Scontro fra auto e mezzo pesante, un ferito sulla Fondovalle SangroInsalata in busta e spinaci ritirati dal mercato: la segnalazione del Ministero della SaluteIncidente a Piazza Armerina: morta la nipote 23enne della prima vittima
Tentato omicidio via Portuense: massacra di botte la madreIda Di Grazia Dopo Chiara Ferragni (caso Balocco) e gli influencer (Follower falsi e pubblicità occulta)nel mirino dell'Antitrust finiscono i gruppi di due prestigiose case di moda. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato,criptovalute anche a seguito dell’attività svolta dalla Procura e dal Tribunale di Milano, ha avviato un’istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Armani (Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A.) e un’istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Dior (Christian Dior Couture S.A., Christian Dior Italia S.r.l. e Manufactures Dior S.r.l.) per possibili condotte illecite nella promozione e nella vendita di articoli e di accessori di abbigliamento, in violazione delle norme del Codice del Consumo.L'indagineSecondo l’Autorità in alcuni casi le società avrebbero utilizzato forniture provenienti da laboratori che impiegano lavoratori che riceverebbero salari inadeguati. Inoltre opererebbero in orari di lavoro oltre i limiti di legge e in condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti, in contrasto con i vantati livelli di eccellenza della produzione.In entrambi i casi, le società potrebbero avere presentato dichiarazioni etiche e di responsabilità sociale non veritiere, in particolare riguardo alle condizioni di lavoro e al rispetto della legalità presso i loro fornitori.Inoltre, le società avrebbero enfatizzato l’artigianalità e l’eccellenza delle lavorazioni. A fronte di tali dichiarazioni, per realizzare alcuni articoli e accessori di abbigliamento, le società si sarebbero avvalse di forniture provenienti da laboratori e da opifici che impiegano lavoratori che riceverebbero salari inadeguati. Inoltre opererebbero in orari di lavoro oltre i limiti di legge e in condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti, in contrasto con i livelli di eccellenza della produzione vantati dalle società.Ieri, martedì 16 luglio, i funzionari dell’Autorità, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni presso le sedi delle società Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A. e anche presso la sede della società Christian Dior Italia S.r.l.Il commento del Codacons«Se saranno confermati gli illeciti per cui procede l’Antitrust, si configurerebbe un danno sia per i consumatori che acquistano capi e accessori dei due marchi, sia per i lavoratori, sottopagati e costretti a lavorare in condizioni di scarsa sicurezza». Lo afferma il Codacons, commentando l’istruttoria aperta dall’Autorità per la concorrenza nei confronti di alcune società del Gruppo Armani e del Gruppo Dior.«I consumatori che acquistano prodotti dei due colossi della moda spendono somme non indifferenti per acquistare capi di abbigliamento, calzature e accessori che, sulla carta, dovrebbero rappresentare l’eccellenza della qualità e delle lavorazioni – spiega il Codacons – Le accuse dell’Antitrust sembrano però dimostrare il contrario, evidenziando come le forniture provengano da laboratori che impiegherebbero lavoratori con salari inadeguati, orari di lavoro oltre i limiti di legge e condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti. Elementi che renderebbero del tutto ingiustificati i prezzi altissimi praticati dai due marchi al pubblico, realizzando un evidente danno per i consumatori».Si creerebbe inoltre un evidente squilibrio tra i ricavi dei due colossi della moda e i salari dei lavoratori, sfruttati e sottopagati, e per tale motivo, se l’istruttoria dell’Antitrust confermerà gli illeciti, il Codacons è pronto a fornire assistenza legale ai lavoratori coinvolti, ai fini delle dovute richieste di indennizzo nei confronti delle società dei gruppi Dior e Armani».La posizione del Gruppo ArmaniIl Gruppo Armani prende atto dell’inizio di un procedimento per asserite pratiche commerciali scorrette che sarebbero relative ad alcuni aspetti della comunicazione istituzionale. Le società interessate assicurano piena collaborazione con l’Autorità procedente, ritengono infondate le ipotesi delineate e sono fiduciose che gli accertamenti avranno esito positivo. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Luglio 2024, 14:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Denuncia da parte delle ginnaste: allenatrice interdetta dalle palestreCospito, Orlando su Donzelli: "Ha detto il falso"
Quarto Grado, caso Alice Neri. Parla la moglie di Mohamed: "Mio marito è innocente"
Quarto Grado, caso Alice Neri. Parla la moglie di Mohamed: "Mio marito è innocente"Attraversano la strada e vengono investite da un suv: "Sono passate con il rosso"
Poiana morente salvata dai volontari di MondragoneOmicidio di Nuvolento, il sindaco: "Non giudicare frettolosamente"
Medico 42enne ha un malore mentre è di turno in ambulanza: salvato dall'infartoObbliga la moglie a fare sesso: lei incinta perde il bambino
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 575Usano il taser contro un pescivendolo: "Spogliato e perquisito in commissariato"Crolla la stella di Natale dell'Arena di Verona: danneggiati i gradoniInsegnante investe ciclista e lo uccide ma va al lavoro come se nulla fosse stato
Arrestato il falso guaritore che frequentava le parrocchie
Malore fatale in azienda l'ultimo giorno di lavoro dopo 40 anni
Tenta la fuga su uno scooter con una pistola: arrestato 17enneCapriolo investito a Lanciano, i veterinari della Asl lo salvanoOmicidio di Thomas Bricca: due fratelli interrogati per ore dai carabinieriChi l'ha visto, si cerca Jessika: dallo scorso 11 gennaio si sono perse le tracce
Abusi su minori, autista di scuolabus arrestato dai carabinieriCaso Donzelli, la procura di Roma apre un'indagine dopo l'esposto di BonelliMantova, trovato il cadavere della ragazza ucraina scomparsa: Yana Malyko uccisa a 23 anniEvaso Massimiliano Sestito: stava scontando l'ergastolo ai domiciliari