Svezia, microchip sottopelle per avere sempre con sé il green pass: come funzionaCovid, la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon: “Con il periodo delle festività, la pandemia può peggiorare”Covid, la quarta ondata dilaga in Europa: quali sono i numeri
Francia, 13enne muore folgorata a causa del cellulare in carica sul bordo della vasca da bagno25 luglio 2024 | 19.24Redazione AdnkronosLETTURA: 3 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}Un consorzio di oltre 6.000 imprese siciliane acquisisce il castello dei Naselli d’Aragona di Comiso con l’intento di salvaguardare un patrimonio di interesse storico di epoca medievale. Il Castello,criptovalute conosciuto storicamente anche come 'Palazzo del Conte' sito nel centro storico di Comiso e che si estende su una superficie di 1.300 mq., è l’edificio più antico della città e una delle testimonianze più significative della storia medievale della Sicilia sud orientale. Le sue origini risalgono al periodo bizantino, ma il complesso attuale fu edificato nel XIII° secolo. L’edificio ha subito numerose modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli, in particolare sotto il dominio aragonese, da cui prende il nome. La sua posizione strategica e la robustezza delle sue mura ne fecero un punto di riferimento militare e politico durante le varie epoche storiche. Il Castello è stata la dimora storica della famiglia Naselli d’Aragona, una delle più importanti famiglie nobiliari della Sicilia, che ha governato la città di Comiso dal 1453 al 1816. Tra le sue peculiarità si annoverano le robuste mura difensive e le ampie sale decorate, testimonianze di un passato ricco di storia e cultura. Il Castello Aragonese è un simbolo della storia e dell’identità della zona, la prospettiva è che questa operazione possa portare anche benefici economici e sociali al territorio. Le prime notizie certe sul Castello Aragonese di Comiso risalgono al 1.330 e la sua struttura attuale fu costruito intorno al 1497. Infatti già in alcuni documenti del XIII — XIV sec. si parla del castello di Comiso, e si descrive come “...feudum Comisi cum aliis fortiliciis et edificis ...”, quindi, già prima della fine del Trecento Comiso era cinta di solide mura per tutto il perimetro, e aveva torri e castello con antistante fossato. Intorno al 1392 la proprietà del castello passò da Federico Speciaro ai conti Cabrera, mentre nel 1453 fu venduto a Periconio II Naselli, barone della Mastra (oggi Butera), il cui discendente Gaspare II Naselli nel 1571 fu nominato Conte di Comiso da Filippo I di Sicilia. Da allora per molti secoli il Castello divenne la dimora stabile della famiglia Naselli, fino a quando nel 1693 un terremoto fece crollare gran parte del castello ad eccezione della torre. I lavori per restaurarlo continuarono fino agli inizi del Settecento, ma la trasformazione a palazzo signorile si ebbe quando arrivò in visita, dimorandovi per qualche tempo con tutto il seguito, il viceré Cristoforo Fernandez de Cordova. Al tempo dei Borboni, il Castello rimase abbandonato, finché nel 1841, una parte di esso venne trasformata in teatro, passato successivamente al Comune, e la parte bassa fu adibita a carcere mandamentale.I Naselli sono stati una delle più importanti famiglie nobiliari della Sicilia. Secondo gli storiografi la famiglia Naselli ha origini longobarde, precisamente discenderebbe da Palatino (cognominatus “Nasello”), figlio di Liutprando re dei Longobardi, nato intorno all’anno 738. Capostipite del ramo siciliano è Pericone Nasello o Naselli, che si trasferì in Sicilia nel 1298 e si stabilì nel territorio di Piazza Armerina; il 26 giugno 1336 Periconio Naselli ebbe riconosciuta da re Federico III d’Aragona di Sicilia la propria discendenza da Liutprando, fu investito del titolo di barone sul feudo della Mastra (Butera CL). Il privilegio più rilevante per questa famiglia però fu quello concesso da re Alfonso nel 1448, che esentava Periconio e i suoi discendenti da tutte le collette, tasse, donativi, gabelle ed altri obblighi e funzioni, li autorizzava a portare qualsiasi arma (anche proibita).
Repubblica Ceca, il premier Milos Zeman positivo al Covid: nuovo ricovero in ospedaleDeputato repubblicano pubblica foto di famiglia con il mitra: "Babbo Natale, portaci le munizioni"
Usa, trovati 7 cadaveri in una casa nel Minnesota: 3 di loro sono bambini
Austria Covid, cominciano le prime riaperture dopo il lockdown di tre settimanePatrick Zaki scrive all’Università di Bologna: “Non vedo l’ora di tornare”
Cercarsi re-barista per il pub di un'isola dinanzi alle coste inglesiFinlandia, premier Sanna Marin in discoteca dopo un contatto con un positivo al Covid: “Mi scuso”
Variante Omicron, primo morto nel Regno Unito: l'annuncio di JohnsonNonna decide di viaggiare per il mondo e non accudire i nipoti: la storia di Josefa Feitosa
Variante Omicron in Danimarca boom di contagi dopo un concerto ed una cena di NataleSvezia, microchip sottopelle per avere sempre con sé il green pass: come funzionaBarbados diventa una repubblica: dopo secoli finisce il dominio britannicoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 592
Terza dose, Ema: "Efficace e sicura già tre mesi dopo l'ultima iniezione"
Nel Regno Unito ci sono i primi tre genitori gay del paese
Portogallo, la maternità surrogata diventa legale ma "in pausa" la legge sull'eutanasiaCovid, è un'infermiera israeliana la prima a ricevere la quarta doseUSA, 13enne spara e uccide un bimbo di 5 anni durante un giocoCovid, Austria: terza dose anticipata a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario
Germania, nuovi contagi in calo: il lockdown per i no-vax dà i suoi fruttiUsa, sparatoria in un parco in Colorado: feriti 5 adolescentiCrolla un edificio in Provenza: almeno 5 persone sotto le macerie e altre 4 sono state soccorseIsraele colpito dal maltempo: l'acqua fuoriesce dalle rocce del deserto. Una vittima e diversi ferit