All'ospedale di Legnano si parcheggia anche con il Telepass - ilBustese.itTrasporto marittimo, al Mit ruolo centrale gestione fondi sistema Ets - ilBustese.itVerstappen torna cannibale in Belgio ma sarà Leclerc a partire in pole position domani - ilBustese.it
Abusi e violenze sessuali sulle allieve della scuola Guardia Finanza in Abruzzo: video e foto nella chat WhatsApp interna, tre capitani indagatiI laici dovrebbero essere eletti a inizio dicembre,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella 3 a FdI, rispettivamente 2 a Lega e Forza Italia e uno a testa per Pd; Terzo Polo e Movimento 5 Stelle. L’ago della bilancia saranno le toghe centriste di Unicost. FI sta pensando a Sisto, che però è in corsa anche come sottosegretario. Il Pd sta lavorando per Cartabia, che chiede rassicurazioni di poter diventare vicepresidente. Con FdI crescono le quotazioni di Valentino, con la sponda di Mi Il Transatlantico, lungo corridoio antistante l’aula di Montecitorio, è una fiera delle vanità in cui rimbalzano le voci più varie e la giustizia è tornata argomento di conversazione. Gli occhi di tutti guardano in due direzioni: via Arenula e palazzo dei Marescialli. Al ministero la partita si è chiusa sul nome di Fratelli d’Italia, l’ex magistrato Carlo Nordio. Ma la nomina dei sottosegretari si intreccia con la partita delicata del Consiglio superiore della magistratura, che attualmente funziona in regime di prorogatio. Sull’organo di governo autonomo della magistratura, il centrosinistra e in particolare il Pd intende sfidare la maggioranza di governo e cercherà di riconquistare la vicepresidenza – come già fatto con l’uscente David Ermini – sfruttando le dinamiche interne. La doppia ipotesi di Sisto Il più nominato all’interno del centrodestra è l’attuale sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, avvocato barese di Forza Italia. Stimato dagli avvocati e dai magistrati, viene indicato sia per un ritorno al ministero della Giustizia, dove il suo partito reclama un posto di sottogoverno, sia come candidato vicepresidente del Csm. Senatore di carattere e competenza, Berlusconi lo vorrebbe al fianco di Nordio per presidiare un dicastero importante. Il diretto interessato – il cui braccio operativo è stato spesso provvidenziale anche per la ministra uscente Marta Cartabia nell’approvazione della riforma e nella stesura dei decreti attuativi – dovrebbe però essere disponibile a un secondo giro da sottosegretario dopo aver mancato il posto da ministro. Per questo il Csm sarebbe una buona soluzione. In teoria tutto fila, in pratica ambienti di FI considerano quella della vicepresidenza a Sisto poco più che un’ipotesi di scuola, con scarsa probabilità di andare in porto. Il senatore, infatti, è considerato un politico fondamentale nella compagine azzurra a palazzo Madama. Costringerlo in una posizione pur prestigiosa ma esterna alla politica non convince. Per questo, un altro nome possibile è quello di Pierantonio Zanettin, forte dell’esperienza pregressa al Csm nel quadriennio 2014-2018. Ma in queste ore il favorito sarebbe diventato Giuseppe Valentino, uno dei tre laici che dovrebbe essere eletto in quota Fratelli d’Italia. Penalista calabrese, ex senatore e presidente della fondazione Alleanza nazionale, sarebbe lui l’uomo in grado di ottenere il gradimento dei togati e raggiungere i 18 voti che normalmente servono per l’elezione del vicepresidente. GiustiziaLa grande svolta a destra è già cominciata dai magistrati del CsmGiulia Merlo L’opzione Cartabia Anche il Partito democratico si sta muovendo. Se prima del voto il nome più probabile era quello di Anna Rossomando, ora l’ipotesi di un suo passaggio a palazzo Marescialli è fuori discussione, visto che è stata eletta vicepresidente del Senato. In ambienti dem si riflette sul fatto che, per mantenere la vicepresidenza grazie ai voti dei consiglieri togati, la strada più intelligente è quella di puntare su un nome tecnico, che possa piacere anche ai magistrati moderati. Per questo nella rosa di nomi la più accreditata è l’ex ministra Cartabia, che potrebbe trovarsi così a competere con il suo ex sottosegretario. Dopo l’esperienza a via Arenula l’ex presidente della Consulta dovrebbe tornare nella sua Milano, dove l’attende una cattedra all’università Bocconi. Ma starebbe facendo di tutto per rimanere a Roma. Il Csm sarebbe un’ottima soluzione a patto che le venga garantita la possibilità di diventare vicepresidente. Difficilmente, infatti, una ministra uscente, da molti indicata come papabile per la presidente della Repubblica e del Consiglio, potrebbe accettare di essere una semplice “laica di minoranza”. Il problema è che il Pd, al momento, non sembra in grado di darle queste rassicuraioni. Magistratura indipendente, la corrente che esprime 7 togati ed è la maggioranza relativa, ha definito «preoccupante» la riforma dell’ex ministra e starebbe già trattando con Meloni per sostenere Valentino. GiustiziaAl Csm le toghe continuano a votare per le correnti, eletto solo un indipendenteGiulia Merlo Un problema per Fontana Il numero magico per essere certi dell’elezione, come detto, è 18. I membri laici, tra cui viene scelto il vicepresidente sono dieci. La ripartizione dovrebbe essere di 3 posti per Fratelli d’Italia, che ritorna al Csm con i suoi eletti dopo che nel precedente Consiglio aveva passato la mano a Forza Italia; rispettivamente 2 a Lega e Forza Italia e probabilmente uno a testa per Pd; terzo polo e Movimento 5 stelle, anche se i dem, come gruppo più numeroso, potrebbero provare a puntare a due eletti. Tra i venti togati, invece, il nuovo sistema elettorale misto ha prodotto una maggioranza incerta: 7 eletti di Magistratura indipendente; 6 di Area; 4 di Unicost; 2 di Magistratura democratica (di cui uno indipendente) e un indipendente e non collegato a nessun gruppo associativo. A questi si aggiungono i due membri di diritto: il primo presidente della Cassazione, Pietro Curzio, vicino alle toghe progressiste, e il procuratore generale della Cassazione, Luigi Salvato, vicino a Unicost. L’elezione dei consiglieri individuati dal parlamento avverrà nella prima seduta comune di Camera e Senato, che non potrà tenersi prima dell’inizio di dicembre. La legge, infatti, prevede almeno 40 giorni di preavviso per la convocazione dei corpi elettorali. In termini numerici la corrente centrista di Unicost è sicuramente determinante, ma il voto è segreto e dall’urna spesso sono uscite sorprese. Per questo, contatti trasversali sono in corso. Tuttavia, proprio la riforma Cartabia rischia di trasformare il voto per i laici nella prima grana per il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Il radicale Riccardo Magi ha inviato una lettera in cui ricorda che spetta a Montecitorio dare applicazione alla norma della riforma che fissa principi di trasparenza nelle procedute di candidatura e selezione dei candidati laici, nel rispetto della parità di genere. Queste procedure vanno fissate prima del voto e Fontana deve farsene garante, ricorda Magi, «per ciò che attiene le procedure di candidatura», magari con la presentazione di un curriculum, e per «individuare un metodo di voto che garantisca la parità di genere nell’esito». Tradotto: i laici dovrebbero essere cinque uomini e cinque donne, e già questo pone una questione politica non secondaria che, insieme all’individuazione di norme di trasparenza, potrebbe ritardare ulteriormente la scelta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Poste Italiane, aumento di 230 euro e una tantum a settembre di 1.000 euro per 120 mila dipendenti - ilBustese.itFriends, arriva il libro sulla sitcom che cambiò la televisione: tutti i segreti svelati in “Dietro il divano”
Emergenza caldo almeno fino a venerdì, le raccomandazioni di Ats Insubria - ilBustese.it
Il territorio di Langhe, Monferrato e Roero: ecco i 7 appuntamenti imperdibili da segnare in agendaStudio Visa: oltre la metà dei consumatori teme frodi quando viaggia all’estero
Matera, morti due vigili del fuoco - ilBustese.itSollievo mascherine nelle strutture sanitarie, stop all'obbligo (quasi) ovunque: la situazione in Asst e Rsa - ilBustese.it
Consigli per le tue vacanze estive a Ibiza: mare, divertimento e movida - ilBustese.itShannen Doherty morta: da Luke Perry a Matthew Perry, la maledizione delle serie cult anni 90
Malpensa, firmato il protocollo per la gestione delle persone senza fissa dimora - ilBustese.itOlimpiadi 2024, Nathalie Moellhausen scopre un tumore ma va comunque ai Giochi. Malore in pedana, poi si rialza e finisce la garaMorto Roberto Linguanotto, il pasticcere «papà» del tiramisù. Come è nato il dolce21/07/1969-21/07/2024: l'altra faccia della Luna. Quel pennarello che salvò la missione (e la vita) di Armstrong e Aldrin - ilBustese.it
Aci, evento su sicurezza stradale per Festa San Cristoforo con concerto gratuito di Antonella Ruggiero - ilBustese.it
Mamma va al mare con la borsa frigo, il lido la blocca: «Niente picnic in spiaggia». Dentro c'era il pranzo per la figlia celiaca
Sorprende uno sconosciuto in casa e lo accoltella, grave a Milano un nordafricano - ilBustese.itFederica Pellegrini grata ai nonni della piccola Matilde: «Se non ci fossero sarei nella me***»Mostre, successo per opere dei Musei Civici di Roma Capitale in CinaManuele Micheletto, pilota di rally muore a 41 anni: l'incidente assurdo dopo la gara al Nevegal
Sanità, in arrivo Flat Tax al 15% per straordinari medici. Monti: «Grazie alla Lega meno tasse a medici impegnati in riduzione liste d’attesa» - ilBustese.itNegozi storici, nove applausi dalla Regione a Busto - ilBustese.itCarlo e il dolce soprannome dato a Kate, sempre più vicini dopo le diagnosi di cancro: «Spera tanto si riprenda presto»World Lasagna Day, oggi si celebra il trionfo del palato, ma è polemica sulle varianti: «Non stravolgiamo la tradizione»