Il Premier Draghi potrebbe ricevere il vaccino AstraZenecaOpen Arms, oggi la sentenza del GUP: Salvini arrivato al bunker di PalermoRousseau dice addio al M5S, Casaleggio: “Scelta dolorosa ma necessaria”
Assemblea Pd, Enrico Letta è il nuovo segretarioEntro il 28 marzo scorso gli operatori economici interessati avrebbero dovuto farsi avanti. L’auspicata apertura del 20 maggio,criptovalute prima delle elezioni, non è garantitaIl piano del governo di aprire i centri in Albania entro il prossimo 20 maggio in vista delle elezioni europee, previste dal 6 al 9 giugno, è ottimistico e difficilmente realizzabile, se si considerano le difficoltà pratiche e giuridiche a cui dovrà far fronte per una effettiva operatività delle strutture. I centri per migranti previsti dal protocollo Italia-Albania, firmato dalla premier Giorgia Meloni e dall’omologo Edi Rama il 6 novembre 2023, dovrebbero accogliere le persone che vengono salvate dalle navi delle autorità italiane nelle acque internazionali, in attesa di valutare la domanda di asilo o del rimpatrio.L’avviso di manifestazione di interesse, come già raccontato da Domani, del valore di quasi 34 milioni di euro annui ha chiarito le funzioni delle tre strutture che verranno costruite sul territorio albanese: due avranno le funzioni di hotspot, una quella di centro di permanenza per i rimpatri.Tutta la gestione è in mano alle autorità italiane, che dovranno affidare la struttura a società e cooperative che operano in Italia e inviare i contingenti italiani per il controllo interno. Ma il tentativo di creare luoghi di esternalizzazione delle frontiere non è poi così semplice: sono operazioni da milioni di euro di fondi pubblici che devono seguire determinate procedure, anche se del tutto in deroga, e che potrebbero non entrare in funzione a causa dei ricorsi giudiziari.Una prospettiva che tuttavia non è stata totalmente esclusa dall’amministrazione, che ha previsto periodi di temporanea inattività dei centri per la mancanza di migranti. Periodi in cui si dovranno comunque coprire le spese per garantire il mantenimento delle strutture. ItaliaI centri per migranti in Albania. Ecco il bando, il governo correNessuna garaNon è stata indetta una gara pubblica con i tempi e le garanzie previste per appalti milionari, ma una procedura negoziata, «per ragioni di estrema urgenza sussistenti» di cui però non sono stati forniti dettagli, se non la necessità di attuare il protocollo «in conformità ai tempi e agli adempimenti che risultano necessari per rispettare» gli impegni assunti.È l’assenza di motivazioni e di riferimenti legali a suggerire il movente politico, che porta il governo ad aprire i centri in tutta fretta.Anche se derogare alle norme del codice degli appalti, che di fatto dovrebbero garantire la trasparenza su come vengono spesi i soldi pubblici, non è una prerogativa dei centri albanesi. Secondo il rapporto di ActionAid “Trattenuti”, per i cpr italiani si è spesso usato lo strumento della proroga alla scadenza dell’appalto.Le prefetture hanno prorogato l’affidamento dei centri fino a oltre 700 giorni, cioè due anni. «Il caso della gestione dei cpr sembra configurare una tipica situazione in cui la proroga rappresenta un “ammortizzatore pluriennale di inefficienze”», si legge nel rapporto. ItaliaSamir e la cittadinanza negata. Così si esercita il controllo socialeRegalo ai privatiNon ci sono ancora novità sull’esito dell’avviso pubblicato dalla prefettura di Roma con scadenza il 28 marzo. Nonostante la fretta, non è chiaro se si siano presentate società o se l’avviso sia andato deserto. Entro quella data gli operatori economici interessati avrebbero dovuto presentare la documentazione.Enti profit o no profit che devono avere un fatturato nel settore per gli ultimi tre esercizi di almeno 5 milioni di euro e che vedono in questo appalto un margine di guadagno nettamente superiore rispetto a quelli italiani, nonostante il costo della vita in Albania sia inferiore. Anche se, in Italia, alcune di queste società e cooperative, come dimostrano inchieste giudiziarie, hanno agito in violazione dei capitolati d’appalto e dei diritti delle persone recluse. Perché da questi centri le persone non potranno uscire.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarika Ikonomu
Salvini: "Il governo Draghi deve durare il più possibile"De Magistris contro De Luca: "Troppe ordinanze inadeguate e inutili"
Notizie di Politica italiana - Pag. 356
Letta: "Erasmus obbligatorio per creare l'Europa"Covid, per la Puglia Emiliano vuole una zona rossa rafforzata
Ritorno a scuola, la sottosegretaria Barbara Floridia: “Dal tre maggio"Covid Sicilia, Nello Musumeci: "C'è tanta amarezza"
Quando esce il nuovo decreto Covid sulle riaperture?Franceschini rimanda la riapertura di cinema e teatri
Salvini: "AstraZeneca deve all'Italia 25 milioni di dosi"Cancelleri: "Dopo monitoraggio valuteremo rduzione del coprifuoco"Nuovo dpcm. tutte le regole: spostamenti, bar e palestreVoto di fiducia, i (presunti) numeri di Draghi al Senato e alla Camera
Covid, parla Garavaglia: "Da aprile iniziamo a riaprire tutto"
Bonaccini con Salvini: "Ragionevole riapertura ristoranti di sera"
Riaperture, Boccia: "Non ha vinto Salvini, con lui ci sarebbe stata un carneficina"Fabrizio Curcio a capo della Protezione Civile: sostituito BorrelliCampania, De Luca firma la nuova ordinanza: ecco le nuove disposizioniNotizie di Politica italiana - Pag. 347
Apertura delle attività, Boccia: "Riapriamo tutto solo dopo la vaccinazione degli over 60"Bianchi. “La direzione di marcia è riportare la scuola in presenza al 100%”Sgarbi candidato a sindaco di Roma: "Voglio ridarle dignità"Il sottosegretario Sileri: “Lockdown di 4 settimane inutile”