File not found
BlackRock

Iliad, come e dove ricaricare la sim

Caso Ilva, ArcelorMittal presenta atto di recesso in tribunaleMaterassi e Cuscini Tempur: la nostra opinioneCruciverba: utilità, vantaggio (8 lettere)

post image

Commissione Ue: niente procedura d'infrazione per l'ItaliaÈ decisamente più semplice raccontare nuove iniziative,analisi tecnica aperture e progetti che nascono. Un po’ meno avvicinarsi invece a capitoli che si concludono, rischiando di scivolare sempre in una direzione non voluta: l’autocommiserazione, la colpevolizzazione, la nostalgia. Non sarà invece il caso di Fujiyama Tea Room, un indirizzo ben conosciuto dai veneziani (già questo è un vanto!), ma anche da una clientela internazionale ed eterogenea. Ad oggi l’unica vera sala da tè di tutta Venezia, anche se il tè chiaramente si può consumare pure altrove, non da ultimo nei vari caffè storici di Piazza San Marco. A fine maggio, precisamente da venerdì 24 maggio 2024, la città che ha da sempre mercanteggiato ogni sorta di materia prima con il mondo, rimarrà sguarnita del suo indirizzo dedicato esclusivamente al tè.Un indirizzo per il tè a VeneziaFacendo un passo indietro, Fujiyama, il nome con cui talvolta viene chiamato erroneamente il Monte Fuji, nasce proprio dalla passione per il Giappone della proprietà di una struttura nei pressi di Campo San Barnaba e della gloriosa Scuola Grande di San Rocco. È il 2004, come sottotitolo viene scelto il nome “Beatrice”, una cara amica di famiglia che dà l’idea di aprire una sala da tè nel piccolo locale con delizioso giardino annesso e insieme B&B con camere. È il 2004, alla gestione nel 2012 subentra Elena Piaggi, che lo terrà fino al cambio di destinazione e che ripercorre con noi qualche passaggio di questa bella avventura di cui le va reso merito in modo cristallino.La storia della sala da tè Fujiyama“Il mio sogno è sempre stato quello di avere un piccolo B&B, mi piaceva quel tipo di ospitalità” ci racconta Piaggi. La sala da tè già c’era e si presenta come un’avventura nell’avventura, un luogo di esplorazione che non si configura come una sala da tè classica, dove fare un rito del tè in modo letterale, ma un locale con un focus specifico sul tè e anche altri progetti intorno. “Ho sempre avuto una nonna che ci dava da bere il tè nel pomeriggio. Qui ho potuto ampliare le mie conoscenze. E al tempo stesso far crescere la sala da tè”. Al tavolo arriva una carta con referenze di tutte le tipologie, compresi infusi, piatti dolci e salati (si aggiungono con il tempo), dolci, proposte vegane e vegetariane. Si possono consumare sia al banco che seduti nelle due salette interne che nel piccolo e silenzioso giardino interno. Nel tempo sono nate anche iniziative collaterali: libri da leggere a piacimento, mostre d’arte e collaborazioni.Un’oasi di pace a Venezia: il merito del tèLa data di chiusura – insieme del B&B e della sala da tè – è stata comunicata per ora con un cartello e ai clienti più affezionati. “È un posto che mancherà a molti” sentiamo dire in sala. Ma la decisione è di destinare l’intero stabile a una nuova proprietà, il contratto di gestione ha terminato il suo normale corso; dunque, non ci sono più le naturali condizioni per procedere. “Da veneziana posso dire che è sempre stato un luogo molto tranquillo, dove chiunque può prendere fiato. È stato un posto molto amato, perché è una specialità a Venezia, l’unico di questo genere. Si era venuto a creare un connubio perfetto tra le camere e la sala da tè. In qualche momento c’era la coda fuori è vero, ma è rimasto un luogo per prendersi una pausa della città, soprattutto rispetto a quello che è Venezia”. Lo confermano le tantissime recensioni online di viaggiatori da tutto il mondo che hanno trovato qui non solo il tè ma un momento di relax, un’immagine completamente diversa da quella che spesso Venezia offre, meno caotica e stordente. Ci auguriamo che in futuro si possa continuare a coltivare questa idea, anche se non qui, anche se in altre forme.

Salario minimo in Europa: i dati dell'EurostatManovra 2020, mini flat tax ed estensione del RdC

Castello di Salvaterra, la decadenza del feudalesimo

Donazioni, nel 2017 le imprese italiane più generose di quelle USANotizie di Economia in tempo reale - Pag. 156

UtensileriaOnline: la ferramenta professionale compie 10 anni onlineIstat, pressione fiscale sale al 38% nei primi tre mesi del 2019

Beach&Love 2019, intervista ad Antonio Meraglia

Pensione quota 100: come fare domandaAirbnb fa pace con l'Ue: le nuove regole per tariffe più chiare

Ryan Reynold
Conti pubblici, Tria parla delle riforme fiscaliNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 167Bonus bebè Inps 2020: quando richiederlo e come funziona

MACD

  1. avatarNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 162criptovalute

    Reddito di cittadinanza, un errore nella legge rischia di bloccarloStop monetine da 1 e 2 centesimi: nessun riflesso sull'inflazioneCome annullare una marca da bollo cartacea o digitaleBonus stufa a pellet 2020: cos'è, come funziona e le novità

    1. Ue pronta a chiedere chiarimenti sul debito all'Italia

      1. avatarPensione di invalidità civile 2020: come funziona e i requisitiCapo Analista di BlackRock

        Analisi Enea: Italia, aumenta la spesa per il gas e l'elettricità

        ETF
  2. avatarNovità fisco: la fatturazione digitale preoccupa tuttitrading a breve termine

    Instapro.it: servizi per la casa a 360°Magliette personalizzate e marketing aziendale, un binomio vincenteTav, Confindustria e Medef favorevoli, Toninelli ribadisce il noAirbnb fa pace con l'Ue: le nuove regole per tariffe più chiare

  3. avatarCome fare per chiudere un conto FinecoEconomista Italiano

    Deutsche Bank in rosso: perdite da 3,2 miliardi di euroBlack Friday 2019: i dati di vendita record e gli scontiLavoro, Istat: disoccupazione in calo nel primo trimestreNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 155

La Cina aumenta i dazi sui 60 miliardi di beni Usa

Reddito di cittadinanza troppo basso: arrivano le lamenteleTredicesima 2019 pensionati: quando viene pagata*