File not found
BlackRock

Moda, Associazione ‘Le Mani di Napoli’ in audizione al Senato: “Artigianato di alta gamma leva economica e sociale per i giovani. Ecco le nostre proposte” - Tiscali Notizie

Unicef-Oms, '48% bimbi allattati al seno, in 12 anni aumentati del 10%' - Tiscali NotizieI nuovi vertici dell’Ue e l’Italia della Meloni: il patatrac politico di una dilettante allo sbaraglio - Tiscali NotizieQual è il gap da colmare per una transizione energetica all’altezza della sfida climatica

post image

Incendio a Catanzaro: fiamme vicino alla Cittadella Regionale e al Policlinico di GermanetoJeremy Yap/unspalsh COMMENTA E CONDIVIDI Da più di un secolo Santa Sede,Professore Campanella conferenze episcopali, diocesi e parrocchie utilizzano la musica, il cinema, la video art, l’animazione e tantissime altre forme artistiche: per documentare la vita di papi, vescovi, preti, comunità e per indicare alla gente modelli di santità e di vita cristiana. Oggi tutti quei supporti rappresentano un patrimonio da censire, conservare e valorizzare, al pari delle fonti archivistiche cartacee e membranacee. Ne è convinto Gianluca Della Maggiore, livornese, docente di Cinema, fotografia, televisione e nuovi media all’Università telematica UniNettuno. Della Maggiore è co-autore, insieme a Dario Edoardo Viganò, del volume La storia del cattolicesimo contemporaneo e le memorie del cinema e dell’audiovisivo» (Mimesis, pagine 394, euro 32,00) che raccoglie gli atti di un convegno di due anni fa, cui parteciparono archivisti, conservatori, studiosi ed accademici, solleticati dall’invito di papa Francesco, che disse: «Dobbiamo essere bravi custodi della “memoria per immagini” per trasmetterla ai nostri figli, ai nostri nipoti».Quale atteggiamento ha assunto la Chiesa nei confronti del cinema? «Di diffidenza ed apertura, fin dall’inizio. Esemplare una vicenda restituita dagli Archivi vaticani: Leone XIII nel 1898 si concesse con fiducia alla macchina da presa dell’American Biograph per poi fare una repentina marcia indietro. Per la Santa Sede “la benedizione filmata” si trasformò in uno scandalo planetario perché la nuova immagine in celluloide del Papa divenne oggetto di un’imprevista speculazione commerciale. Tant’è che corse ai ripari provando a stringere un accordo con i fratelli Lumière per un utilizzo controllato dei film sul Papa e il Vaticano».Una doppia pedagogia, in bilico tra ammonimento e incoraggiamento... «La Chiesa comprese di essere di fronte a un mezzo di inedita e straordinaria potenza per la trasmissione della fede, ma anche per il suo esatto contrario: un soft power capace di alterare stili di vita e quadri mentali, di creare miti e modellare le coscienze, secondo schemi che assai spesso non contemplavano l’idea di Dio. Pio X vietò le proiezioni dei film negli spazi sacri; per Pio XI, che al cinema dedicò un’enciclica, la campagna per la moralizzazione di Hollywood fu una delle questioni più rilevanti del pontificato. Con l’avvento della tv e le trasformazioni del Concilio il quadro è cambiato, ma negli anni di Pio XII il problema del cinema era ancora nei primi posti dell’agenda vaticana».Quanti cinema parrocchiali, nel periodo di massima diffusione, si contavano in Italia? «Nel 1958 erano oltre 5200. Nello stesso periodo in Francia erano 1500, in Spagna circa 1000. La presenza della Dc al governo favorì la costruzione di un sistema di sale capace di far concorrenza alla rete commerciale per influire sugli standard di produzione».Quali le case cinematografiche cattoliche? «Negli anni Trenta si coltivò l’idea di una grande casa di produzione cattolica, per tenere testa a Hollywood e al cinema sovietico. Un progetto nato in Olanda, sposato anche dalla grande imprenditoria cattolica tedesca, e che in Vaticano si pensò di foraggiare con l’obolo di San Pietro. Quel piano ambizioso fallì, ma almeno in parte fu ripreso negli anni di Pio XII con case di produzione italiane legate in modi diversi alla Santa Sede come l’Universalia, la San Paolo Film o la Orbis. Quest’ultima, nata in seno all’Ac di Gedda, produsse anche La porta del cielo (1944) di Vittorio De Sica, di cui Uninettuno ha promosso il restauro. Ma in 130 anni di storia del cinema, si contano molte altre vicende produttive cattoliche in tutto il mondo, col cinema missionario a recitare spesso un ruolo da protagonista».Cosa è rimasta di quella stagione? «È rimasto un patrimonio poco conosciuto tanto ingente quanto fragile che attende solo di essere valorizzato». Già nel 2005 l’Unesco segnalava con allarme che gran parte del patrimonio audiovisivo mondiale era stato irrevocabilmente perso. Per la Chiesa occorre agire in fretta per non impoverire ulteriormente uno dei patrimoni storici fondamentali per capire cosa sia stato il cattolicesimo nel Novecento».Il sogno: una mediateca apostolica vaticana... «Papa Francesco ne ha più volte parlato. E forse oggi i tempi sono maturi per realizzarlo. Un segnale incoraggiante: la nascita - lo scorso anno - della Fondazione memorie audiovisive del cattolicesimo, presieduta da monsignor Viganò, e guardata con interesse dal Papa. Da più parti del resto è sentita l’esigenza di un’istituzione centrale che guidi questa urgente operazione di salvataggio della memoria».

Paolo Giacometti, Autore a Notizie.itGrandi nomi ma senza emozioni: le pagelle dell’ultimo giorno di PreCop

Nel 2025 in tutto il mondo le rinnovabili sorpasseranno gas e carbone. Il nucleare scende e triplica i costi - Tiscali Notizie

Accessibilità e AI, il test del gamer non vedente campione di eSport - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 1

Teheran, raid notturno di Israele: ucciso il capo di HamasEcco perché serve un’Unione europea dell’elettricità

Bene Johnson, male Draghi. Finisce Youth4Climate: le pagelle

Ambiente e clima: il Tg5 ne parla più di tutti, tra i quotidiani vince il CorriereDieta d'urto: il regime per dimagrire rapidamente

Ryan Reynold
Salute: sport come farmaco, al via iter Ddl per esercizio fisico in ricetta medica - Tiscali NotizieNcc, la Consulta dichiara incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioniNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 1

BlackRock

  1. avatarL’Italia rischia di raggiungere la neutralità climatica solo nel 2230Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    La terra trema in Calabria, scossa magnitudo 5.0 Tanta paura e gente in strada ma non sono segnalati danni - Tiscali NotizieVernice sul Senato, attivismo efficace o ecoterrorismo? Il dibattito con i lettoriA Doha arriva il feretro di Ismail Haniyeh, il lutto della moglie Amal - Tiscali NotizieCosì le narrative della lobby del gas fanno saltare gli obiettivi climatici dell’Europa

    1. Venezuela, Blinken: prove schiaccianti che ha vinto Urrutia - Tiscali Notizie

      1. avatarMangiare meno cibi “sofisticati” fa bene anche all’ambienteETF

        La giustizia climatica: assente ingiustificata nell’Accordo per il clima di Glasgow

  2. avatarMaximulte a Capri per i cani senza guinzaglio o paletta - Tiscali Notizietrading a breve termine

    Porto San Giorgio: bambina di 2 anni salvata da un cardiologoCamorra, arrestato Salvatore Mari detto “O’ Tenente”. Era nella lista dei latitanti del Viminale - Tiscali NotiziePapilloma virus, vaccino fondamentale: -90% tumori legati a infezione - Tiscali NotizieSiccità, si aggrava con velocità. E le istituzioni procedono a rilento

  3. avatarMolti europei ma ancora pochi italiani hanno firmato per salvare le api (e noi) dai pesticidianalisi tecnica

    Siccità, si aggrava con velocità. E le istituzioni procedono a rilentoDaltonico quasi 1 maschio su 10, un gioco da tavolo svela il disturbo - Tiscali NotizieEntro pochi anni dovremo ridisegnare le aree climatiche della TerraMarco Marcocci, Autore a Notizie.it

Rettifica di Extinction Rebellion e Fridays For Future

Fedriga "Corte dei Conti riconosce solidità finanziaria Regione" - Tiscali NotizieSanità, partiti da Reggio Emilia per il Madagascar materiali donati dai Rotary Club - Tiscali Notizie*