File not found
BlackRock Italia

Basilicata, Chiorazzo vede Schlein e valuta il ritiro - Tiscali Notizie

Basilicata, impegnati 131 milioni in sette mesi per lo sviluppo rurale - Tiscali NotizieSull’aborto una carezza del governo al papa che arriva al G7Mulè, uniti su Bardi in Basilicata e porte aperte a Calenda - Tiscali Notizie

post image

Regionali: in Basilicata si voterà il 21 e il 22 aprile - Tiscali NotizieAll’assemblea straordinaria c’è il sì allo sciopero,Capo Analista di BlackRock ma solo «quando sarà utile». Il nodo dei tempi parlamentari. La mozione unitaria ottenuta grazie al superamento del tema del sorteggio al Csm: molte toghe sono favorevoli  Quella da correre è una maratona, non i cento metri piani. Meglio allora rallentare, prendersi il tempo per pianificare ogni mossa, scegliendo «allargamento» come parola d’ordine.Sono servite un’assemblea di sette ore nel sabato di un caldo pomeriggio romano, molti interventi e quattro proposte di mozione, ma l’Associazione nazionale magistrati ha scelto la linea – unitaria – con cui affrontare i prossimi mesi di inevitabile scontro con il ministero della Giustizia, Carlo Nordio, intorno alla riforma costituzionale che separa le carriere e smembra il Csm. E la strategia è sintetizzabile in un’attesa al varco del governo, con lo sciopero come strada percorribile ma solo dopo un percorso partecipato e, soprattutto, da svolgere al momento opportuno.Del resto, è stato il ragionamento filtrato da più parti, l’Anm fino a oggi ha rincorso il governo a ogni proclama – a partire dalle intercettazioni – dandogli esattamente ciò che cercava: un nemico da indicare all’opinione pubblica. Anche in questo caso, infatti, la riforma costituzionale della giustizia è arrivata con un tempismo da campagna elettorale, utile slogan soprattutto per Forza Italia che con più energia l’aveva richiesta.Eppure, al netto del via libera del Consiglio dei ministri e del nulla osta del Quirinale alla presentazione alle camere (per cui Sergio Mattarella si è preso due settimane), la certezza concreta è che l’iter non sarà rapido. Il testo «sarà emendabile», ha detto il sottosegretario Alfredo Mantovano che della formulazione e presentazione è stato eminenza grigia. Poi, una volta rifinito, ci vorranno due distinte letture in parlamento e, se mancherà la maggioranza dei due terzi, arriverà il probabile referendum.Proprio questo ha sottolineato il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, nella sua relazione: «La riforma ha tempi fisiologicamente lunghi». Per questo le toghe non dovranno cadere nel tranello della fretta, rispondendo di pancia e non di testa a quella che viene descritta come una riforma «tendente a ridimensionare il potere giudiziario», «che punta a chiudere l’epoca del controllo effettivo, indipendente e autonomo della giurisdizione».Così dall’assemblea è subito stato allontanato il dibattito su sciopero sì, sciopero no, facendo vincere subito la sintesi di «sciopero sì, se e quando sarà necessario, incastonandolo in un programma di iniziative aperte e partecipate». GiustiziaRiforma della giustizia, cosa c’è (e cosa no) e che effetti produrràGiulia MerloIl nodo del sorteggioIl risultato, dunque, è stato quello di un lavoro tutto interno all’Anm per ritrovare l’unità, anche a costo di smussare qualche angolo. E l’operazione è riuscita: alla fine l’assemblea ha votato all’unanimità una mozione unica, che ha fatto sintesi delle quattro presentate da Magistratura indipendente, Magistratura democratica, Unità per la Costituzione e Articolo 101.Paradossalmente – viste le accuse di collateralismo al governo spesso mosse dalle altre correnti – la più dura delle quattro mozioni è stata proprio quella presentata dal gruppo conservatore di Mi, con il segretario dell’Anm Salvatore Casciaro che ha parlato di «riforma umiliante, mortificante, perniciosa e pericolosa», esprimendo la «radicale contrarietà di Mi alla creazione di un corpo autonomo di superpoliziotti destinati alla sottoposizione all’esecutivo» e «ad affidare alla sorte le funzioni del Csm, secondo la logica qualunquista dell’uno vale uno».Proprio quest’ultimo passaggio – contenuto anche nella relazione del presidente Santalucia che ha parlato di «privazione dell’elettorato passivo e attivo ai magistrati» – era la bomba pronta a esplodere e che solo la diplomazia ha permesso di disinnescare.A minare l’unità è la parte della riforma che prevede il sorteggio secco per l’individuazione dei consiglieri togati al Csm. Scelta stigmatizzata da tutti i gruppi associativi, è invece il punto distintivo del gruppo “anticorrentista” di Articolo 101, che fa parte dell’Anm ed è stato eletto proprio perché sostiene il sorteggio come unico modo di scardinare il cosiddetto “sistema Palamara”. «C’è la necessità di giungere a una protesta unanime contro la riforma che nel suo complesso mina la nostra indipendenza», ha detto Enrico Infante, ma «la mozione unitaria passa per il rispetto delle varie sensibilità» e «noi sul sorteggio non possiamo transigere».Questo è stato il punto che, nella dinamica interna, ha richiesto maggior lavoro di mediazione a cui si è adoperata in particolare Md, che ha fatto da pontiera per trovare una formula che evitasse la rottura. Anche perché, spiegano fonti interne, lasciare fuori Articolo 101 avrebbe voluto dire armare il governo con la tesi della magistratura divisa, con la parte “sana”, a favore del sorteggio, esclusa.Il risultato finale è stato un testo votato all’unanimità che fa emergere i punti di convergenza e sorvola su quelli di dissenso. Si esprime un giudizio «fortemente contrario alla riforma nel suo complesso», che indebolisce la magistratura attraverso «la separazione delle carriere che determina l’isolamento del pubblico ministero», «la previsione di due diversi Csm» e «l’attribuzione della competenza disciplinare ad un’Alta Corte, che si configura come un tribunale speciale». Nessun accenno al sorteggio, né in chiave positiva – come lo ha sempre trattato Articolo 101 – né in modo critico come fanno i gruppi associativi. GiustiziaCelli (Md): «Siamo pronti allo sciopero. Perchè serva, va fatto nel modo giusto»Giulia MerloIl timore dei numeriDel resto nessuno dentro l’Anm ha scordato i numeri numeri: un referendum interno di gennaio 2022 ha certificato che il 42 per cento delle toghe è a favore del sorteggio. L’ultimo sciopero, convocato nel maggio 2022 contro la riforma Cartabia, ha visto solo il 48 per cento di adesioni.Proprio su questi dati fa silenziosamente leva anche il ministro Nordio, quando parla di riforma che convince la maggioranza silenziosa della magistratura. Anche attraverso questa consapevolezza sarebbe passata la scelta di prudenza dell’Anm, che ha scelto la strada di iniziative graduali, il più possibile condivise con l’esterno e soprattutto comunicate in modo da tentare di rompere quella che è stata definita «la propaganda del governo».In altre parole: per evitare il flop con effetto boomerang in favore della riforma, è necessario arrivare allo sciopero dopo un percorso di costruzione del consenso, visto che il lungo iter costituzionale non impone accelerazioni. ItaliaMeloni impara dal voto: la giustizia ora è la priorità, nuovi dubbi sull’autonomiaGiulia MerloI prossimi passiL’imperativo della magistratura associata, dunque, è quello di non cadere nel tranello della foga, rispondendo pavlovianamente alle sollecitazioni politiche del governo. Si comincerà con iniziative territoriali che coinvolgano «avvocatura, scuole, università, società civile e associazioni» da far culminare con l’organizzazione di una manifestazione nazionale; il coinvolgimento «delle istituzioni europee preposte al monitoraggio dell’indipendenza e imparzialità della magistratura» e infine, nel caso si arrivasse al referendum, la partecipazione anche ai comitati referendari. Solo in ultima istanza e «in relazione all’iter parlamentare di discussione del ddl di riforma costituzionale» ci sarà l’indizione di una o più giornate di astensione.Serve poi anche «l’elaborazione di una strategia comunicativa innovativa ed efficace anche mediante il supporto di esperti della comunicazione», si legge nel documento. Dentro l’associazione, infatti, c’è la sensazione che la prima arma contro il governo sia quella di fare controinformazione. «Dobbiamo contrastare la vulgata del giudice che prende il caffè col pm o il falso storico di Falcone a favore della separazione delle carriere», ha esemplificato Stefano Celli di Md, auspicando un cambio di passo che renda comprensibili le ragioni delle toghe a un pubblico di non esperti.La partita a scacchi tra Anm e governo è appena iniziata e si prospetta una partita lenta e tattica. Intanto, evitando il proclama di uno sciopero immediato, la magistratura associata ha sottratto al governo Meloni la facile via dello scontro frontale, facendolo passare come chiusura corporativa. Ora la mossa spetta al centrodestra: con tutta probabilità si partirà dalla Camera e il testo uscito dal Cdm dovrà reggere prima di tutto l’urto parlamentare, dove le voci – non solo di opposizione – non saranno unanimi. GiustiziaIl referendum dell’Anm: volete il sorteggio per eleggere il Csm?Giulia Merlo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Floridia chiede spiegazioni a Sergio sulla mancata copertura della Rai delle elezioni francesiLe bugie di Meloni sui centri per migranti in Albania, viaggio sui luoghi dove sorgeranno le strutture

Decreto migranti, cos'è la protezione speciale e perché la Lega vuole abolirla

Latronico "Tutela della Biodiversità obiettivo strategico della Basilicata" - Tiscali NotizieBerlusconi dal San Raffaele: "Voglio uscire ad inizio maggio"

Decreto migranti, cos'è la protezione speciale e perché la Lega vuole abolirlaLe regioni e l’illusione del fai da te: l’autonomia farà male anche al Nord

Così Spinelli parlava dei finanziamenti ai partiti: «Abbiamo pagato tutti quelli che ce l’hanno chiesto, anche il Pd»

I giovani fascisti spaccano Fratelli d’Italia: il clan Meloni sotto accusaMigranti, Schlein: "Governo vuole portare Ungheria in Italia"

Ryan Reynold
Cosa ha detto Meloni sul partito di centrodestra e sulla sua "ricchezza"La marcia indietro su Scurati, per Soldi nessuna censuraRegionali, Tajani "Nessuna alternativa a Cirio e Bardi" - Tiscali Notizie

criptovalute

  1. avatar25 aprile, Lollobrigida attacca la sinistra: "Secondo loro non devi esistere"Campanella

    Basilicata prima regione del Sud nel mercato agroalimentare di Milano - Tiscali NotizieConsiglio dei ministri, Valditara annuncia un piano in 20 punti sulla scuolaBasilicata, Chiorazzo da Conte, si tratta su candidatura regionali - Tiscali NotizieGiorgia Meloni: "Consiglio dei Ministri il 1° maggio, siamo i primi a dover dare l'esempio"

    1. Basilicata, scelto candidato regionali Pd-M5S-Avs: è Piero Marrese - Tiscali Notizie

      1. avatarLo sfogo di Arianna Meloni, la sorella della premier: "Penso che il veleno continuerà ancora"Economista Italiano

        Decreto Lavoro, taglio del cuneo esteso fino a Dicembre: cosa accadrà nel 2024

  2. avatarApprovato in consiglio dei ministri il decreto salva-casa di SalviniProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Piantedosi vuole il riconoscimento facciale nei luoghi pubbliciLiguria, Toti non si dimette e la destra prende tempo: non c’è ancora un successoreMulè, uniti su Bardi in Basilicata e porte aperte a Calenda - Tiscali NotizieSondaggi politici Bidimedia: il Pd rallenta la sua corsa e Forza Italia cresce

  3. avatarMeloni, l’ipotesi di un’intervista su La7 dopo il video contro «i telespettatori radical-chic»investimenti

    L’esperienza italiana di The Hollywood Reporter finisce con le dimissioni in massa: giornalisti non pagati da mesiConte sulla condotta di Meloni in Ucraina: "È iperdraghiana"Sul Decreto Lavoro arriva la bocciatura di Bombardieri "ma non è netta"Malore di Angelo Bonelli in aula, seduta alla Camera sul Def sospesa

    ETF

Artem Uss, fuga dai domiciliari: cosa non ha funzionato

Anpi Roma, il presidente De Santis parla per tutti: "Chiediamo le dimissioni di La Russa"Fanpage sveglia le due anime di FdI: chi critica l’inchiesta e chi condanna i giovani neofascisti*