Incidente tra una betoniera, un furgone e una bici: due morti, grave 12enneCaso Ciro Grillo, secondo la perizia i lividi sulla vittima sono compatibili con uno stuproL'ennesimo appello del Papa: "Fermate la follia della guerra, in nome di Dio"
Barista trovato morto con un coltello nello stomaco a Torino: ipotesi suicidioContinua a far discutere la proposta della Lega di abolire l'uso del femminile nei documenti e negli atti pubblici. Dopo l'annuncio di ieri,criptovalute sono state moltissime le reazioni del mondo politico e non solo. A parlare è stato anche Claudio Marazzini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca e professore emerito di storia della lingua italiana dell'Università del Piemonte Orientale, che ha criticato duramente il disegno di legge presentato dal senatore leghista Manfredi Potenti. Un fatto, questo, che ha portato i vertici del partito a dissociarsi dalla proposta, chiedendone il ritiro immediato. L'attacco dell'Accademia della Crusca«La lingua ha un solo nemico vero: l'autoritarismo linguistico, di qualunque segno». Reagisce così Claudio Marazzini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca e professore emerito di storia della lingua italiana dell'Università del Piemonte Orientale, al disegno di legge presentato dal senatore leghista Manfredi Potenti («Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere») che chiede di vietare l'uso scritto, negli atti pubblici, di parole come "sindaca", "questora", "avvocatessa" e anche "rettrice". «Poco tempo fa un rettore ha introdotto ufficialmente il femminile sovraesteso nel regolamento del suo ateneo: ha abolito il maschile "rettore", lasciando sopravvivere solo "rettrice". Mi pare che nessuno l'abbia obbligato a correggere una simile forzatura, che meritava come minimo un'interrogazione parlamentare - commenta Marazzini con l'Adnkronos -. In molti atenei già le autorità accademiche impongono ai docenti l'abbandono del maschile non marcato, e pretendono l'uso obbligatorio di asterischi e schwa. Per fermare queste imposizioni non si muove nessuno (basterebbe un richiamo del ministero). Ecco però la bella trovata che dovrebbe risolvere tutto: ecco l'imposizione di segno contrario, destinata a fare un po' di chiasso, senza conseguenze pratiche, trattandosi di un'idea inapplicabile. Peccato: il risultato sarà simile a una gazzarra».«Sarebbe stato utile, prima di lanciare proposte inapplicabili, leggere i consigli dell'Accademia della Crusca, in particolare quelli diretti al Comitato pari opportunità della Corte di Cassazione. Occasione persa, dunque, per ristabilire una sana e giusta libertà - sostiene Marazzini - Ne verrà nuovo spazio per i fautori del femminile sovraesteso, per i fanatici di schwa e asterischi, che si presenteranno al mondo come custodi della libertà democratica, mentre in realtà, a loro volta, sono ben propensi a varie forme di autoritarismo. E il nemico vero è proprio quello: l'autoritarismo linguistico, di qualunque segno».La Lega chiede il ritiro della propostaPoche ore dopo il disegno di legge, la Lega ha precisato però che la proposta di legge del senatore Manfredi Potenti è un'iniziativa del tutto personale. «I vertici del partito, a partire dal capogruppo al Senato Massimiliano Romeo, non condividono quanto riportato nel Ddl Potenti il cui testo non rispecchia in alcun modo la linea della Lega che ne ha già chiesto il ritiro immediato». Il commento del Pd«La Lega ha costretto il senatore del Carroccio Manfredi Potenti a ritirare il disegno di legge "Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere" grazie alle proteste di tutte le opposizioni. Ne siamo ovviamente contenti, ma a tutte e tutti dico: non sottovalutiamo il problema. È stato un fatto grave, non un'iniziativa ridicola o antistorica. Pensare che la declinazione femminile di nomi istituzionali o professionali corrompa la lingua italiana e per questo prevedere anche multe salate, rivela un pensiero ben preciso: e cioè che le donne nella vita pubblica siano un orpello da cancellare e che il sistema, maschile e maschilista, sia il punto di riferimento per tutti, il neutro della soggettività maschile che tutto ingloba. Questa destra crede nel modello patriarcale di società e lo dimostra di continuo: sull'aborto, sull'occupazione femminile, sulla famiglia. Non abbassiamo la guardia, perché è dal linguaggio che parte il cambiamento». Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente. Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Luglio 2024, 13:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Tampona un'auto, causa la morte di due donne e tenta la fuga: arrestato un 25enne nigerianoInsegnante aggredito in classe a Bari per aver messo una nota a una studentessa
Picchia e violenta la compagna perché si rifiutava di spacciare: arrestato 27enne
Novara, si apre una voragine in strada: crolla parte di un cavalcaviaCagliari, bambino di 10 anni picchiato da un branco di ragazzi a scuola
Automobilista parcheggia in autostrada sulla corsia di sorpasso e si addormentaMeningite, morto il bimbo di 8 anni ricoverato a Napoli
Incidente A21 Cremona: un ferito grave sull'autostrada Brescia-TorinoBarista trovato morto con un coltello nello stomaco a Torino: ipotesi suicidio
Palermo: 48enne travolto da un tir mentre attraversa: ricoverato in ospedalePeste suina, annullato l'ordine di abbattimento da parte del TarTorino, fuga di gas ed esplosione in una palazzina: 5 feritiScopre di avere un tumore e di essere incinta lo stesso giorno: lei muore, la bimba sopravvive
"Samantha Cristoforetti non esiste": ecco la nuova folle teoria del complotto
Ragazzina di 14 anni accerchiata e aggredita a calci e pugni in pieno giorno ad Ancona
Si corteggiano in chat ma scoprono di essere mamma e figlioNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 739Alluvione nelle Marche, Carlo Ciccioli (FdI): "Vittime nel posto sbagliato al momento sbagliato"Tassista rifiuta la corsa a disabile: "Quelli come te devono chiamare una macchina apposita"
Autista 63enne ha un infarto e muore mentre sta accompagnando un gruppo di studentiMilano, violenta la figliastra per lungo tempo: condannato a 13 anniMadre e figlio di 98 e 77 anni trovati morti in casa a Cinisello Balsamo: ipotesi maloreBollette da 500mila euro, storica catena di hotel chiude dopo 60 anni di attività