Onda travolge nave da crociera: un morto e quattro feritiSqualo salta fuori dall'acqua e finisce a bordo di un peschereccio: paura tra i passeggeriAccordi ed investimenti: il futuro delle relazioni tra Italia e Svizzera
Cop27 in Egitto, Biden: “Mi scuso per il ritiro degli Usa dagli accordi sul clima. Obiettivi più ambiziosi”Tutti credono di sapere com’è Milano. Il tema dell’edizione di Bookcity di quest’anno,Guglielmo La vita ibrida, ci ha invitato a metterci sulle tracce dei lati della città che non accedono alla rappresentazione media condivisa Milano rinasce di continuo sotto lo sguardo di queste autrici e di questi autori che si immergono con tutti i sensi nel noto fino a riportare in superficie anomalie che espandono il suo spirito Questo articolo si trova sull’ultimo numero di FINZIONI – il mensile culturale di Domani. Per leggerlo abbonati a questo link o compra una copia in edicola Domani sarà a Bookcity con un evento dedicato a Finzioni: parteciperanno Jonathan Bazzi, Beppe Cottafavi, Stefano Feltri, Fumettibrutti, Walter Siti e Teresa Ciabatti. Appuntamento a Germi venerdì 18 novembre alle 19. Tutti sanno com’è Milano, e facilmente si sbagliano. Le industrie, la borsa, la moda, l’editoria, il design, e oggi le trasformazioni post Expo, i palazzi sempre più alti, il nuovo skyline. A Milano corrono tutti, si dice, a Milano conta solo il fare, guadagnare, produrre. Vero, falso – che altro? Il tema dell’edizione di Bookcity di quest’anno, La vita ibrida, ci ha invitato a metterci sulle tracce delle tante altre Milano che non accedono alla rappresentazione media condivisa. Margini e limiti, ma anche interstizi, cunicoli, anamorfosi: in questo numero di Finzioni, interamente dedicato, siamo andati alla ricerca di frammenti luminescenti, curiosi o inquietanti, che scuotessero, tramite urti o brividi sottili, tutto un paradigma estetico-sociale sedimentato. La Milano che troverete raccontata in queste pagine altera l’immaginario sulla città italiana del desiderio – Milano è per antonomasia luogo che si sceglie, non capita, metropoli che attira a sé chi spesso è nato altrove – attraverso voci oblique, clandestine, che inventano mondi nel mondo, attingendo a qualcosa che in questa città c’è, c’è già, ma raramente si vede. Le classificazioni – spesso oppositive, binarie – sono un ottimo modo per addomesticare e tradire la vita: ibridare significa allora anche dare alla verità, alla grandezza della vita, una chance. Mantenere lo sguardo sui punti in cui cose che si vorrebbero distanti o proprio opposte, inconciliabili, si toccano – i ricchi e i poveri, le periferie e il centro, i buoni e i cattivi, i sani e i malati, il presente e il passato, il successo e il fallimento – equivale ad aprirsi a qualcosa di cui, oggi, parlando di Milano e certo non solo, abbiamo un grande bisogno: una riconciliazione del reale e dei suoi abitanti, che passi non da un ordinare che amputa e costringe, in nome di una qualche arbitraria idea di purezza, ma dal libero fluire delle identità e delle nature, e dalla registrazione estemporanea e amorosa di questo spontaneo fluire. Contemporaneità significa spesso confrontarsi coi fenomeni in corso sprovvisti di categorie certe, fare a meno di abitudini e stereotipi per andare verso la singolarità nascente, e così Milano rinasce di continuo sotto lo sguardo di queste autrici e di questi autori che, non temendo cortocircuiti né contraddizioni, si immergono con tutti i sensi nel noto fino a riportare in superficie anomalie che espandono lo spirito di Milano e di chi la attraversa. Con la vocazione a contaminarsi, questi racconti e riflessioni sempre in presa diretta rimettono in movimento – compito principale di chi prende sul serio la scrittura – ciò che eravamo convinti di sapere sul conto della città più ologrammatica e fraintesa del nostro paese, producendo rifrazioni che, siamo sicuri, non lasceranno il lettore lì dove stava prima di inoltrarsi in questa topografia felicemente smarrita. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediJonathan Bazziscrittore Ha esordito nel 2019 con Febbre (Fandango), Libro dell’Anno di Fahrenheit, Premio Bagutta Opera Prima e finalista al Premio Strega.
Arrestato dopo un incidente mortale: scarcerato torna alla guida e uccide un'altra personaMangia una volta al giorno per evitare che i figli muoiano di fame: ricoverata per malnutrizione
Macron in visita negli Usa: “Un negoziato di pace con Putin è ancora possibile”. Mosca smentisce Parigi
Midterm USA: come hanno fatto i Democratici a prendersi il SenatoSbarca su OnlyFans per pagare le cure al figlio malato
Janet Yellen: "La fine della guerra sarà il miglior aiuto all'economia"Abusi nel clero, cardinale francese confessa: "Ho abusato di una 14enne 35 anni fa"
La mappa interattiva che mostra la riconquista dei territori ucraini ai danni dei russiCamion si ribalta: autista intrappolato tra le lamiere
Zelensky e la devastazione dei raid russi: "In sette giorni 258 su Kherson"Guerra in Ucraina: allerta aerea su tutto il paeseSi sente male in volo e muore, atterraggio di emergenza inutilePerù, nasce il governo Boluarte, ma continuano le proteste dei sostenitori dell'ex Presidente
Influenza del cammello: sintomi e cosa sapere del virus portato dai tifosi di ritorno dal Qatar
Morto il cannibale di Kobe, chi era Issei Sagawa? Aveva mangiato una studentessa a Parigi
Sciroppo per la tosse killer: morti 200 bambiniGli USA presentano un nuovo bombardiere nucleare: ecco il B-21 RiderCoppia riesce a mantenere 10 figli con 1500 dollari al mese: i coniugi da record dagli Stati UnitiAuto si schianta contro un Apple Store in Massachusetts: almeno una vittima e 16 feriti
Cena con il suprematista Fuentes, Pence attacca Donald TrumpCovid Cina, esplodono le proteste a Pechino e Shanghai per lockdown prolungatiMazzette dal Qatar, Metsola: “Il Parlamento e la democrazia dell’Ue sono sotto attacco”Bimbo di 20 mesi ucciso e gettato in discarica: accusata la madre