File not found
Campanella

M5S, Rocco Casalino cacciato dal partito: "Lavorava solo per Conte"

Elezioni politiche 25 settembre 2022, cos’è il diritto di tribuna?Accordo Letta-Calenda, insorgono i Verdi e Sinistra ItalianaRenzi si candida in cinque città: “Mi gioco l’osso del collo”

post image

Crisi di governo, il Ministro D’Incà: "Tutti i provvedimenti che rischiano di saltare"L’accordo ha un valore politico enorme,éCoppuòETF ora il messaggio che il clima è un problema di combustibili fossili non è più solo della scienza e dell’attivismo, ma di tutta la comunità delle nazioniDopo oltre trecento ore di negoziati, Cop28 è finita in un minuto, quando il Global Stocktake, il testo cruciale, è stato letto dal presidente Sultan al Jaber e nessun paese si è opposto. È arrivato invece un lungo applauso liberatorio: la conferenza sul clima più controversa ha portato al primo accordo esplicito sui combustibili fossili da quando esiste il processo multilaterale per affrontare i cambiamenti climatici.E lo ha fatto sotto la guida di un paese produttore di petrolio e gas. Lo ha sottolineato lo stesso al Jaber: «È un risultato storico». Può legittimamente rivendicare di essere il primo a esserci riuscito da quando esistono le COP. Parole chiaveLe parole decisive sono trentaquattro, nel testo in inglese. Sono quelle sulle fonti fossili di energia, la prima causa dei cambiamenti climatici: carbone, petrolio e gas. Trentaquattro parole che hanno il potenziale di cambiare il corso della civiltà umana e che sono un capitale politico enorme, a disposizione di chiunque saprà valorizzarlo.Non ci sono quelle più attese, né le migliori possibili. Nel testo non si parla di phase out, cioè di «eliminazione», nonostante il fronte di 120 nazioni costruito dall’Unione europea nelle ultime, convulse ore.La formulazione è meno netta, ma dietro queste parole c’è il consenso di tutti i paesi della Terra, compresi i produttori di petrolio e gas: «Per una riduzione delle emissioni in linea con il contenimento delle temperature entro 1.5°C, le parti hanno concordato di allontanarsi (transitioning away, nel testo originale) dai combustibili fossili nei sistemi energetici, in un modo che sia giusto, ordinato ed equo, accelerando l’azione in questo decennio critico, in modo da arrivare allo zero netto nel 2050, come richiesto dalla scienza». I tempiUno dei punti più importanti di questo documento è quello sui tempi: non c’è più solo una vaga e pericolosa formulazione sul 2050, come nelle prime bozze, molto amichevoli con i petrolieri, ma l’accento a intervenire nel corso di questo decennio «critico», come chiesto dalla comunità scientifica per non sprecare l’ultima finestra di opportunità per contenere la crisi climatica entro limiti gestibili.Le trentaquattro parole prodotte con enorme fatica a Dubai sull’allontanarsi velocemente dai combustibili fossili ora sono un patrimonio comune, sono la richiesta di tutti i paesi, compresi quelli produttori di combustibili fossili. Il punto non è lo scarso valore legale di questo testo, ma il suo immenso peso politico.Finora i paesi della Terra erano riusciti a trovare un’intesa solo sul «cosa fare» (contenere l’aumento delle temperature) ma mai sul «come farlo». L’idea che il clima fosse un problema di combustibili fossili era il messaggio di scienza e ambientalisti, da ieri è patrimonio della comunità politica delle nazioni, trasversalmente a ogni differenza. Iniziare a smettere di affidarsi alle fonti fossili già questo decennio non è più solo la richiesta ragionata degli scienziati o quella disperata di Greta Thunberg o Ultima generazione.Un messaggio politico EPAÈ questo che rende ciò che è successo ieri nella plenaria di Cop28 a Dubai storico, nonostante la formulazione sia linguisticamente debole e non ci sia niente di immediatamente applicabile nel testo. Da stamattina ogni forza politica che chiede una strategia energetica non fossile può rivendicare che dietro quella richiesta c’è un consenso globale, che include tutti, compresi Stati Uniti, Cina, Arabia Saudita o Qatar.È il motivo per cui l’industria oil and gas era così nervosa per questa Cop28, per questo ha mandato migliaia di lobbisti ed esperti di pubbliche relazioni, per questo ha investito milioni di dollari in campagne pubblicitarie mirate durante l’evento: per evitare esattamente quello che è successo ieri mattina. Le conferenze sul clima erano nate trent’anni fa per tradurre in politica la conoscenza scientifica. La Cop28 ha mandato un messaggio politico esplicito, ora sta a chiunque faccia politica, a qualsiasi livello, tradurlo sul piano delle idee e delle policy concrete. AmbienteCop28, la sconfitta dei negazionisti e la figuraccia del governogianfranco pellegrinofilosofoUn accordo imperfettoQuello di Dubai è un accordo contraddittorio e imperfetto, come inevitabile che fosse. Riconosce l’importanza di accelerare su tecnologie a zero o basse emissioni, tra cui rinnovabili, idrogeno, nucleare e cattura e stoccaggio della CO2.Quest’ultima è una vittoria dei produttori di petrolio e gas, anche se il testo ne riconosce l’utilità solo nei settori in cui è più difficile abbattere le emissioni, per limitarne un uso indiscriminato (e su questa precisazione si vede il peso dell’Europa). Un’altra vittoria del fronte delle fossili è il riconoscimento al ruolo che i combustibili di transizione possono giocare nella transizione per la sicurezza energetica.Cosa succede ora EPA«Quella multilaterale è il tipo di politica più difficile che ci sia», ha detto l’inviato per il clima degli Stati Uniti John Kerry nella plenaria finale. «Tutti tornano a casa scontenti di qualcosa, di un paragrafo o una parola, ma un messaggio politico è stato mandato».Il primo orizzonte in cui far atterrare le intenzioni dell’accordo siglato a Dubai sono gli Ndc (nationally determined contribution), gli impegni che i paesi devono aggiornare entro il 2025, come previsto dall’accordo di Parigi. Finora erano stati insufficienti sia nell’intenzione che nell’applicazione.L’urgenza che si respirava a questa Cop veniva proprio da qui: con gli ndc attuali la traiettoria di aumento delle temperature viaggia verso +3°C. Da lì deriva ogni altra politica nazionale: trasporti, riscaldamento, elettricità, industria. Ogni paese, «secondo le diverse circostanze nazionali», sarà chiamato a mettere obiettivi più ambiziosi in ogni settore. È lì che si vedrà quanto il messaggio politico di Cop28 sarà stato convincente e condiviso.A differenza di alcune interpretazioni apparse nel dibattito italiano, Cop28 non mette sullo stesso piano nucleare e rinnovabili. L’atomo è presente come opzione legittima, sulle rinnovabili c’è invece un impegno a triplicarle globalmente in sei anni, raddoppiando l’efficienza energetica. Sono pesi e livelli completamente diversi.Nota a margine: mentre questo accordo storico veniva applaudito dai ministri di tutto il mondo (ed Europa), il nostro, Pichetto Fratin, pubblicava su Instagram una sua foto con una racchetta da ping pong in mano.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Studente scrive la tesina su Mario Draghi, il premier gli risponde con una letteraCrisi di Governo, Di Battista: “Draghi è stanco di fare il premier. Di Maio non vuole perdere la poltrona”

Alessandro Di Battista: "Per il M5S, entrare nel governo Draghi è stato un suicidio"

Gas, Roberto Cingolani: "É in arrivo dal governo un piano di risparmio energetico"Crisi di governo, il parere di Massimo Cacciari: "Mattarella non ci porterà mai al voto"

Elezioni 25 settembre, arriva il si di Sinistra Italiana al Pd La promessa di Berlusconi: “Toglieremo le tasse alle aziende che assumono”

Notizie di Politica italiana - Pag. 194

Crisi di governo, i primi sondaggi: Fratelli d’Italia primo partitoLa furia di Lapo Elkann su Twitter: "Voglio vedere i fenomeni che hanno mandato a casa Draghi"

Ryan Reynold
Elezioni, Attilio Fontana dice no alle politiche: "Mi ricandido in Lombardia"Docente esperto: chi è, cosa fa e requisiti della nuova figura prevista dal decreto AiutiUna campagna elettorale “silenziata” sulla crisi economica in arrivo

trading a breve termine

  1. avatarDelega fiscale e riforma dell’ergastolo ostativo, non è stato raggiunto l'accordo al SenatoVOL

    Crisi di governo, Conte non si arrende: "Ora il boccino ce l'abbiamo noi"Duello Crisanti-Salvini sul Covid: il virologo “Con lui 300mila morti”PD, Letta: "La scelta alle elezioni del 25 settembre è chiara: o noi o Meloni"Carlotta Toschi, da volontaria in un centro Lgbt a candidata con Adinolfi

    1. Salvini e lo scostamento di bilancio: “Meglio adesso che a dicembre”

      1. avatarLopalco non sarà candidato e Speranza la prende malissimoCapo Analista di BlackRock

        Candidature elezioni centrodestra, Giorgetti: "Dovete ancora aspettare 24 ore"

  2. avatarConte attacca il Pd: “Quel che vale a Roma vale a Palermo”Capo Analista di BlackRock

    Matteo Renzi: " No con il PD per vendette personali. Berlusconi? Mai con Forza Italia"Alice Giusti, Autore a Notizie.itBerlusconi "ruba" la flat tax a Salvini: "La pillola sono le tasse"Carlo Calenda incastrato da un video: "Mai con Renzi"

  3. avatarEnrico Letta e il dopo accordo: “La partita è aperta”analisi tecnica

    Letizia Moratti candidata premier? Il retroscenaElezioni 25 settembre, Conte: “Non ho ancora deciso se mi candiderò”M5S, Rocco Casalino cacciato dal partito: "Lavorava solo per Conte"Governi senza governance

Crisi di governo, sondaggi: la maggioranza degli italiani vuole Draghi fino al 2023

Elezioni, Attilio Fontana dice no alle politiche: "Mi ricandido in Lombardia"Draghi: “Escludo un bis al Governo. L’agenda Draghi? Risposte pronte per le emergenze”*