File not found
investimenti

Alessia Grimaldi morta a soli 23 anni, la procura vuole il processo

Muore a 32 anni in un incidente stradale: la madre era ubriaca al volanteMalore sulla cupola del Duomo a Firenze: turista soccorso dai vigili del fuocoResta intrappolata in auto, bimba di 8 mesi salvata da polizia e 115

post image

Crolla un cornicione a Olbia: distrutte tre autoElon Musk e altri mille esperti chiedono una pausa di sei mesi nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Una richiesta che cadrà nel vuoto,Campanella ma che ha il merito di rilanciare la riflessione sull’etica dell’AI: c’è in gioco il nostro futuro.“Il cambiamento è scientifico, il progresso è etico; il cambiamento è indiscutibile, mentre il progresso è oggetto di controversia”. Scriveva così nel 1950 Bertrand Russell. Parole quanto mai attuali. Siamo infatti nel mezzo del più grande cambiamento della storia moderna. Ogni cambio di paradigma è necessariamente rivoluzionario, il progresso è controverso. Proprio ieri, nel bel mezzo del dibattito sull’AI innescato a livello globale dall’apertura al grande pubblico di strumenti di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT, Elon Musk e altri 1400 ricercatori hanno firmato un appello per fermare il progresso dell’intelligenza artificiale.A lanciare l’allarme sono stati – e qui l’evidente paradosso – Musk, il fondatore di Apple, Steve Wozniak, e più di mille ricercatori e manager. In una lettera aperta hanno suggerito di mettere in pausa gli sviluppi dell’AI, per permettere ai governi di sviluppare protocolli di sicurezza. La lettera cita una “corsa fuori controllo allo sviluppo e al dispiegamento di potenti menti digitali che nessuno, neanche i loro creatori, possono capire, prevedere e controllare“. Nel mirino ci sono i nuovi strumenti di AI generativa che hanno stravolto il mondo in queste settimane, uno su tutti ChatGPT, che secondo i firmatari portano con sé “profondi rischi per la società e l’umanità”.Gli esperti, tra i quali compare anche chi ha creato quel software, chiedono quindi una moratoria di sei mesi sugli sviluppi di intelligenze artificiali di capacità superiori a quelle di GPT-4. Penso ci siano due aspetti da sottolineare. Luci e ombre della lettera pubblicata dal Future of Life Institute, ma direi dell’intelligenza artificiale in generale. Il primo è l’impossibilità di frenare artificiosamente il progresso. Il secondo – e qui il merito della lettera – è la reale necessità di ripensare questo progresso in chiave etica.Chiedere una pausa di sei mesi – ma fosse anche un anno – è irrealizzabile per due ragioni principali. Le istituzioni, a ogni latitudine, hanno dato prova, da sempre, di non saper stare al passo con l’innovazione. È una costante della storia, che si è ripetuta con l’avvento del web, con la diffusione dei social network e ora con l’intelligenza artificiale. In poche parole: come possiamo pensare che le istituzioni di tutto il mondo creino una legislazione condivisa su questi temi in sei mesi? La seconda motivazione riguarda proprio il mondo. La società procede a velocità e sensibilità diverse. Ammettiamo pure che l’Occidente si fermi a riflettere sugli impatti dell’AI nella nostra società. Siamo sicuri che Paesi come Cina e Russia resterebbero a guardare? La sensazione è che rallentando ora otterremmo solo il risultato di restare indietro. E se consideriamo il potenziale di questi strumenti, in campo militare, sanitario e di disinformazione, potremmo quasi ritenerci spacciati.I dubbi etici sollevati dalla lettera sono però condivisibili. L’AI è già attorno a noi da tempo, in forme apparentemente innocue, come Netflix che ci suggerisce le serie tv da guardare o Alexa che ci fa cantare Sanremo. Ma questa è solo una parte, un’altra parte è molto più seria e può avere conseguenze radicali sul nostro modo di intendere la società, il lavoro, il rapporto uomo-macchina, l’utilizzo dei dati sensibili. In questo senso, l’etica dell’AI avrà un ruolo fondamentale nel definire il nostro futuro. Nel 2019, l’Unione europea ha emanato 7 requisiti dell’intelligenza artificiale, tra i quali compaiono principi come la supervisione umana, la trasparenza e la responsabilità dell’AI. Ora la Commissione sta lavorando all’AI Act, uno strumento per valutare i rischi dell’intelligenza artificiale. I primi passi verso la regolamentazione.In un mondo in cui crescono sia il potere che le incertezze sull’AI, fermare il suo sviluppo non è un’opzione percorribile. Specie in un sistema geopolitico altamente competitivo, si tratta solo di una grande illusione. La soluzione è contro intuitiva: accelerare, prendere la testa dello sviluppo e impostando al tempo stesso un core etico. Una società illuminata dovrebbe invece avere la forza e il coraggio di accelerare, tenendo bene a mente i propri principi. Penso quindi a uno sviluppo dell’AI che sappia inglobare un core etico. Serve stabilire dei protocolli di salvaguardia comuni: etica, sistemi di sicurezza (il bottone di emergenza, per intenderci), il principio della trasparenza degli algoritmi, la responsabilità dei sistemi e così via. Un sistema che però non sia scolpito nella pietra, ma che sia evolutivo: regole adattive che sappiano restare al passo con i tempi (e le tecnologie) che cambiano.Il processo, però, deve coinvolgere tutti gli attori in campo: le istituzioni, gli esperti, le piattaforme e le aziende che sviluppano tali sistemi. L’AI corre veloce e non può essere imbrigliata in definizioni e paletti rigidi. Per questo, serve che tutte le forze in gioco si siedano al tavolo, con spirito di collaborazione, per il bene del genere umano. Un’altra utopia?

Incidente in canoa: morto il 14enne che era rimasto incastrato sott'acquaPicchiato perché si rifiuta di offrire il caffè al parcheggiatore: due arresti

Condannato il "rapinatore-passeggero": a fare i colpi si faceva portare in taxi

Anziana cade nel pullman ma nessuno le dà una mano e resta a terraMatteo Messina Denaro: indagato il medico di base del boss

Accusato di molestie su minori: si suicidaLa Sardegna contro i cinghiali: "Caccia grossa per 4 domeniche in più"

Incendio in uno stabile a Milano: uomo si getta dalla finestra

Dice di voler andare a caccia ma si spara con il suo fucile: morto 87enneMessina Denaro, l'autista Luppino: "Non sapevo fosse il boss"

Ryan Reynold
Bimbo picchiato a Ventimiglia: aggredito in strada il compagno della nonnaMartina Scialdone: la dinamica del femminicidioCerignola, bambino di 8 anni muore in casa dei suoi

MACD

  1. avatarSequestrato il viadotto Furiano tra Messina e Palermo per il rischio di crolliVOL

    Picchia la compagna, arrivano i carabinieri e lo arrestanoSi costituisce l'accoltellatore di un ragazzino di 16 anni: è un coetaneoPrima notte al 41-bis per Matteo Messina DenaroIl centro massaggi che offre sesso a pagamento: 10mila euro di multa alla titolare

      1. avatarPrecipita dal balcone e muore: era una professoressa di educazione fisica in pensionecriptovalute

        “Prof” aggredito dopo aver dato nota ad un’alunna, il padre è libero e lui ha paura

  2. avatarMatteo Richetti colpito da malore in Aula: ricoverato al GemelliMACD

    Non regge alla scomparsa della nipotina di 3 anni e muore di crepacuoreIncendio in uno stabile a Milano: uomo si getta dalla finestraChi era Gabriel Da Silva: il modello 27enne trovato morto a casa del compagno di 71 anniIncidente sul lavoro a Caivano: morto operaio 22enne

  3. avatarIncidente nel Modenese, auto si ribalta: morto 62enneBlackRock

    Lorenza Alagna: chi è la figlia di Matteo Messina DenaroStupro di gruppo, arrestato il figlio del calciatore del Livorno LucarelliMatteo Messina Denaro: i dubbi sulle scatole vuote nel bunkerAlessia Grimaldi morta a soli 23 anni, la procura vuole il processo

Incidente sulla superstrada per Malpensa: un morto

Incidente sul lavoro in Umbria: uomo morto mentre puliva un vetroBocconi avvelenati nel catanese: 5 cani uccisi*