File not found
VOL

Giustizia, via libera del Cdm alla riforma Cartabia

Andrea Farinet, chi è il possibile candidato sindaco di Milano per il centrodestraCovid, Letizia Moratti: "Andremo casa per casa per convincere gli over 60 a vaccinarsi"Recovery Plan, previste 24 mila assunzioni tra professionisti, dirigenti e apprendisti

post image

Ddl Zan, Ostellari: "Dire fr***o o Gay non è offensivo"La ricorrenzaVallemaggia,ìilnostromondoèETF un mese dopo il disastro: «Così il nostro mondo è cambiato»Da quella terribile notte dell’alluvione, molte cose sono cambiate - La speranza nel futuro è però rimasta intatta - I sindaci di Cevio e Lavizzara si raccontano: «Nonostante la grande tragedia la gente si è unita e ha voglia di rimanere in valle ad abitare»©Chiara Zocchetti Giona Carcano30.07.2024 06:00Nella testa restano i rumori, negli occhi le immagini. Di quella notte, ciascun abitante della valle conserverà un ricordo. Di angoscia, di paura, di sogni spezzati. Di misericordia alla vista della devastazione o dei morti. Ma anche di solidarietà, di amore per la propria storia, di radici che non si spezzano. Un mese dopo il disastro che ha investito l’Alta Vallemaggia i boati risuonano ancora, le immagini riaffiorano. E sono un pugno nello stomaco, ancora e ancora. La furia delle frane, il fiume che non si ferma più, i ponti spezzati, l’arrivo dei soccorsi. Ore, giorni, indelebili. Per sempre.Una dimensione diversaUn mese. Così poco è passato. Ma per chi ha vissuto tutto questo, il tempo ha cambiato dimensione. Non c’è un prima, un dopo. C’è l’urgenza, continui problemi da risolvere. Un turbinio che comincia la mattina e, forse, comunque non sempre, finisce la sera tardi. Come quella mattina del 30 giugno, al risveglio. Wanda Dadò e Gabriele Dazio, sindaci di Cevio e Lavizzara, non la dimenticheranno mai. Perché erano lì, come gli altri abitanti. Con le stesse paure.«La sera ero al Piano di Peccia, dove c’era il torneo di calcio con 300 ragazzi», racconta Dazio. Verso le 23.15, la partenza. «Sono sceso verso Cavergno perché la mattina successiva saremmo partiti in vacanza». Poi i messaggi. Dei pompieri, dei figli ancora presenti al capannone. «Da Prato Sornico, mi dicevano che stava andando tutto all’aria». Dazio avrebbe voluto risalire in auto. «Però mi hanno spiegato che così rischiavo la vita». Ha dovuto aspettare, insonne, le quattro del mattino. Ma a Menzonio la strada era bloccata. «Ho preso il primo elicottero disponibile e ho fatto un sorvolo. Una volta tornato, ci ho messo un po’ a riprendermi. Ho visto cose che pensavo di non vedere mai in vita mia». I luoghi dov’è nato e cresciuto il sindaco erano devastati. «La mattina sono stata svegliata dal rumore degli elicotteri», ricorda invece Dadò. «Sono uscita per capire cos’era successo. Ho visto alcune persone che avevano tentato di recarsi in val Bavona sconvolte da ciò che avevano visto. Non c’era corrente, ma sono riuscita comunque a sollevare manualmente la porta del garage e a togliere l’auto. Mi sono quindi recata a Cevio, dove sono stata informata di ciò che era accaduto». La voce si è sparsa in fretta nella valle. Si parla di vittime, mancano l’elettricità, l’acqua, il telefono non prende. «Tutta la giornata è stata un susseguirsi di informazioni. In quelle ore abbiamo cercato di fare ciò che potevamo. Anche confortare i primi sfollati, che avevano vissuto momenti brutti. Mai avremmo pensato di trovarci di fronte a tanta devastazione».Il peso della responsabilitàUn mondo cambiato. E una realtà sconosciuta da affrontare, anche perché i sindaci sono i primi a dover dare delle risposte. Una responsabilità difficile da gestire. Per chiunque. «Appena sono sceso dall’elicottero, dopo il primo sorvolo, mi sono fatto grandissime domande», dice non a caso Dazio, con la voce rotta dall’emozione. «Ho messo in dubbio molte cose, anche le mie capacità. Non nascondo di essermi chiesto se davvero fossi in grado di affrontare tutto questo. Ma non avevo altra scelta». Bisognava affrontare di petto le cose, era il momento di farcela e basta. «Ma ci ho messo una settimana prima di riuscire a rialzare la testa di fronte alla distruzione e a dire ‘‘Lavizzara, ripartiamo’’». Anche Dadò, sindaca da due mesi, ha dovuto affrontare un percorso complicato. E abbandonare tutti i progetti in corso per far rivivere il Comune. «L’impatto è stato fortissimo, soprattutto doversi confrontare con chi era stato toccato in prima persona dal disastro». Il pensiero, poi, corre alla vittime. Un mese dopo, il bilancio è pesantissimo: 7 morti e un disperso. La tragedia umana ancora si può vedere e sentire nei gesti e nelle parole di chi ci sta di fronte. Una comunità unita Passano i giorni, le settimane. È il tempo di riunirsi, nonostante tutto. «La forza dell’unione della nostra comunità ci permetterà di rialzarci». Ne è convinta la sindaca, così come il sindaco. Eppure, «non possiamo dire semplicemente ‘‘ricostruiamo’’», sottolinea Dadò. Perché ci sono zone, come Fontana, in cui la frana ha seppellito un intero territorio. «Bisognerà pensare a come dare continuità alla memoria storica di questi posti. Molte delle cose che abbiamo cercato di tramandare e conservare sono irrimediabilmente distrutte. Però ce la faremo, la popolazione ci tiene tanto a rimanere in valle». Anche grazie al sostegno delle autorità, dei volontari, dei ticinesi e della politica. Un contributo che i sindaci non esitano a definire «fondamentale». Ma che non andrà disperso col passare del tempo, spiegano. Perché l’urgenza, in Vallemaggia, non se ne andrà oggi, e nemmeno domani. Forse, la normalità, arriverà fra anni. Anche se il ritorno dei turisti, soprattutto grazie al ponte temporaneo di Visletto, «dà morale agli abitanti». Perché fa tornare alla memoria il passato, quando l’economia della regione ancora viveva di estate, di camper e di bagnanti. La speranza che tutto torni come prima esiste. Non si parla ancora di danni, o di come fare questo o quello. Una cosa, però, è urgente. «L’acqua», ci dicono. La sorgente idrica del paese di Fontana non esiste più, in Lavizzara solo una ha resistito. Serviranno milioni. Ma la rinascita passa anche dall’elemento che quella notte ha portato morte e devastazione.In questo articolo: Disastro in Vallemaggia

Targa dedicata a Ciampi, gaffe del Comune di Roma: "Azelio" invece di "Azeglio"Mix di vaccini, il commento di Sileri e l'attacco a Speranza: "Meglio permettere anche agli over 60 di fare la vaccinazione eterologa"

Giuseppe Conte: "Alcune decisioni del governo hanno scontentato i cittadini"

Gestione Rifiuti in Campania: indagato De Luca nell'inchiesta sulla gestione delle ecoballe e sulla raccolta differenziataDuro attacco di Grillo contro Conte: "Non ha visione politica, no a partito unipersonale"

Coprifuoco alle 23 o a mezzanotte: quando potrebbe entrare in vigoreCuffaro non attaccò il giudice Giovanni Falcone

Matrimoni in Campania, De Luca anticipa: “Consentiti già a maggio 2021”

Silvio Berlusconi, tutte le residenze: da Villa Certosa a Palazzo GrazioliDecreto Sostegni bis, via libera alla Camera: il testo passa al Senato

Ryan Reynold
Notizie di Politica italiana - Pag. 317Matteo Salvini a Domenica Live: “Disponibile a un confronto con Fedez”Giuseppe Conte: "Draghi? Difficile gestire una maggioranza larga"

Campanella

  1. avatarCinema, torna l'obbligo di uscita dei film in sala prima di streaming. Protesta l'AnecEconomista Italiano

    Decreto riaperture 17 maggio 2021, il ministro Giorgetti: "Ci aspettavamo di più"Sileri: "Svolta tra 2-3 settimane, necessario convincere i giovani a vaccinarsi"Vaccino Covid, Draghi: "La campagna deve continuare ad accelerare anche in estate"Video Grillo, Teresa Bellanova: “Famiglia e ragazza meritano rispetto. È tempo di dire basta”

    1. Terza dose vaccino Covid in farmacia e dai medici di base, non negli hub: il piano di Figliuolo

      1. avatarGli italiani sono favorevoli o contrari al Ddl Zan?trading a breve termine

        Governo, terminato il Consiglio dei Ministri: ok Codice dello Spettacolo e Dl cybersecurity

  2. avatarBerlusconi sul partito unico: "Dovrà essere realizzato sul modello americano"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Giorgia Meloni: "Green pass raggelante" ma nel 2018 era favorevole alla vaccinazione obbligatoriaVaccino agli insegnanti, Figliuolo accelera: si va verso l'obbligo? Cosa succede a chi rifiuta?Matteo Salvini, l'annuncio della vaccinazione ad agosto e l'appello agli italianiConte sugli 'affari segreti': "Articolo diffamatorio, la mia attività è stata pienamente lecita"

  3. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 320Campanella

    Decreto Sostegni bis, fiducia in Senato: tutte le misure della nuova leggePremier Draghi alla Camera: le comunicazioni sul Consiglio Europeo del 24 e 25 giugnoBerlusconi ricoverato, le parole di Zangrillo: "Tutti i miei pazienti stanno bene"Conte contro Salvini e Meloni: "Chi farnetica di scorciatoie pensa solo ai sondaggi"

Vaccino Covid-19, la richiesta delle Regioni: “Aiutare chi ha paura”

Osteopatia ufficialmente riconosciuta come professione sanitaria: l'annuncio di SperanzaMatteo Salvini si asciuga il sudore e si pulisce la bocca con la mascherina: è polemica*