File not found
MACD

Attacco Usa-Gb nel Mar Rosso, Hamas: "Ci saranno conseguenze"

Medioriente, Israele avverte Hamas: "Non ci fermiamo"Elezioni presidenziali in Finlandia, ballottaggio Stubb - HaavistoUdienza all'Aja, Israele: "Sudafrica braccio giuridico di Hamas"

post image

Parigi, accoltella 3 persone in stazione: arrestato mostra la patente italianaAl Giffoni Film Festival,investimenti di fronte alle lacrime accorate di una giovane, Giorgia Vasaperna, che si dichiarava in preda a eco-ansia il ministro Gilberto Pichetto Fratin si è fatto prendere dalla commozione. Lo stesso ministro che, pochi giorni prima, aveva dubitato delle cause antropogeniche del cambiamento climatico e ancora prima aveva schierato il nostro paese contro la Restoration Law. L’uso infido dell’eco-ansia Forse è ora di smettere di usare la categoria di eco-ansia, dal momento che è evidente sia l’uso infido che se ne può fare, sia la scarsa fondatezza politica dell’etichetta. L’uso infido sta nel porgere il destro all’accusa di allarmismo e apocalissi. Si può dire (e molti hanno detto) che chi dà l’allarme, o chi esprime timori per il futuro, non è un lucido osservatore, ma un soggetto affetto da turbe psichiche. In un certo senso, ammettere l’eco-ansia mina la serietà delle tesi sull’urgenza del cambiamento climatico. Se la denuncia degli ambientalisti è una manifestazione di ansia, allora il suo contenuto non è reale. L’eco-ansia diventa un alibi dei negazionisti e degli anti ambientalisti. Sarebbe come dire che chi dà l’allarme per un incendio, e per la possibilità che l’incendio scoppi, sia un pirofobo, che ha troppa paura del fuoco. Ma naturalmente non è così. Gli scenari dipinti come apocalittici sono oggetto di studi scientifici, spesso molto cauti. Che inducano reazioni psicologiche (paura in chi li prende sul serio e rimozione psicologica in molti negazionisti) è segno della loro attendibilità. AmbienteLa mia generazione è in lutto per i figli che non avrà maiMattia Insolia In realtà, i più eco-ansiosi sono proprio i negazionisti, che pur di non ammettere il fallimento di un certo modello di sviluppo negano l’evidenza. Ma non è degli atteggiamenti psicologici che si deve discutere. Non è corretto, di fronte ad argomentazioni, indicare le supposte cause psicologiche che muovono chi le esprime. Oppure dovremmo dire che chi paventa la fine della famiglia naturale soffre dei traumi derivanti da una famiglia disfunzionale? I giovani attivisti e tutti quelli che invocano politiche climatiche vanno ascoltati per il contenuto delle loro parole, non per le supposte cause psicologiche di esse. L’ansia non è la risposta Inoltre, l’eco-ansia non è la risposta politica adeguata alla crisi climatica. Nonostante quel che dicono alcuni negazionisti fatalisti, la crisi non è né irreversibile né necessaria. L’atteggiamento che ci vuole è la risolutezza, la lucida progettazione di politiche e cambiamenti di stili di vita, lo studio dei dati scientifici e di strategie politiche e sociali, la testimonianza efficace di fronte a un’opinione pubblica distratta e preda facile dell’irrazionalità. Non sono le lacrime a costituire la politica efficace e l’attivismo riuscito, come si è visto. Alle lacrime è facile rispondere con altre lacrime e seppellire sotto un velo pietoso le incoerenze di pochi giorni prima, le incompetenze palesi del ministro e gli interessi economici degli sponsor del governo. L’atteggiamento psicologico richiesto dalla crisi climatica è il coraggio e la determinazione, non l’ansia. Nella storia dell’umanità, le persone hanno vissuto in condizioni miserabili e hanno voluto vivere lo stesso le loro vite. E oggi ci sono ancora persone che vivono molto peggio di noi. Quello che dobbiamo fare non è preoccuparci per i nostri figli possibili, ma fare di tutto perché i figli dei più svantaggiati nel nostro pianeta non abbiano una vita peggiore per colpa del nostro benessere. Non ansia, ma rabbia L’ansia è una conseguenza diffusa e ovvia della consapevolezza che stiamo vivendo la fine di un’epoca di prosperità e stabilità sociale, economica e del mondo naturale e del timore che il futuro dei nostri figli sarà più buio del nostro presente. Ma è un errore considerare questo sintomo come un fenomeno individuale, una sindrome di disadattamento dei singoli. L’eco-ansia è un’altra delle conseguenze sociali di un problema politico, il problema dell’incapacità delle élite e delle società che le esprimono di fronteggiare le contraddizioni fra sviluppo e sopravvivenza delle specie e del pianeta. Considerare solo l’ansia e altri supposti disturbi psicologici, mettendoli in primo piano, significa concentrarsi su alcuni effetti perdendo di vista le cause politiche (come spiega M. Rovelli, Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui, Minimum Fax, 2022). Le lacrime non servono, insomma. E non ansia bisogna avere, ma rabbia, semmai, e critica per le manchevolezze della politica ambientale del governo. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigianfranco pellegrinofilosofo Professore associato di filosofia politica alla LUISS Guido Carli. Si occupa di storia dell’etica e filosofia politica contemporanea.

Israele-Hamas, raid a Nuseirat: almeno 20 mortiSondaggio rivela: per gli elettori Joe Biden è troppo anziano per un secondo mandato

Guerra in Medio Oriente, raid di Iraele nella Striscia di Gaza: 73 morti in 24 ore

Guerra in Medio Oriente, Biden giudica Israele: "Risposta a Gaza? Esagerata"Morte Navalny, il Regno Unito chiama i diplomatici russi

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 137Aiuti a Kievi da USA e UE: ecco quali paesi finanziano l'Ucraina

Israele, 21 soldati uccisi nella notte: il più alto numero di vittime israeliani in un solo giorno

Colombia, frana nel nord-ovest del Paese: almeno 18 mortiUsa, lotteria annuncia i numeri sbagliati: la reazione del mancato vincitore

Ryan Reynold
Settimana corta, sperimentazione in GermaniaUSA 2024, Michelle Obama potrebbe candidarsi alla Casa BiancaScossa di terremoto in Giappone: le immagini catturate dalla webcam sono sconvolgenti

investimenti

  1. avatarGaza, l'appello di Tajani: "Evitare rappresaglie contro la popolazione civile"VOL

    Colombia, frana nel nord-ovest del Paese: almeno 18 mortiGuerra in Ucraina: Russia testa nuova tipologia di missileIran, esplosioni alla tomba di Soleimani: oltre 100 mortiAfghanistan, precipitato un aereo passeggeri indiano

    1. Piano Usa: sostegno a Kiev per la guerra Russia-Ucraina

      1. avatarAja, Egitto: "Israele viola diritto internazionale"BlackRock

        Gaza, pronta l'evacuazione dei civili a Rafah

  2. avatarCondanna a morte in USA: prima esecuzione con l'azotoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Fondi dell'Europa all'Ucraina, Zelensky esulta: "Avviso a Putin"Medio Oriente, uccisa una bambina in Cisgiordania: Israele ammette l'erroreDanimarca, deputato 28enne frequenta 15enne: espulso dal partitoUcraina, volano missili su Kiev e Kharkiv: "Massiccio attacco dei russi"

  3. avatarNon solo Navalny: ecco come Putin ha eliminato l'opposizione in RussiaCampanella

    Tajani in Israele: "Sostegno a Israele, ma serve soluzione a due stati"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 123Credono di salvare un gatto randagio ma soccorrono un animale ben diversoSciopero Lufthansa: 90% dei voli cancellati

    ETF

Guerra in Medio Oriente, la richiesta di Hamas: "No alla tregua temporanea, si al cessate il fuoco"

Gaza, Onu sospende distribuzioni beni alimentari nel nord della StrisciaLa Cina ha battuto il Giappone come maggiore esportatore di auto: il 2023 anno record*