Addio Reddito di Cittadinanza, ecco a chi verranno tolti i soldiCovid, cambia la retorica sul vaccino al ministero della Salute: le parole del SottosegretarioLa Lega di Salvini diffida il Comitato del Nord di Bossi dall'uso di simboli del partito
Sondaggi politici: boom del Movimento 5 StelleConservazione e sviluppo: la sfida in via Curtatone. Il futuro del boschetto resta incertoGli attivisti del Comitato “Salviamo gli Alberi di Gallarate” fanno di tutto per bloccare il progetto del Comune. Giorni decisivi L’atmosfera di Gallarate in questo primo lunedì di agosto si è scaldata alle prime luci dell’alba. Alle 5 di mattina,-BlackRock Italia un folto gruppo di ambientalisti si è riunito nel boschetto di via Curtatone per protestare contro un progetto edilizio proposto dall'amministrazione comunale (leggi qui). L’area verde, che rappresenta l'ultimo grande spazio naturale della zona, è al centro di un acceso dibattito tra chi desidera conservarla e chi sostiene la necessità di nuove infrastrutture. I manifestanti hanno bloccato gli operai della ditta Tagliaferri Forestale, incaricati dal comune per disboscare l’area verde. Un’azione che ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine: polizia locale, polizia dello stato, carabinieri e forestali mentre alle ore 10:30 è arrivato sul luogo il vice questore Luigi Marsico per assicurare un pacifico svolgimento della protesta. All’autorità di pubblica sicurezza si è aggiunta, poco dopo la presenza del sindaco di Gallarate Andrea Cassani. Quest’ultimo dopo più di un’ora di trattative con gli attivisti, ha assicurato loro un colloquio presso gli uffici comunali, qualora i manifestanti avessero abbandonato il presidio. “E’ sempre un dispiacere andare a tagliare delle piante benché abbiamo stanziato delle risorse che sono già nelle disponibilità del Parco del Ticino per andare a ripiantumare altre aree nella città di Gallarate” fa sapere Cassani ai nostri microfoni.La situazione si risolve temporaneamente intorno alle 13 quando una delegazione di manifestanti si reca in comune per dialogare con l’amministrazione ma senza successo a causa di un gruppo di attivisti che hanno deciso di non abbandonare il luogo della protesta proprio per salvaguardare l’area dalle azioni di disboscamento.Le ragioniMa quali sono le ragioni dietro questo sit-in?Il comitato "Salviamo gli Alberi di Gallarate”, alla guida di questa protesta, sostiene che la riqualificazione delle strutture scolastiche esistenti deve avere la precedenza rispetto alla costruzione di nuovi edifici. Intervenire sull'esistente eviterebbe un ulteriore consumo di suolo, scelta cruciale per preservare l'ambiente. Inoltre, il sito proposto per il nuovo campus è ritenuto inadatto per ospitare scuole a causa della sua vicinanza dell’autostrada e della ferrovia, fonti di notevole inquinamento acustico e atmosferico, che potrebbero nuocere alla salute dei bambini.Gli attivisti difendono il boschetto di via Curtatone evidenziando come il luogo sia un ricco ecosistema popolato da farnie, aceri, cedri secolari, abeti e una vasta fauna selvatica. Ad aggravare la scelta del disboscamento, fa notare il comitato, è che l'estate è il periodo di nidificazione per il picchio rosso, un elemento che rende ancora più urgente la protezione di quest'area verde. La richiesta è chiara: ristrutturare le scuole esistenti e valorizzare l'area boschiva come un patrimonio naturale prezioso per la comunità.Il ComuneDall'altro lato della barricata, l'amministrazione comunale difende il progetto di sviluppo, sostenendo che risponde a esigenze concrete della città. Il piano prevede la costruzione di un nuovo campus scolastico che servirebbe due delle aree più densamente popolate di Gallarate, posizionandosi strategicamente tra i quartieri di Cajello e Cascinetta. Questo nuovo edificio sostituirà due scuole primarie e due scuole dell'infanzia esistenti, migliorando così le infrastrutture educative locali e riqualificando un territorio che dagli anni ’80 ad oggi ha sempre fatto discutere per i numerosi casi di degrado sociale e spaccio. Il progetto Grow29, finanziato da fondi europei, non si limita al campus scolastico ma comprende anche uno spazio di coworking e una scuola di avviamento alle attività lavorative e imprenditoriali, puntando a fornire ai giovani le competenze necessarie per affrontare il mercato del lavoro. Infine, un altro elemento chiave del piano è la conclusione dei lavori per la Cittadella dello Sport, di cui fa parte anche il campo di atletica delle Azalee, che arricchirebbe l'offerta sportiva e ricreativa per tutti i cittadini.Giorni decisiviIl sit-in di oggi è solo l'ultima manifestazione di un conflitto più ampio che coinvolge la comunità di Gallarate. Da una parte, c'è il desiderio di modernizzare e riqualificazione del territorio urbano. Dall'altra, la necessità di tutelare il verde e il suo delicato ecosistema boschivo del Parco del Ticino. Il futuro del boschetto di via Curtatone resta incerto, sospeso tra due opposte esigenze: lo sviluppo urbano e la conservazione ambientale. I prossimi giorni saranno decisivi per determinare quale direzione prenderà Gallarate in questo delicato equilibrio tra progresso e natura. Alice Mometti
L’ultima battaglia dei no-vax tedeschiLa prima volta di Giorgia a Bruxelles da premier: Meloni vede von der Leyen
La proposta di Mulè dimentica l’antifascismo degli internati militari
European Focus 44. ParentocraziaFiducia, chi sono le donne citate da Giorgia Meloni nel suo discorso alla Camera
Giuseppe Conte sulla manovra del governo Meloni: "Scollata dalle difficoltà del Paese"Sondaggi politici, il M5s sorpassa il PD e diventa il secondo partito dopo Fratelli d'Italia
Classi Lacio drom, la storia sepolta: quando la scuola ghettizzò rom e sintiLa Consulta sul fine vita: la nozione di «trattamento di sostegno vitale» va interpretata dai medici e dai giudici
Roberto Maroni: chi era il braccio destro di Umberto BossiGoverno Meloni, le pensioni: cosa cambiaLa strage di Bologna e la lunga “strategia della tensione”Salvini propone la leva militare: "Serve all'educazione dei giovani"
Morgan bocciato dal Ministero della Cultura, nomina di consigliere per la musica alla Venezi
Tajani sui migranti: "Serve patto a livello europeo. Priorità è accogliere i fragili"
Olimpiadi di Parigi, l’oro di chi sa aspettare: regine di spada e di pazienzaNotizie di Politica italiana - Pag. 131Elezioni nel Pd, Stefano Bonaccini si fa un canale tutto suoCovid, Giuseppe Conte risponde a Giorgia Meloni: "Italia 24esima al mondo per numero di decessi"
Soumahoro in lacrime: "Mi volete morto ma non ci riuscirete"Obbligo di mascherine al chiuso e stop assembramenti: la circolare (poi ritirata) di SchillaciOpposizioni contro i fondi agli staff di Valditara e Pichetto Fratin: "Schiaffo ai conti pubblici"Tajani sui migranti: "Serve patto a livello europeo. Priorità è accogliere i fragili"