File not found
analisi tecnica

Danilo Fadda nuovo Segretario Generale del Consiglio regionale - Tiscali Notizie

Notizie di Lifestyle in tempo reale - Pag. 1Siccità in Sicilia, agricoltori: il cambiamento climatico qui è reale - Tiscali NotizieSicindustria Palermo, Vincenzo Chiriaco nuovo presidente Giovani Imprenditori - Tiscali Notizie

post image

Negli ultimi trent’anni è sparito il 17 per cento delle foreste tropicaliIl 16 febbraio c’è la prima udienza della causa di Greenpeace e ReCommon contro Eni: l’obiettivo è spingere il giudice a riconoscere le responsabilità climatiche storiche dell’azienda e fargli cambiare il piano industriale per renderlo coerente con l’accordo di Parigi. Le parti hanno presentato i loro consulenti. Eni ha scelto un docente di sistemi energetici e un economista liberista. Greenpeace e ReCommon puntano sulla scienza dell’attribuzioneLa causa civile di due delle più importanti ong ambientaliste italiane (Greenpeace e ReCommon) contro Eni ha qualcosa di paradossale. Pur discutendo dei destini ultimi dell'umanità,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock cause e responsabilità della crisi climatica, nella pratica è lenta e tediosa come ogni processo civile.Ci vorranno due anni per una prima sentenza, per un giudizio definitivo potremmo aspettare la fine del decennio. Domani c’è la prima udienza, le due parti sono nella fase dello scambio delle memorie istruttorie, si discute di questioni procedurali, se ammettere o non ammettere testimoni.La notizia più rilevante è chi sono i consulenti scelti da Eni per difendere le sue ragioni climatiche: Carlo Stagnaro, economista e direttore ricerche del think tank liberista Istituto Bruno Leoni, e Stefano Consonni, docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente al Politecnico di Milano. Colpisce che siano un esperto di economia e uno di energia, e che non ci sia un climatologo tra le persone scelte da Eni.Più variegata la rosa di Greenpeace e ReCommon, c’è Nicola Armaroli, esperto di energia e direttore di ricerca del Cnr, Rita Fioravanzo, psicoterapeuta specializzata in ansia climatica, ma soprattutto due esperti di clima come Richard Heede e Marco Grasso. Nel 2023, in uno studio congiunto, avevano stimato il danno morale globale dell’industria petrolifera in 209 miliardi di dollari all’anno.In controluce si legge chiara la strategia: con Stagnaro e Consonni, Eni vuole parlare di energia ed economia. Greenpeace e ReCommon invece vogliono parlare di energia, clima e impatti umani. Sarà il giudice a dover decidere se accettare le richieste delle due ong, cioè il riconoscimento della responsabilità storica dell’azienda e la modifica del suo piano industriale per essere coerente con l’accordo di Parigi.Consulenti a confrontoSpiega Alessandro Gariglio, avvocato di Greenpeace: «Abbiamo chiamato i massimi esperti di “climate attribution”, la scienza che lega gli effetti del cambiamento climatico alle sue cause. Per noi è il nodo della questione: la responsabilità. Pensiamo che si possa legare una quota di responsabilità a singole aziende, come si fa con gli stati».Eni ha risposto con un esperto di energia come Consonni, stimato ma conservatore (i suoi ex allievi lo raccontano come uno la cui frase tipica è: «Per la transizione ci vorrà un secolo») e un economista ultra liberista come Stagnaro. La posizione di quest’ultimo è particolarmente delicata. Per usare un eufemismo, potremmo dire che Stagnaro è uno che ha (in parte) cambiato idea sul clima.I suoi primi studi si basavano sull’assunto che non ci fosse nessuna crisi climatica («il problema che non c’è», scriveva), poi si è spostato su «il fatto che l’uomo sia la causa prima, o unica, dei mutamenti climatici è una presunzione non giustificata né dall'incertezza delle conoscenze scientifiche reali né dalla complessità delle dinamiche atmosferiche».Oggi Stagnaro non si esprime più così, ma è comunque singolare che su un contenzioso climatico di questo livello Eni abbia scelto un economista con questa storia e queste posizioni. L’Istituto Bruno Leoni, che Stagnaro ha co-fondato e dirige, ha collaborato anche a eventi con l’Heartland Institute, think tank americano apertamente negazionista. Negli anni ‘80 Heartland lavorava per Philip Morris e sosteneva che non ci fosse consenso scientifico sul legame tra fumo e tumore ai polmoni, in questa fase storica lavora per le aziende oil & gas e sostiene che non ci sia consenso scientifico sul legame tra fonti fossili e riscaldamento globale. È questo il filo che si tira scegliendo Stagnaro e sembra quasi una dichiarazione di intenti da parte di Eni.Cause climatichePuò sembrare velleitario che una causa civile intentata da due ong relativamente piccole possa far cambiare il piano industriale di un colosso come Eni, che per emissioni supera il resto dell’economia italiana. In compenso, la via legale alla lotta ai cambiamenti climatici è sempre più battuta, con alcune storie di successo, come le vittorie di Greenpeace in Francia o Fridays for Future in Germania.Secondo un rapporto Onu, in questo momento sono 2.180 le cause climatiche in corso nel mondo, quasi triplicate rispetto al 2017, quando erano 884. Secondo Gariglio, però, «il nostro sistema giuridico non è ancora ben attrezzato ai contenziosi climatici, in Francia, per esempio, è stata inserita una norma specifica nell’ordinamento. Da noi un anno e mezzo fa la Costituzione ha inserito il riconoscimento della tutela dell’ambiente e dei diritti delle future generazioni, ma non è stato fatto il passo successivo, ossia inserire norme che permettano di esercitare questo diritto». Spetterà a un giudice civile, con le leggi attuali, decidere se il comportamento di Eni è coerente con gli impegni internazionali dell’Italia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Attimi di paura in vacanza per l'Estetista Cinica, operata d'urgenza: “Mi sono tagliata un pezzo di dito”Notizie di Lifestyle in tempo reale - Pag. 1

Messina, riaperto viadotto Ritiro. Aricó "Dedicheremo a vittime lavoro" - Tiscali Notizie

Muore bambina di 14 mesi dimenticata in auto dal padreIl direttore della Bild licenziato dopo le accuse di molestie sessuali

Inquinamento, sono 35 i capoluoghi di provincia fuori legge per polveri sottiliCome preservare il peso forma in estate: consigli e rimedi naturali

Alluvione Marche, chiesto il processo per 22 indagati - Tiscali Notizie

Lo scheletro di cemento che sfregia la costa sardaI timori dell’Alto Adige per l’elezione di Meloni

Ryan Reynold
La corsa zoppa di Scholz verso la cancelleria tedescaIl bug di Crowdstrike ha cancellato 6.855 voli, l’azienda: «Abbiamo corretto l’errore»Bas (Spd) diventa la terza donna a presiedere il Bundestag

analisi tecnica

  1. avatarCoppia gay aggredita a Roma con calci e cinghiate. Angelo Bonelli: «Piantedosi venga a riferire in parlamento»Campanella

    Maltempo, vigili del fuoco ancora al lavoro in Piemonte e Valle d'Aosta - Tiscali NotizieAerospazio pugliese nel Regno Unito per l'Airshow di Farnborough - Tiscali NotizieIl Prix Italia torna a Torino - Tiscali NotizieNotizie di Sport, Risultati, Classifiche - Pag. 1

      1. avatarNicola Turetta si scusa: «Gli ho detto fesserie, temevo che mio figlio si suicidasse»Guglielmo

        Notizie di Lifestyle in tempo reale - Pag. 1

  2. avatarIlva, le verità nascoste su decenni di avvelenamenticriptovalute

    Tamara, Autore a Notizie.itNotizie di Salute e Benessere - Pag. 1Amazon Italia, sequestro di 121 milioni per frode fiscale: «Controlla con software i corrieri assunti da altri»Maltempo, vigili del fuoco ancora al lavoro in Piemonte e Valle d'Aosta - Tiscali Notizie

  3. avatarFi, Collegio dei Probiviri sospende Edy Tamajo e Ottavio Zacco - Tiscali NotizieMACD

    Tir in fiamme, maxi coda di 11 km sull’A1 a Calenzano - Tiscali NotizieLa boxe guidata da un putiniano: uno sport in crisi di credibilitàAl via a Bari "La Ripartenza" di Nicola Porro, Made in Italy al centro - Tiscali NotizieTerna avvia in Sicilia il trapianto sperimentale di Cymodocea nodosa - Tiscali Notizie

I No-vax tedeschi hanno una storia che viene da lontano

Notizie di Sport, Risultati, Classifiche - Pag. 1Ambiente in Piemonte, illustrata la relazione dell'Arpa del 2024 - Tiscali Notizie*