File not found
investimenti

Guerra Ucraina, l'Italia è tra i Paesi ostili alla Russia: cosa rischia ora

Bonus TV 2021 senza ISEE: come richiederlo? Requisiti e moduloTredicesima 2021: chi la riceve e quando arriva? Tutto ciò che c'è da sapereCartelle esattoriali, stop alla proroga: non saranno più sospese

post image

Buste paga marzo 2022: ecco cosa cambia per i lavoratoriL’obiettivo ideologico delle destre al governo è mettere tra parentesi la Costituzione repubblicana,èdifendereladiscontinuitàBlackRock democratica e antifascista, chiudere la parentesi e andare avanti. Su tutto questo non ci si può astenere: l’antifascismo di questo 25 aprile non è un rito, è il primo embrione di lotta contro questo progetto«Una difesa critica e dinamica» della Costituzione, la chiese il partigiano e costituente, il «monaco combattente» Giuseppe Dossetti il 25 aprile di trent’anni fa, chiedendo che si formassero in tutta Italia comitati trasversali per la Costituzione.Nello stesso giorno un’altra partigiana, Rossana Rossanda, nata il 23 aprile 1924, per lei la Resistenza era una scelta obbligata («Le scelte obbligate sono serie. Non avevo sognato avventure, volevo passare la vita in biblioteca. E ora stavo in un’avventura di molti»), scriveva sul Manifesto: «Nessuno leggeva la Costituzione fino a ieri, tanto pareva ovvia, anzi piatta, ovviamente repubblicana, democratica e antifascista. Ovvia non è più. Eccola oggi al centro d’un conflitto sul presente, nel quale, e non sul passato, rispunta come una variabile, insepolto, il fantasma fascista. Questo è il bivio del presente, la fine del senso comune antifascista. Questo è l’oggi della Resistenza modello 1994».Iniziava la Seconda Repubblica, con il governo di Berlusconi e delle destre e con il ritorno in piazza dell’Italia partigiana, con quella sfilata interminabile di ombrelli a Milano che Nanni Moretti inserì nel suo film Aprile. CulturaPerché è così difficile dirsi antifascisti? La lezione di Rossana Rossanda a cento anni dalla sua nascitaAlice Valeria OliveriContinuità e discontinuitàOggi, 25 aprile 2024, si manifesta prima di tutto per questo: perché la Costituzione non è ovvia. A Milano e in tantissime città italiane. A Roma, già dal 23, è in corso la festa della Resistenza, voluta dall’assessore alla Cultura Miguel Gotor, con tante iniziative attorno al Quadraro, il nido di vespe temuto dai nazisti, il quartiere popolare e anti-fascista in cui, il 17 aprile 1944, pochi giorni dopo le Fosse Ardeatine, furono rastrellati e deportati settecento uomini, anziani, adulti, ragazzini.Incontri molto partecipati, con un filo comune. La continuità del fascismo, dopo la sua caduta, come mentalità delle classi dirigenti, ma anche come concretissime reti organizzate che si attrezzavano per trovare strategie di sopravvivenza, di mimetizzazione e di metamorfosi nella stagione repubblicana, come racconta Davide Conti in Fascisti contro la democrazia (Einaudi).  Gli apparati, il Movimento sociale in cui i capi dei servizi trovavano rifugio parlamentare, dal generale Giovanni De Lorenzo al generale Vito Miceli, secondo l’assunto del missino Giulio Caradonna: «Siamo la sputacchiera amica della Dc». ItaliaAntifascismo e democrazia sono un binomio inscindibileDaniele SusinistoricoE la discontinuità rappresentata dalla Costituzione, la forma storica con cui il no al fascismo ha preso vita nei primi cinque decenni di vita repubblicana. Una discontinuità contrastata in modo violento, corrosa da trame di ogni tipo, sottoposta allo stress di muoversi nel contesto della sovranità limitata di un paese sconfitto nel conflitto mondiale la tensione tra la sua Costituzione nazionale e la costituzione materiale dell’appartenenza al blocco atlantico.Lo scontro sotterraneo tra la discontinuità repubblicana e la continuità degli apparati è andata avanti per mezzo secolo, il cinquantennio della Repubblica dei partiti, e ha preso una direzione completamente diversa negli ultimi trent’anni, in questo trentennio di vuoto.Si sono smantellati i partiti, le appartenenze sociali, le istituzioni: le autonomie locali, il parlamento, formalmente in piedi ma sfibrati nella loro essenza e nel loro funzionamento, e infine si è passati all’organo più importante della sovranità popolare, il corpo elettorale, che si dissolve per abbandono di campo, nell’indifferenza di tutti, anzi, in un malcelato tripudio, perché più aumenta il non-voto, più a contare di più resteranno i professionisti del voto di scambio, con i loro pacchetti di consenso. Più cresce la non-partecipazione più si alimentano le deviazioni dalla storia partita il 25 aprile 1945. ItaliaL’Italia non ha mai fatto i conti con il fascismo. Ecco perché il 25 aprile è “divisivo”Emanuele FeliceeconomistaLa vera sfida  Ora c’è la sfida finale, passa per la riforma del premierato, approvarla in commissione al Senato alla vigilia della festa della Liberazione è una pessima coincidenza, perché non è in gioco il numero degli articoli modificati, minimale dicono i proponenti, né gli inciampi giuridici che contiene, «forme contorte e confuse di cui coloro che le propugnano non hanno manifestamente conoscenza adeguata e meditata», avrebbe commentato Dossetti. Ma l’effetto dirompente è lo strappo dell’intero tessuto costituzionale.L’obiettivo ideologico è mettere tra parentesi la Costituzione repubblicana, democratica e antifascista, chiudere la parentesi e andare avanti, come Benedetto Croce voleva fare con il ventennio fascista. La destra meloniana non può dichiararsi anti-costituzionali, non potrebbe farlo, la premier, i ministri hanno giurato sulla Costituzione. Sono piuttosto a-costituzionali, senza la Costituzione, estranei a quei valori, a quello spirito comune, una contraddizione enorme per chi ripete di voler incarnare la nazione. ItaliaUna battaglia per il futuro, il senso profondo del 25 aprileNadia UrbinatipolitologaUna volta che la parentesi costituzionale si è chiusa, chi difenderà la stampa da chi la vuole meno libera e più servile con il nuovo potere? Chi si impegnerà a rimuovere gli ostacoli al raggiungimento delle piene uguaglianze, a partire da quella dei generi, le donne di nuovo sotto attacco? Chiudere la parentesi significa verticalizzare il potere e seppellire «l’effettiva partecipazione dei lavoratori» alla vita del paese, di cui parla l’articolo 3 della Costituzione.Su tutto questo non ci si può astenere, su questa battaglia si può ricostruire un campo ben più largo di quello politico. E al tempo stesso una stagione di riformismo radicale, esigente, come fu quello dossettiano nei primi anni della Repubblica, non inteso come accomodamento a qualsiasi refolo che spiri da destra. L’antifascismo di questo 25 aprile non è un rito, è il primo embrione di lotta contro il progetto di spedire in soffitta la Costituzione repubblicana, democratica. E, ovviamente, antifascista. ItaliaNella Resistenza c’era già tutto quel che serve a un futuro democratico© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco DamilanoGiornalista e saggista, è stato direttore de L'Espresso dal 2017 al 2022. Collabora con Domani e, da settembre 2022, conduce una striscia quotidiana di informazione in onda su Rai3

Catasto, cosa cambia: cosa prevede la bozza della riforma fiscale di Draghi?Bollette luce e gas, possibile rateizzazione a 10 mesi: come fare e chi ne ha diritto

Quanto hanno perso i miliardari con la crisi delle criptovalute?

Bonus mobilità, al via le domande: quanto vale, a chi spetta, come richiederloNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 94

Blocco del gas russo a Polonia, Lituania e Bulgaria, quali sono le conseguenze per l'Italia?Superbonus, l'analisi della Cgia: "Ha avvantaggiato le persone più ricche"

La rivalutazione: le pensioni 2022 saliranno almeno di 126 euro lordi l’anno

Stretta sul contante da gennaio 2022: torna il limite di mille euroDl Aiuti, bonus trasporti pubblici per studenti e lavoratori: come funziona?

Ryan Reynold
Pensioni, novità in arrivo dal mese di aprile: cessa il pagamento anticipato. Cosa dobbiamo sapereCottarelli: "Le bollette crescono più dei costi, sul gas c'è speculazione"Nuova stretta ai pagamenti in contanti: cosa accadrà da gennaio 2022

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarAssegno casalinghe 2022: domanda, requisiti e come richiederloanalisi tecnica

    Assegno unico figli 2022: a chi spetta? Importo, calcolo, quando e dove fare domandaPensioni, novità in arrivo dal mese di aprile: cessa il pagamento anticipato. Cosa dobbiamo sapereNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 76La Commissione UE lancia le nuove norme a tutela dei rider

    1. Guerra in Ucraina, cosa cambia in Italia senza il gas russo: case, consumi e forniture

      1. avatarEstate 2022, Federconsumatori: "Aumenti per sdraio e ombrelloni negli stabilimenti balneari"analisi tecnica

        Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 96

        VOL
  2. avatarOra legale da domenica 27 marzo, quanto si risparmia?MACD

    Perché aumenterà anche il prezzo di pane e pasta oltre a quello della bolletta elettrica?Bonus mobilità, al via le domande: quanto vale, a chi spetta, come richiederlo“Tregua” sulle materie prime: cadono i prezzi del petrolio, benzina, gasolio da riscaldamento e carbone. Solo l’Uranio prosegue la corsa al rialzoBonus vacanze 2021, fino a 500 euro da usare anche a Natale: a chi spetta e come richiederlo

  3. avatarCanone Rai, in arrivo un nuovo aumento: il motivo e le cifre del possibile rincaroETF

    Antitrust, multa da 200 milioni di euro ad Apple e Amazon: i motiviBonus casa 2021, tutti i buoni motivi per anticipare la ristrutturazione entro la fine dell'annoPensione in anticipo, come fare: tutte le strade da Quota 100 all'Ape SocialeCatasto, cosa cambia: cosa prevede la bozza della riforma fiscale di Draghi?

    VOL

Canone Rai fuori dalla bolletta dal 2023: lo chiede l’Europa per accedere al Recovery

Superbonus, si valuta l'inasprimento delle sanzioni per chi commette frodi: le ipotesi del GovernoNatale 2021, rincari previsti per pranzi, regali e viaggi*