Hamas, scelto il nome del nuovo leader. Il successore a sorpresa di Haniyeh – Il Tempo

Test a gravità zero per il robot svizzero che salterà sugli asteroidiIl Barbie Phone è realtà, ma è una mezza schifezza | Wired Italia«Ci sentiamo davvero molto fortunati a poter suonare ancora insieme»

Parigi 2024, con le Olimpiadi Rai2 e Tg2 fanno il pieno di ascolti – Il TempoNell'ultima settimana c'è stata una discussione che più delle altre che ha invaso TikTok. A quanto pare,Capo Analista di BlackRock gli utenti della generazione X, quelli nati tra il 1965 e il 1980, stanno "dichiarando guerra" alla gen Z, attaccando i ventenni sulla piattaforma per quelle che considerano reazioni eccessive al nuovo album di Eminem, The Death of Slim Shady. Anche se può essere difficile capire quali di queste invettive siano sarcastiche e quali invece serie, lo scontro ha dato vita a contenuti virali a volte un po' confusi ma sicuramente esilaranti.Cronaca di uno scontro tra generazioniOnline le tensioni generazionali erano in aumento da mesi. Individuare l'esatto punto di svolta esatto è difficile, ma molti indizi portano a un video in particolare (che nel frattempo è stato cancellato). "Penso che possiamo essere tutti d'accordo sul fatto che, se vogliamo generalizzare, la gen X è la generazione peggiore", dice un giovane utente di TikTok nella clip. Come prevedibile, il video ha suscitato diverse risposte, molte delle quali sono finite nelle paginae Per te della piattaforma. In una di queste, risalente all'inizio di maggio, l'utente @robhomecook avvertiva che "non si scherza con la generazione X, mai", raccogliendo circa 5,5 milioni di visualizzazioni."Su TikTok le tensioni generazionali vengono esagerate. Stiamo parlando della tensione tra la generazione dei genitori e quella dei figli", spiega Sonia Livingstone, docente di comunicazione alla London school of economics and political science, aggiungendo che quello che sta accadendo sul social non è la causa dei contrasti, ma piuttosto un loro sintomo.Il clima si è poi ulteriormente inacidito all'inizio del mese quando Eminem ha pubblicato il suo ultimo album, The Death of Slim Shady (Coup de Grâce), suscitando parecchie reazioni da parte della gen Z e trasformando alcuni video diventati virali in quella che la generazione X sulla piattaforma ha definito una "guerra" online.Uno dei testi più controversi del disco è contenuto nel brano Houdini, in cui il rapper canta "Il mio gatto transgender è siamese /si identifica come nero ma si comporta come se fosse cinese" (My transgender cat’s Siamese/Identifies as Black but acts Chinese). Quando le parole del pezzo hanno iniziato a circolare, diversi utenti della generazione Z si sono riversati su TikTok per chiedere la “cancellazione" del rapper nella sezione commenti del suo profilo. Va detto però che al di là dei commenti circolati su TikTok, la maggior parte dei ventenni sul social non è sembrata davvero infastidita dal testo, ma piuttosto interessata a trollare gli utenti più anziani per le loro reazioni sopra le righe (come quella di @moustacheman23, che con le sue finte scuse alla Gen Z ha accumulato più di un milione di visualizzazioni).Fattore algoritmo"Siamo abituati a vedere i giovani attaccare le generazioni più vecchie – commenta Livingstone –. ma questa è un'inversione di tendenza: è piuttosto insolito vedere una generazione più anziana attaccare una più giovane". Le visualizzazioni, i like e i commenti ai video si sono poi moltiplicati nelle ultime settimane, spinti dall'algoritmo di TikTok.

Italiano, come sono andati gli esami dei più importanti modelli di intelligenza artificiale | Wired ItaliaIl pesce in scatola è diventato un cibo raffinato - Il Post

Ozempic, potrebbe aiutare anche a smettere di fumare | Wired Italia

10 zaini per la scuola per studenti di tutte le età | Wired ItaliaOzempic, potrebbe aiutare anche a smettere di fumare | Wired Italia

Parigi 2024, con le Olimpiadi Rai2 e Tg2 fanno il pieno di ascolti – Il TempoTest a gravità zero per il robot svizzero che salterà sugli asteroidi

Cani, "annusano" il nostro stress | Wired ItaliaGli Swifties sono pronti