Renzi: "Casini al Quirinale? Ha le caratteristiche ed è adatto al ruolo ma non è l'unico"

Green Pass, Giorgia Meloni lo aveva definito "il primo passo per eliminare le restrizioni"Viminale: “Libertà di manifestare pacificamente, no ad atti di violenza e minacce”Matteo Renzi: "Draghi è più bravo di me a fare il Premier, Conte no"

Green pass per tutti i lavoratori pubblici e privati da metà ottobre: in arrivo il nuovo decretoLa Spagna è strafavorita,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ma occhio a Carolina Orsi che ha appena vinto in Sardegna Giuseppe Di Giovanni 22 luglio - 15:06 - MILANO Il pubblico italiano che ha riempito le tribune del TC Cagliari arriva carico ai Fip European Padel Championships: dopo aver trionfato nel Fip Platinum Sardegna, in coppia con Nuria Rodriguez, Carolina Orsi punta a un grande risultato anche con la maglia della Nazionale. L'Italia padrona di casa contro il dominio spagnolo: ad aiutare Orsi, dovranno essere Giorgia Marchetti (medaglia d'oro agli European Games di Cracovia proprio con Carolina), Chiara Pappacena, Carlotta Casali, Lorena Vano, la neo-mamma Giulia Sussarello e, ancora, Emily Stellato e Martina Parmigiani. La Spagna, vincitrice di nove delle 11 edizioni disputate dei Fip European Padel Championships femminili, ha più generazioni all'interno della sua squadra: dalle super esperte Lucia Sainz e Patty Llaguno - finaliste nel Premier Padel P1 di Santiago e nel Bnl Italy Major Premier Padel - a 'Martita' Ortega e Jessica Castellò, vincitrici rispettivamente del P2 di Genova e del P1 di Acapulco. A completare lo 'squadrone', Lorena Rufo (numero 20 del ranking Fip) e Bea Caldera (22), vincitrici dell'Oysho Valladolid Fip Gold e i due baby fenomeni Ale Alonso (nata nel 2006) e Andrea Ustero (2007).  MASCHILE—  Nel maschile, la Spagna ha vinto dieci dei 12 Fip European Padel Championships e anche a Cagliari - che da oggi a sabato 27 ospiterà il tredicesimo - punta la medaglia d'oro: scorrendo la lista dei giocatori che scenderanno in campo in Italia si capisce perché. Ci sono i due giocatori con il ranking Fip più alto: Momo Gonzalez, reduce dalla vittoria nel Fip Platinum Sardegna in coppia con Edu Alonso, è il numero 12 del mondo, seguito da 'Capitan America' Alex Ruiz, numero 14. Ma non sono le uniche stelle: Alex Arroyo, Javi Rico, José Antonio Diestro, Teo Zapata sono tutti tra i primi 40 del ranking Fip, al pari di due giovanissimi talenti come Javi Leal (che compirà 21 anni domenica 28 e vuole farsi un regalo) e soprattutto Pablo Cardona, classe 2004, che ha raggiunto i quarti di finale negli ultimi due tornei Premier Padel, a Genova e Malaga, ed è in grande forma. Ci sono i big spagnoli, ma anche le altre nazionali promettono spettacolo: l'Italia padrona di casa schiererà Marco Cassetta, diventato il primo giocatore in Italia a entrare nella top 100, ma anche un giocatore come Giulio Graziotti che nel Cupra Fip Tour ha ottenuto grandissimi risultati nel 2024. Se Cassetta è numero 100, la Francia ha Thomas Leygue, 23 anni ancora da compiere e numero 101, mentre il leader della Svezia - quarta e ultima testa di serie - è Daniel Windahl, numero 59. Ma un altro top player sarà in panchina, visto che il capitano è Jonas Bjorkman, che nel tennis è stato addirittura numero 4, raggiungendo le semifinali a Wimbledon e allo US Open. Padel: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Afghanistan, Draghi incontra Macron: "Parliamo di futuro"Covid-19, ministro Speranza proroga misure restrittive per gli arrivi da altri Paesi

Procreazione assistita, Speranza stanzia 5 milioni di euro per le regioni

Ripartenza Scuola, Zaia: "Sarà il nostro D-Day. Dobbiamo evitare la Dad"Olimpiadi, Alessandro Di Battista: "No a Roma decisione più che giusta"

Delega fiscale, oggi la cabina di regia: tra i progetti di Draghi c'è anche il catastoElezioni amministrative, Meloni (FdI): “La partita è ancora aperta e la più importante è a Roma”

Sardine, gaffe per Mattia Santori: denuncia il traffico di Bologna ma è contromano nella corsia deiCovid, minacce No vax a Di Maio: “Un altro infame da giustiziare, devi crepare”