Nicola Zingaretti risponde alla lettera delle sardineYana Ehm alle Maldive: M5S insorge contro la sua deputataTaglio dei parlamentari: raggiunto numero firme per referendum
Matteo Salvini contro Saviano e Fazio: "Valgono zero"Per chi lavora nel mondo dell'intelligenza artificiale,MACD è il momento di sincronizzare gli orologi. L'AI Act, il regolamento europeo sull'intelligenza artificiale, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. E diventa legge a tutti gli effetti. L'entrata in vigore è prevista tra 20 giorni. Dai quali scatterà la tabella di marcia per l'applicazione di quella che Commissione, Consiglio e Parlamento europeo hanno presentato come la prima legge al mondo che si occupa in modo complessivo di intelligenza artificiale.La tabella di marcia20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficialeEntrata in vigore della legge6 mesiDivieto sui sistemi di IA con rischio inaccettabile9 mesiApplicazione dei codici di condotta12 mesiApplicazione delle regole di governance e degli obblighi per l'AI di scopo generale24 mesiInizio dell'applicazione dell'AI Act per i sistemi di IA (incluso l'Allegato III)36 mesiApplicazione dell'intero Regolamento per tutte le categorie di rischio (incluso l'Allegato II)Gennaio 2025L'AI Act è basato su una architettura a rischi, suddivisi in quattro livelli: minimo, limitato, alto e inaccettabile. Maggiore è il rischio, maggiori sono le responsabilità e i limiti per chi sviluppa o usa questi sistemi, fino ad arrivare ai modelli troppo pericolosi per essere autorizzati. Tra gli impieghi vietati si trovano le tecnologie per manipolare i comportamenti delle persone, la sorveglianza biometrica, la raccolta massiccia e illimitata di foto di volti da internet, il riconoscimento delle emozioni sul posto di lavoro o a scuola, i sistemi di punteggio sociale o la polizia predittiva, cioè l’uso di dati sensibili per calcolare le probabilità che una persona commetta un reato.A sei mesi dall'entrata in vigore, quindi a gennaio 2025, scatta il blocco di questi sistemi vietati. L'unico caso in cui l'identificazione biometrica è ammessa sono quelli “la cui unica finalità è confermare che una determinata persona fisica è la persona che dice di essere”. Una definizione che tuttavia lascia aperti molti spazi all'uso della sorveglianza digitale da parte degli Stati, che in seno al Consiglio hanno dato battaglia nei negoziati con il Parlamento, che hanno portato all'accordo sull'AI Act nella notte dell'8 dicembre scorso, per ottenere spazi di controllo attraverso gli algoritmi. Lo prevede proprio l'articolo 5 sui divieti: “Uno Stato membro può decidere di prevedere la possibilità di autorizzare in tutto o in parte l'uso di sistemi di identificazione biometrica remota «in tempo reale» in spazi accessibili al pubblico a fini di attività di contrasto”.Primavera 2025Tre mesi dopo questo primo passo, entrano in azione i codici di condotta. Ossia gli impegni che sviluppatori, aziende e associazioni dell'industria prenderanno con l'Unione per garantire l'inclusione dei principi dell'AI Act nello sviluppo delle loro attività. In particolare, i codici di condotta sono pensati per allargare gli impegni in ambito di sostenibilità ambientale e sociale, formazione e alfabetizzazione, adozione di principi etici nella produzione di tecnologia. L'AI Act prescrive che si basino “su obiettivi chiari e indicatori chiave di prestazione che consentano di misurare il conseguimento di tali obiettivi”. Altrimenti, c'è il rischio che siano solo parole di tech-washing.Nel frattempo è già in opera l'AI Pact, l'accordo per adeguarsi prima all'AI Act: già 400 aziende hanno alzato la mano per dimostrare il loro interesse, anticipando il processo di conformità alle regole comunitarie per farsi trovare pronte quando scatteranno per tutti, come spiegano a Wired fonti della Commissione europea.Agosto 2025Ad agosto 2025 suona la campanella per i modelli di AI generale. Sono quelli in grado di svolgere compiti diversi (come creare un testo o un'immagine) e allenati attraverso un'enorme mole di dati non categorizzati, come GPT-4, alla base del potente chatbot ChatGPT, o LaMDA, dietro Google Bard. Siccome sono quelli che hanno maggiori effetti sulla popolazione e perciò devono rispettare obblighi più stringenti, gli sviluppatori devono assicurarsi che i contenuti siano marcati in un sistema leggibile da una macchina e siano riconoscibili come generati da un'AI. I contenuti deepfake devono essere etichettati come tali (attraverso sistemi come il watermarking, la filigrana digitale applicata a foto o video). E un utente deve sapere se sta interagendo con un chatbot.
Elezioni Emilia Romagna: risultato amaro per la Lega a BibbianoSardine a Bibbiano: in piazza il 23 gennaio contro Matteo Salvini
Il sostegno di Adriano Celentano alle Sardine in un video
Elezioni regionali Emilia Romagna 2020: parla Stefano BonacciniGaffe di Toninelli: l'errore dell'ex ministro in Emilia Romagna
Salvini a Cesena: le Sardine scendono in piazzaConferenza di fine anno del premier Giuseppe Conte
Gregoretti, le dichiarazioni di Giorgia Meloni su Matteo SalviniLucia Borgonzoni pronta alle dimissioni: la risposta di Salvini
Donna del citofono di Salvini: la foto con la pistola MafaldaFioramonti pronto all'addio al M5s: chi andrà con luiConsigliere leghista naviga su sito per adulti durante il dibattitoMonia Faltoni contro Salvini: "Vada a dormire col gas aperto"
Taglio costi politica: nel 2020 risparmio di 2,3 mln alla Camera
Sardine: al Papeete per la fine della campagna elettorale
Salvini dipinto con pelle scura e colletto da preteMigranti: Lamorgese vuole concedere più permessi umanitariLo staff di Virginia Raggi supera tutti: oltre 6,5 milioni di euroDi Battista difende Di Maio e attacca il Partito Democratico
Legge di Bilancio, spunta tassa su ombra dei balconiAlessandro Di Battista va in Iran: "Mi farò sentire ancora"Emilia Romagna, Iva Zanicchi commenta il votoPalermo ricorda Piersanti Mattarella a 40 anni dall'omicidio