File not found
Guglielmo

Cirio, 'Macugnaga è in grado di accogliere i turisti' - Tiscali Notizie

Libertà dei media a rischio. Ma il governo Meloni snobba la missione urgente europeaAlla Biennale di Venezia il padiglione israeliano resterà chiuso fino alla liberazione degli ostaggiCarlo Amleto: "Troisi e Proietti sono i miei punti di riferimento. La tv? Un'occasione importante"

post image

Botta e risposta con IndusLuttiGiuliana Pelli-Grandini: un’idea della vita e dell’arteIl ricordo della narratrice e saggista che ha occupato una posizione di rilievo nel panorama culturale ticinese sia in ambito artistico e letterario - vinse il premio Schiller nel 2005 - sia in relazione al mondo psicoterapeutico infantileSergio Roic24.04.2024 06:00Si tengono questa mattina a Lugano le esequie della scrittrice Giuliana Pelli-Grandini,Capo Analista di BlackRock una personalità di rilievo della vita culturale - e della vita tout court - ticinese e svizzera. Occupandosi in primo luogo delle terapie psicomotorie infantili, infatti, la mente di Giuliana si è aperta a una creatività letteraria e non solo che aveva già provato e praticato negli anni giovanili.Nata nel 1951 a Lugano, scelse dapprima l’espressione teatrale, seguita da quella corporea, quale primo punto d’approdo di un rapporto col mondo a cui era necessario dare più che chiedere. Le esperienze col Teatro delle radici hanno come punto fermo lo spettacolo Tangram, del 1987, ma altre e numerose collaborazioni, anche e soprattutto incentrate sull’interpretazione fotografica, segnarono questa fase della vita artistica di Giuliana Pelli- Grandini.Nel 1991 fonda «La mongolfiera », un atelier che riunisce creatività, movimento e terapia come risposta ad alcune difficili domande poste dal corpo e dalla mente infantili.Nel 1999 il talento letterario di Giuliana trova un’originale espressione nel libro La statuina di Meissen e il Mandala - storia di una terapia psicomotoria (coedizione Bollati-Boringhieri e Casagrande). Il delicato rapporto fra la terapeuta e una bambina adottata e privata degli affetti nei primi mesi di vita viene descritto in modo sia razionale sia emozionale restituendo all’intera corporalità dell’incontro quell’importanza che non può limitarsi solo a ciò che viene detto, alla voce insomma. Ciò che sorprende e conferma le grandi doti empatiche dell’autrice non è solo il guadagno della fiducia della paziente ma, da un profilo prettamente letterario, lo stile di ciò che viene raccontato, del tutto coinvolgente anche per i non esperti in materia.A questa prima prova letteraria se ne aggiunge una seconda, del 2004. Il titolo del libro è La mummia bambina. Atti unici, piccole storie di ombre infantili (Casagrande) ed esso frutterà nel 2005 all’autrice il Premio letterario Schiller, uno dei più prestigiosi a livello svizzero. Si tratta del racconto di dieci momenti terapeutici affrontati assieme a bambini in cui il fattore del gioco sapido viene a intrecciarsi con la volontà, fino allora repressa, di confessare i propri traumi primigeni. Ancora una volta è la scrittura, l’intrinseco valore del testo presentato, ad avvicinare il momento della cura e della guarigione alla sensibilità suscitata dall’autrice nel lettore. Il percorso della terapia, insomma, usando il linguaggio di Jung e Freud, è quel percorso che precede e sostanzia un’accettazione del mondo e della vita sia in chi la vive in prima persona, sia in chi la segue a distanza, ma pienamente coinvolto dalla magia del testo scritto-partecipato. Ecco quindi che «il percorso di guarigione », come ebbe modo di affermare un pensatore orientale, «si presenta come un arricchimento anche per chi non soffre, non è malato, ma che può identificarsi nella centrale figura del guaritore, che tanta importanza ha avuto nelle società del passato e che ne ha assunta altrettanta nei rapporti, spesso “senza volto”, che caratterizzano le società moderne».Altre opere, di non minore importanza, caratterizzano la seconda fase della produzione letteraria di Giuliana Pelli-Grandini. A cominciare da La casa del sonno (Istituto di ricerche di studio), che si sostanzia nella ricerca di un doppio sogno organizzato secondo i criteri sia dell’autrice, che conduce l’operazione, sia del lettore che si lascia condurre in una reciproca creazione-esperienza onirica. Proseguendo con Le Margunfole (Opera Nuova), del 2013, visioni sempre e comunque oniriche che attraverso suoni, parole e immagini fanno emergere una narrazione messa in comune tra esperienza vissuta e storia desiderata e anelata. Del 2022 è Talismano (Alla chiara fonte), una serie di poesie in prosa - o piuttosto prose poetiche - in cui sono il ritmo e il suono a scandire il percorso di lettura e ricalibratura del significato del testo.Detto del percorso artistico e letterario di Giuliana Pelli-Grandini, è necessario sottolineare l’unicità o quasi della sua figura nel contesto culturale ticinese. L’abilità innata con cui si serviva di un testo esperienziale scritto, unita alla profondità del contatto col paziente ma anche con il proprio pubblico, ne fa una rappresentante di quella corrente di pensiero e azione, nota e presente anche in Svizzera grazie alle intuizioni e ai percorsi terapeutici di Carl Gustav Jung e dei suoi seguaci, che ha portato al primo posto, nell’esperienza propria del vivere, la parola, il testo, la narrazione, il racconto giacché raccontare e raccontarsi, come nelle migliori tradizioni della «vita fattasi parola », quelle di Husserl, Heidegger e Derrida, è talmente salvifico da fornire alla spesso scabra realtà le parvenze di un sogno ad occhi aperti di umana fattura.L’umanesimo meditato e praticato da Giuliana Pelli-Grandini si riconosce quindi per quel suo percorso di crescita interiore e di elaborazione dei fini e orizzonti di una vita che, da un certo momento in poi, si fa, attraverso il raccontare e il dialogo, dono nell’approccio dell’altro seguendo un’altra grande tradizione, quella del linguista russo Michail Bachtin che parlava di un «tempo grande » quando comunicava il possibile avvento, magari parziale, di una società in cui si sarebbe scritto per esprimere profondamente e letto per comprendere autenticamente, la società detta del dialogo.Concludiamo questo ricordo della delicata e forte scrittrice ticinese con una citazione del poeta inglese John Keats: «Io paragono la vita umana ad un vasto palazzo dalle molte stanze, delle quali solamente due posso descrivere, rimanendo le porte delle altre a me chiuse. La prima di cui varchiamo la soglia la chiamiamo la camera dei bambini, o la camera senza pensieri, in cui noi rimaniamo fino a che non pensiamo. Ci rimaniamo un lungo tratto, e nonostante la porta della seconda camera rimanga aperta mostrando un aspetto luminoso, non ci interessa affrettarci verso di essa; ma vi siamo impercettibilmente spinti una buona volta dal risvegliarsi del principio del pensiero dentro di noi. Non appena entriamo nella seconda stanza, che chiamerò la stanza dei pensieri vergini, siamo pervasi dalla luce e dall’atmosfera, non vediamo nient’altro che piacevoli meraviglie, e pensiamo di attardarci lì per sempre estasiati ». Eppure, anche questa seconda stanza ha una porta che va superata: Giuliana ha accompagnato molti di noi attraverso di essa nella vita adulta.

Software e appFittipaldi a Otto e mezzo: «Meloni sospende il redditometro? Figuraccia, è terrorizzata dal consenso»

In quattro anni i dividendi sono cresciuti 14 volte in più degli stipendi. E in Italia va anche peggio

Meloni: «Noi sempre in prima linea contro l’omotransfobia». Ma l’Italia non firma la dichiarazione sui diritti Lgbt in UeCambiamento climatico, morti per caldo potrebbero quintuplicare entro il 2050

Parigi 2024, la città e il bosco: l'anima selvatica dei Giochi - Tiscali NotizieAlla conquista della cattedra, guida galattica per aspiranti insegnanti

Dubai Hub for Made in Italy, Cisotta: ecosistema attrattivo - Tiscali Notizie

Fare pagamenti verso la pubblica amministrazione dal distributore del caffèLa dura vita degli steward in curva, impotenti, mal pagati e “infami”

Ryan Reynold
Smog nella Pianura Padana: i dati sull'inquinamentoIl capo dell’Aeronautica militare: «L’Ia non batterà mai un napoletano che ti fotte l’autoradio...»Ambiente

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarFu testimone delle atrocità nei lager nazisti, compie 104 anni - Tiscali Notizieanalisi tecnica

    Cinema & serie TVMalore all'acquapark, donna cade in piscina e muore davanti ai bagnanti - Tiscali NotizieVinco e addio, il passo corto della gioia: la mappa degli scudetti spariti in ItaliaFare pagamenti verso la pubblica amministrazione dal distributore del caffè

    ETF
    1. Arianna Dalla Zanna premio imprenditoria Switzerland Literary - Tiscali Notizie

      1. avatarCinema & serie TV | Pagina 19 di 19analisi tecnica

        Botta e risposta con Men Seni Suyemin

  2. avatarLe Coliche: "Lavorare tra fratelli? Il lato artistico creativo è l'unico su cui non siamo in disaccordo"investimenti

    Software e appHouse Of The Dragon: trama, cast, data di uscita, teaser trailer e dove vederlo in italianoAgricoltura sostenibile: i principiVinco e addio, il passo corto della gioia: la mappa degli scudetti spariti in Italia

  3. avatarMorti sul lavoro aumentate del 20%, ma finora l’unica misura è un’iniziativa al festival di SanremoETF

    Etna: studio, così il magma si fa strada verso la superficie - Tiscali NotizieLa Russa a Domani: «Con Visibilia solo inserzioni pubblicitarie politiche». La risposta dei giornalistiCara: l'intervista OFF CAMERAPerseguita e tenta di strangolare la ex, arrestato - Tiscali Notizie

'La Russia rilascia il reporter del Wsj e Paul Whelan' - Tiscali Notizie

Il boss dei Casalesi “Sandokan” Schiavone ha deciso di collaborare con la giustiziaSostenibilità, Irto (PD): Servono investimenti - Tiscali Notizie*