File not found
trading a breve termine

Festival di Cannes, Zelensky: "Serve un nuovo Chaplin. Il cinema starà zitto o parlerà?"

Guerra in Ucraina, fonti russe: verso processo provvisorio per i soldati dell'acciaieria AzovstalMessico, studentessa trovata morta in una cisterna: è stata violentataGuerra, senatore vicino a Biden: "Cosa facciamo se Putin attacca un paese Nato?"

post image

Vaiolo delle scimmie, la diffusione potrebbe essere partita da alcuni rave in Spagna e PortogalloLa riforma Bonafede,ìiprocessisiestinguerannoancheseilprimogradoètrading a breve termine con tutti i suoi limiti, poneva però un freno alle impugnazioni meramente dilatorie. La riforma Cartabia invece incentiva a difendersi dal processo, invece che nel processo, perchè non limita le impugnazioni che ingolfano la macchina giustizia Il blocco della prescrizione con la sentenza di primo grado previsto dalla cosiddetta "riforma Bonafede", con tutti i suoi limiti (tra cui, uno su tutti, quello di aver equiparato a tal fine le sentenze di assoluzione a quelle di condanna), aveva quanto meno il vantaggio della chiarezza: poneva un freno alle impugnazioni meramente dilatorie. Chi impugnava, infatti, sapeva che, non potendo più lucrare la prescrizione in appello o in Cassazione, avrebbe dovuto farlo soltanto per ottenere una sentenza di merito più favorevole. La maggiore criticità della riforma Bonafede, a mio avviso, consisteva nel non aver previsto alcuno strumento per garantire che i processi, nei gradi successivi, venissero definiti in tempi certi e, più in generale, nel fatto di aver affrontato il tema della prescrizione in maniera atomistica, senza porsi in alcun modo quello della "ragionevole durata" del processo penale e della "tenuta" del sistema accusatorio. E in tal senso - fermo restando che il giusto processo non può essere valutato soltanto in termini di durata, ma richiede anche la salvaguardia della correttezza della decisione, che deve giungere all'esito di un dibattimento di primo grado che si celebri con i suoi tempi, spesso commisurati alla complessità dell'accertamento, e nel rispetto dei diritti di difesa dell'imputato (non apparendo preferibile invece la celebrazione indefettibile di tre gradi di giudizio, per cercare di riparare i guasti di un processo celebrato in maniera frettolosa e sommaria) - sono d'accordo con quanti hanno osservato che la strada maestra per ricompensare l'imputato per l'eventuale eccessiva durata del processo poteva essere quella di prevedere un meccanismo di riduzione della pena inflitta dal giudice di prime cure, in misura proporzionale alla durata del processo di gravame. Gli errori di Cartabia Nulla di tutto questo. La proposta di riforma elaborata dalla Ministra Cartabia - al di là della "frode delle etichette", che si realizza affermando, da un lato, di voler mantenere il blocco della prescrizione con la sentenza di primo grado e, dall'altro, di introdurre una improcedibilità del processo, ove quest'ultmo non venga definito nel termine perentorio indicato dalla legge - ha come effetto principale quello di incentivare nuovamente comportamenti dilatori volti a difendersi dal processo, anziché nel processo. Se dovesse essere approvata questa riforma, infatti - che nulla prevede per cercare di contenere il numero delle impugnazioni e di ridurre i tempi di celebrazione dei giudizi di gravame - è concreto il rischio che le sentenze di condanna continueranno ad essere impugnate tutte, senza esclusione, nella speranza (che spesso diventa certezza) di ingolfare la "macchina" giudiziaria ed ottenere l'estinzione (non già del reato, ma) del processo. E poco importa cercare di comprendere in che cosa si differenzierà questa nuova improcedibilità, rispetto alla vecchia prescrizione, dal momento che l'effetto sarà in ogni caso quello di porre nel nulla le sentenze alle quali si è faticosamente pervenuti in primo grado. Ma vi è di più. Se ben capisco il funzionamento della improcedibilità, qualora la fase di gravame non dovesse concludersi nei tempi previsti dalla legge (cosa alquanto probabile, se, come sembra, non si è voluto abolire nemmeno il divieto di reformatio in peius, ovvero il divieto che la sentenza di primo grado impugnata venga riformata in appello con una pena peggiorativa rispetto a quella del primo grado), in appello o in Cassazione moriranno inesorabilmente anche i processi nei quali la sentenza di primo grado è stata pronunciata in tempi rapidissimi, magari a ridosso del fatto. Se oggi, infatti - con la prescrizione - occorrono mediamente sette anni e mezzo dalla commissione del fatto per ottenere una declaratoria di estinzione del reato; domani - con il nuovo istituto dell'improcedibilità del processo (che, in caso di ritardo, lo farà "deragliare" su un binario morto) - basterà che la sentenza di appello o di Cassazione non venga pronunciata nei due o tre anni successivi alla sentenza di primo grado, per poter giungere allo stesso risultato. E ciò anche se, per avventura, la prescrizione del reato non si è affatto maturata e, in teoria, è ancora molto lontana dal verificarsi. A questo punto, paradossalmente, per risolvere gli inconvenienti che taluni hanno lamentato con il blocco della prescrizione, sarebbe stato preferibile abolire del tutto la "riforma Bonafede" e ritornare semplicemente al sistema vigente prima del 2020. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFabio Lombardo Gip di Arezzo

Svizzera, 14enne uccide la madre a coltellate dopo una liteGuerra in Ucraina, la richiesta di Kiev: "I russi ci bruciano vivi, dateci armi più potenti"

Lula, l'ex presidente del Brasile contro Zelensky: "Non ha negoziato abbastanza, in tv mattina e sera"

Guerra in Ucraina, attacco missilistico a Kramatorsk: 25 civili feritiGuerra in Ucraina, Kuleba: “Adesione Kiev all’UE questione di guerra o di pace in Europa”

Guerra in Ucraina, Putin: “Esercito russo garantisce corridoi per civili a Mariupol. Militari Azov si arrendano”Serial killer uccise a martellate due donne e una bambina, ora potrebbe sposarsi in prigione

Putin si scusa con Israele per le affermazioni di Lavrov su Hitler ebreo

“Difendiamo la libertà di ogni nazione come durante la Seconda Guerra Mondiale”Eurovision Song Contest 2022, Zelensky invita a votare la Kalush Orchestra

Ryan Reynold
Quando si fermerà e cosa vuole davvero Putin: una guerra lunga e meno intensaGli Usa limiteranno il vaccino Johnson & Johnson: rischio gravi trombosiMette il neonato vivo nel sacco della spazzatura e lo butta nel cassonetto: mamma a processo

Economista Italiano

  1. avatarL’Ucraina potrebbe attaccare il ponte di Crimea il 9 maggio  trading a breve termine

    Graziano: “Senza armi a Kiev Putin punterebbe a Georgia e Lituania”Come funziona la superbomba americana Quicksink?Ucraina, Zelensky: "Russia prepara nuovi attacchi in Donbass". Bombe a SeverodonetskNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 441

    1. Ucraina, sette missili su Odessa: Biden firma legge usata contro Hitler

      1. avatarMadre sviene mentre fa il bagnetto alla figlia, neonata morta per annegamento nel Regno UnitoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Giappone, eliminazione graduale dell’import di petrolio russo

        ETF
  2. avatarLa Croazia dice sì all'adozione per le coppie omosessualiVOL

    Vladimir Putin, messa a nudo la sua vita privata: dalla fidanzata ai collaboratoriGalles, segnalare sui social la posizione degli autovelox è reatoRussia, gli alti dirigenti del Cremlino vorrebbero sostituire Putin con il sindaco di MoscaNato, il presidente croato Milanović pronto a mettere il veto su ammissione di Svezia e Finlandia

    VOL
  3. avatarGuerra in Ucraina, la previsione di Dmitrij Suslov: "La guerra sarà ancora lunga"analisi tecnica

    Corea del Nord, lockdown nazionale dopo il primo caso Covid confermatoGuerra in Ucraina, Kiev: “Evacuati altri 50 civili da Azovstal”. Putin: “Doomsday schierato alla parata del 9 maggio”La Corea del Nord ha lanciato tre missili nel Mar del GiapponeI nuovi missili Usa per l’Ucraina scatenano l’ira di Putin

“Vladimir Putin un depravato con Usa e Nato che hanno creato un mostro”

Graziano: “Senza armi a Kiev Putin punterebbe a Georgia e Lituania”Ucraina, prime crepe nel Governo di Zelensky: il caso della Crimea*