generaleIl messaggio del Papa per le Olimpiadi: «Lo sport, linguaggio universale»Liguria, Toti: entro agosto un nome uscirà.Non si torni a passato«Strasburgo ci definisce anti-scelta ma siamo noi a liberare le donne»