File not found
Campanella

Agricoltore spara a una bambina di 11 anni: «Pensavo fosse una volpe»

Il triathlon alla fine si tuffa ed esce indenne dalla SennaLuciana Littizzetto mostra la mamma (per la prima volta) e denuncia: «Bloccata in casa senza ascensore»Tagliati 12 milioni alle scuole paritarie: «Così chiudiamo»

post image

Samele, sciabolate d'amore contro guerra e pregiudizioIl 16 febbraio c’è la prima udienza della causa di Greenpeace e ReCommon contro Eni: l’obiettivo è spingere il giudice a riconoscere le responsabilità climatiche storiche dell’azienda e fargli cambiare il piano industriale per renderlo coerente con l’accordo di Parigi. Le parti hanno presentato i loro consulenti. Eni ha scelto un docente di sistemi energetici e un economista liberista. Greenpeace e ReCommon puntano sulla scienza dell’attribuzioneLa causa civile di due delle più importanti ong ambientaliste italiane (Greenpeace e ReCommon) contro Eni ha qualcosa di paradossale. Pur discutendo dei destini ultimi dell'umanità,Guglielmo cause e responsabilità della crisi climatica, nella pratica è lenta e tediosa come ogni processo civile.Ci vorranno due anni per una prima sentenza, per un giudizio definitivo potremmo aspettare la fine del decennio. Domani c’è la prima udienza, le due parti sono nella fase dello scambio delle memorie istruttorie, si discute di questioni procedurali, se ammettere o non ammettere testimoni.La notizia più rilevante è chi sono i consulenti scelti da Eni per difendere le sue ragioni climatiche: Carlo Stagnaro, economista e direttore ricerche del think tank liberista Istituto Bruno Leoni, e Stefano Consonni, docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente al Politecnico di Milano. Colpisce che siano un esperto di economia e uno di energia, e che non ci sia un climatologo tra le persone scelte da Eni.Più variegata la rosa di Greenpeace e ReCommon, c’è Nicola Armaroli, esperto di energia e direttore di ricerca del Cnr, Rita Fioravanzo, psicoterapeuta specializzata in ansia climatica, ma soprattutto due esperti di clima come Richard Heede e Marco Grasso. Nel 2023, in uno studio congiunto, avevano stimato il danno morale globale dell’industria petrolifera in 209 miliardi di dollari all’anno.In controluce si legge chiara la strategia: con Stagnaro e Consonni, Eni vuole parlare di energia ed economia. Greenpeace e ReCommon invece vogliono parlare di energia, clima e impatti umani. Sarà il giudice a dover decidere se accettare le richieste delle due ong, cioè il riconoscimento della responsabilità storica dell’azienda e la modifica del suo piano industriale per essere coerente con l’accordo di Parigi.Consulenti a confrontoSpiega Alessandro Gariglio, avvocato di Greenpeace: «Abbiamo chiamato i massimi esperti di “climate attribution”, la scienza che lega gli effetti del cambiamento climatico alle sue cause. Per noi è il nodo della questione: la responsabilità. Pensiamo che si possa legare una quota di responsabilità a singole aziende, come si fa con gli stati».Eni ha risposto con un esperto di energia come Consonni, stimato ma conservatore (i suoi ex allievi lo raccontano come uno la cui frase tipica è: «Per la transizione ci vorrà un secolo») e un economista ultra liberista come Stagnaro. La posizione di quest’ultimo è particolarmente delicata. Per usare un eufemismo, potremmo dire che Stagnaro è uno che ha (in parte) cambiato idea sul clima.I suoi primi studi si basavano sull’assunto che non ci fosse nessuna crisi climatica («il problema che non c’è», scriveva), poi si è spostato su «il fatto che l’uomo sia la causa prima, o unica, dei mutamenti climatici è una presunzione non giustificata né dall'incertezza delle conoscenze scientifiche reali né dalla complessità delle dinamiche atmosferiche».Oggi Stagnaro non si esprime più così, ma è comunque singolare che su un contenzioso climatico di questo livello Eni abbia scelto un economista con questa storia e queste posizioni. L’Istituto Bruno Leoni, che Stagnaro ha co-fondato e dirige, ha collaborato anche a eventi con l’Heartland Institute, think tank americano apertamente negazionista. Negli anni ‘80 Heartland lavorava per Philip Morris e sosteneva che non ci fosse consenso scientifico sul legame tra fumo e tumore ai polmoni, in questa fase storica lavora per le aziende oil & gas e sostiene che non ci sia consenso scientifico sul legame tra fonti fossili e riscaldamento globale. È questo il filo che si tira scegliendo Stagnaro e sembra quasi una dichiarazione di intenti da parte di Eni.Cause climatichePuò sembrare velleitario che una causa civile intentata da due ong relativamente piccole possa far cambiare il piano industriale di un colosso come Eni, che per emissioni supera il resto dell’economia italiana. In compenso, la via legale alla lotta ai cambiamenti climatici è sempre più battuta, con alcune storie di successo, come le vittorie di Greenpeace in Francia o Fridays for Future in Germania.Secondo un rapporto Onu, in questo momento sono 2.180 le cause climatiche in corso nel mondo, quasi triplicate rispetto al 2017, quando erano 884. Secondo Gariglio, però, «il nostro sistema giuridico non è ancora ben attrezzato ai contenziosi climatici, in Francia, per esempio, è stata inserita una norma specifica nell’ordinamento. Da noi un anno e mezzo fa la Costituzione ha inserito il riconoscimento della tutela dell’ambiente e dei diritti delle future generazioni, ma non è stato fatto il passo successivo, ossia inserire norme che permettano di esercitare questo diritto». Spetterà a un giudice civile, con le leggi attuali, decidere se il comportamento di Eni è coerente con gli impegni internazionali dell’Italia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Covid e scuola, boom di visite psichiatriche dopo il lockdown: «Ansia, tentativi di suicidio e disturbi alimentari tra i più giovani»Gabriele Muccino e l'incidente in Grecia in cui stava per morire: “Ho ancora cicatrici in testa”

A Gaza sfollate "con forza" 9 persone su 10, l'allarme dell'Unrwa

Suicidio assistito, la bara fai da te Sarco: con un pulsante «l'ossigeno sparisce in pochi secondi»Alice Sabatini, il matrimonio con Gabriele Benetti: l'abito da sposa con le piume, la location e gli invitati

Caldo torrido e afa record, 13 città da bollino rosso: ecco qualiAntonio, neonato morto dopo il ricovero: 3 medici indagati per omicidio colposo. «Per loro non aveva problemi al cuore»

Parigi 2024, bufera sulla cerimomia d'apertura: le polemiche

Maltempo, ancora grandine a Torino: temporali e raffiche di vento di oltre 75 km/h. Auto e pedoni in difficoltàItalia-Cina, Meloni: "Strada a volte in salita ma sempre aperta e percorribile"

Ryan Reynold
Attanasio, nessun processo ai funzionari Onu. Interrogazione di Italia VivaPerché l'orsa Kj1 è stata uccisa dopo aver aggredito un turistaLe svaligiano casa e portano via anche le ceneri del figlio morto: «Ridatemele, che ve ne fate? Sono tutto ciò che mi resta di lui»

ETF

  1. avatarTagliati 12 milioni alle scuole paritarie: «Così chiudiamo»Guglielmo

    Dengue: a Padova una donna infetta dal virus portato dalle zanzare. Sintomi e cura della malattiaLuxuria contro "i frustrati dei social": foto in bikini dopo gli insultiRiceve una promozione ma le riducono lo stipendio: «Già ero in difficoltà, ora dovrò trovarmi un secondo lavoro»«FdI superi la fiamma ed entri in maggioranza Ue. Autonomia rischiosa»

      1. avatarGuzzetti: legame con il territorio sì, senza cadere nel localismoGuglielmo

        Parigi 2024 e le polemiche sulla cerimonia: parla il direttore artistico

  2. avatarRoma, flash mob animalista in Piazza di Spagna: “Lasciate in pace i cavalli”analisi tecnica

    Punto da una vespa, muore lo chef Pavel Marc: era andato al cimitero a portare i fiori sulla tomba della mammaLa grande illusione della memoria infinita di internetAutovelox illegali, cosa fare se arriva la multa?Due alpinisti morti e uno disperso: doppia tragedia in montagna in Val d'Aosta

  3. avatarNello skateboard delle atlete bambine i Giochi di strada non hanno etàcriptovalute

    L'italo-romanesco lingua del potere. Così si promuove il populismoOsho-Toninelli, 'dissing' a distanza: l'ex ministro risponde al vignettistaRenzi: io ci ho messo la faccia, Consob e Bankitalia non hanno vigilatoIscro 2024, indennità di 800 euro per gli autonomi: cosa è e requisiti, circolare Inps

    VOL

Treni, ancora caos sulla Roma-Napoli: ritardi fino a due ore e mezza. Salvini minimizza: «91% sono puntuali»

Stefano De Martino, Marisa Laurito lo boccia: «Non è Renzo Arbore. Copiare è una cosa, copiare male un’altra»Meloni in Cina, l'incontro con Li e l’annuncio di un “piano triennale per nuova fase cooperazione”*