File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Sostenibilità, il mondo in ritardo

Nasce l'alleanza per l'Economia circolareMusica, è l'estate dei figli d'arte: da Angelina Mango a Cristiano De Andrè e Paolo Jannacci, boom di serate e concertiLo yacht del milionario assalta Talmone, la festa illegale sulla spiaggia protetta: «Gazebo, fornelli e un campo da pallavolo»

post image

Il mostro di Firenze diventa una serie per Netflix: sarà affidata al regista di SuburraA 44 anni dall’eccidio provocato dai quattro terroristi dei Nar,trading a breve termine sono contestate le sentenze sulla matrice nera. C’è chi parla di altre piste, chi resta in silenzio o chi è diplomatico. Bolognesi: «Imbarazza la comune militanza»Da quarantaquattro anni l’orologio nell’ala ovest della stazione di Bologna è fermo alle 10.25. Non è rotto, è solo fermo. E lo è per fare memoria, per ricordare che il 2 agosto 1980, a quell’ora, 85 persone sono morte e 202 sono rimaste ferite per l’esplosione della bomba al plastico che trasformò lo scalo del capoluogo emiliano in una trappola mortale.Oggi, dopo anni di indagini, processi difficilissimi e continui depistaggi, si conoscono i nomi degli esecutori materiali del più grave attentato terroristico nella storia della democrazia italiana. Ma c’è chi fa ancora fatica ad accettarne la matrice neofascista.Per la strage di Bologna sono stati condannati, con diverse sentenze definitive, i terroristi neri Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini. Ai tre si aggiunge Gilberto Cavallini che a settembre dello scorso anno ha incassato la condanna all’ergastolo anche in appello. Tutti e quattro sono stati membri dei Nuclei armati rivoluzionari, i Nar, l’organizzazione della destra eversiva attiva già prima dell’attentato di Bologna, e cioè dal 1977. Tutti e quattro, prima di abbracciare la lotta armata, hanno militato nel Fronte della gioventù e nel Movimento sociale italiano.Le pronunce dei giudici dicono, inoltre, che esecutore materiale della strage fu pure Paolo Bellini, già camerata di Avanguardia nazionale e poi sicario della ‘ndrangheta: per il “quinto uomo” la condanna all’ergastolo da parte della Corte d’assise d’appello di Bologna è di un mese fa. Dietro tutti loro, i mandanti: dirigenti dei servizi e la P2 di Licio Gelli, che secondo la procura di Bologna ha finanziato l’attentato che ha fatto più morti nella storia del Paese. CommentiL’ultimo ergastolo per la strage di Bologna è la fine di ogni alibi per la destra di governoGiovanni TizianNegazionismoUna verità giudiziaria che qualcuno fatica ad accettare. Una verità giudiziaria che crea imbarazzo nella destra di governo, “erede” del Movimento sociale italiano, in cui militarono appunto gli attentatori della stazione. «La macchia di questa strage è così grande, così profonda, che nessuno vorrebbe averla», dice a Domani Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna: «È penoso che in molti continuino a negarne la chiara matrice neofascista e a parlare di fantomatiche piste internazionali o palestinesi: chi governa dovrebbe semplicemente accettare quella “comune militanza” e discostarsi dalla strage. Al contrario, abbiamo solo silenzio».Un modo come un altro per dire che anche quest’anno alle commemorazioni ufficiali dell’attentato del 1980 sarà il ministro Matteo Piantedosi – prefetto e viceprefetto per lungo tempo in territorio bolognese – a partecipare anche per conto della premier Giorgia Meloni, che in riferimento alla strage ha sempre chiesto di far luce sulla «verità».«Verità» che, nonostante sia stata accertata dai giudici e dalle loro sentenze, chiedono anche i vertici di Gioventù nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia. «La strage di Bologna rappresenta uno dei colpi più feroci sferrati dal terrorismo al cuore dell’Italia. Il primo pensiero va sempre alle vittime e alle loro famiglie, anche per la loro forza e determinazione messa al servizio della ricerca della verità. CommentiLa destra e i fatti alternativi: la strategia del dubbio inquina la democraziaGiorgia SerughettifilosofaLa verità emersa dalle sentenze, che tutti riconosciamo e rispettiamo, identifica mandanti, autori e depistaggi identificati negli ambienti dell’estrema destra. Oggi come richiesto dalle associazioni dei familiari delle vittime rimane di fare luce su alcune zone d’ombra rimaste, perché raggiungere la completa verità è un dovere morale per tutti anche a 44 anni di distanza», dice a questo giornale Fabio Roscani, presidente nazionale di Gn e deputato di Fratelli d’Italia.Una posizione che appare “cauta”. Basti pensare che nel 2020 Azione studentesca, il movimento di estrema destra di cui Meloni è stata responsabile nazionale, scriveva sui social «Nessuno di noi era a Bologna»; e ancora: «La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici». Confrontando, pertanto, le due “posizioni” sembrerebbe che attualmente la volontà (o il diktat) sia probabilmente quella di non aprire alle polemiche sullo stesso attentato.Del resto da Gioventù nazionale Bologna solo silenzio. Il coordinamento, contattato da Domani, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Ancora una volta parlare significherebbe forse rinnegare la propria storia oppure scivolare nel revisionismo delle sentenze. ItaliaSolo la destra vuole cancellare la verità: quella di Bologna è una strage fascistaPaolo MorandoVerità scomodeAnche il deputato di Fratelli d’Italia, Alfredo Antoniozzi, ha scelto la strada del silenzio (al pari degli esponenti di FdI Bologna). Non ha risposto alle chiamate di Domani, che avrebbe voluto approfondire la proposta di legge (e il suo iter) che l’onorevole, figlio del democristiano Dario, ha presentato come primo firmatario nel 2023 al fine di istituire una commissione di inchiesta sul terrorismo e sulle stragi avvenute in Italia dal 1953 al 1992. Tra gli altri firmatari della proposta c’è anche Federico Mollicone, pezzo grosso del partito della premier e strenuo sostenitore della tesi innocentista per i terroristi neri. CulturaI nomi dimenticati. La storia dei morti per la strage di BolognaPaolo MorandoLa proposta di Antoniozzi la commenta invece Francesco Giubilei, presidente della fondazione Tatarella e direttore scientifico della Fondazione Alleanza nazionale: «Le sentenze vanno sempre rispettate, in particolare quando si tratta di momenti drammatici come la strage di Bologna. La proposta di promuovere una nuova commissione parlamentare di inchiesta su terrorismo e stragi non è un tentativo di revisionismo storico, bensì la volontà di indagare più a fondo episodi tragici della storia repubblicana.Ogni azione istituzionale volta a far luce sui tanti aspetti ancora non chiari di quel periodo storico non può che essere accolta positivamente sia che provenga da governi di centrosinistra, come in passato, sia di centrodestra, come oggi». Torna, insomma, la parola “verità”, questo bisogno di chiarezza davanti a pronunce ormai incontrovertibili. ItaliaStrage di Bologna, il cantiere giudiziario infinito. Nel 2024 arrivano altri processiPaolo MorandoI tesserati e le bombeSulla strage di Bologna è incentrato il libro di Paolo Biondani, La ragazza di Gladio e altre storie nere. La trama nascosta di tutte le stragi. Nel volume il giornalista dell’Espresso racconta le verità innegabili (dimostrate nei processi) sull’eversione targata Ordine nuovo. Da Piazza Fontana a Bologna, appunto, fino alle bombe “fascio-mafiose”. «Su Bologna», spiega Biondani a Domani, «non c’è mai stata una netta presa di distanza, considerato che parte della destra istituzionale parla di false piste internazionali.Viene da pensare che questo rifiuto della verità giudiziaria dipenda dal fatto che l’ala stragista fosse dentro a Ordine nuovo, corrente dell’Msi. L’anno scorso anche il presidente Mattarella ha parlato di “matrice neofascista” e di “ignobili depistaggi, cui hanno partecipato associazioni segrete e agenti infedeli di apparati dello Stato”. Parole fondamentali. Ma sembrerebbe che molti non le accettino».Parole che in molti, infatti, avrebbero preferito non ascoltare. Come avrebbero preferito (e preferiscono) non leggere quelle incise sulla lapide nella stazione di Bologna. «Vittime del terrorismo fascista», è la frase che campeggia sul marmo. Per mano fascista, dunque, persero la vita mogli, madri, figli, mariti, padri. CulturaQuei “gelidi mostri” delle stragi italiane, nemici della democrazia e della veritàPaolo MorandoTra loro anche due fidanzati di Birmingham, John Andrew, di ventidue anni, e Catherine, anche lei ventiduenne, che nel 1980 sognavano di attraversare l’Europa, partendo con lo zaino in spalla. La coppia era in stazione a Bologna per aspettare un treno. Ma il 2 agosto di quarantaquattro anni fa l’ordigno militare fermò per sempre quel loro viaggio di un’estate che sembrava invincibile.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEnrica RieraNata a Cosenza nel 1991, giornalista. Una laurea in giurisprudenza e un diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico. Un passato da redattore nei giornali locali. Collabora con il servizio cultura de L’Osservatore Romano.

Quasi un lavoratore su dieci pronto a lasciareCosì si evita lo spreco alimentare

Elisabetta Gregoraci, la dedica al figlio Nathan Falco: «Insieme affrontiamo il mondo mano nella mano». Il commento di Flavio Briatore

Spavento per Brad Pitt e Angelina Jolie, «incidente per il figlio Pax. Trasportato d'urgenza in ospedale. Definì il padre: «Un terribile essere umano»Caldo, i consigli per restare freschi in queste giornate roventi: dal peperoncino al gelato, ecco cosa fare (e cosa non mangiare)

«No al reato di omicidio sul lavoro». Il ministro Nordio diventa un caso«Il mio figliastro di 18 anni esce con la mia migliore amica di 48 anni. Sono disgustata e non so che cosa fare»

Le energie rinnovabili sono in crescita, ma non basta per gli obiettivi 2030

L'estate alla Fondazione Molina: c'è il tradizionale “Ferragosto insieme” - ilBustese.itLa trappola in rete dei farmaci contraffatti

Ryan Reynold
Bimbo di un anno resta chiuso in auto con 33 gradi: salvato da un passante con l'app dello smartphoneOrrore in spiaggia a Crotone: bagnante assalito da uno sciame di vespe, morto a 47 anni per shock anafilatticoCredito alle famiglie indebitate: parrocchie presidio antiusura. E antimafia

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarTrovato morto il 22enne Antonio: la nuova ondata di camorristi ferociCapo Analista di BlackRock

    Elisabetta Gregoraci torna a casa per il matrimonio della cugina. Ma il look non piace: «La faccia della sposa dice tutto»La Ue rincara i dazi su veicoli elettrici ma cerca un accordo con PechinoNasce l'alleanza per l'Economia circolareIn Franciacorta il legno delle barrique trasformato in nidi dai detenuti

      1. avatarLa Chiesa e la scuola che insegna la concordiaVOL

        Estate, caldo e sporcizia “paradiso” per le blatte: «Sono diventate padrone delle città di notte». Tutti i rischi per la salute

  2. avatarIcon Xtreme Triathlon: la gara più estrema al mondo accende il settembre di LivignoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Ancora una truffa telefonica a Luino, signora 80enne consegna 1.500 euro a finti carabinieri - ilBustese.itKoch ricorda Benedetto XVI: «Un teologo innamorato di Gesù»Olimpiadi 2024, i fidanzati Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo vincono insieme (a distanza). L'amore da podio: «Two is megl che one»«L'Europa parli di pace. No alle divisioni tra i cattolici»

    VOL
  3. avatarGiorgia Meloni in Cina, il compleanno in abiti tradizionali con la figlia Ginevra: «Ma di chi è la festa?». Il video viraleETF

    Alan, il bambino di 4 anni affetto da fibrosi cistica diventa netturbino per un giorno: «Era il mio sogno»Luca Sacchi, la battuta del commentatore Rai sul caffè in sala stampa alle Olimpiadi: «È fatto con la stessa acqua della Senna»Luca Sacchi, la battuta del commentatore Rai sul caffè in sala stampa alle Olimpiadi: «È fatto con la stessa acqua della Senna»D'Annunzio o Pirandello? La prima Maturità dell'Intelligenza artificiale

Cresce del 7% la gestione dei beni immobili confiscati alla mafia

D'Annunzio o Pirandello? La prima Maturità dell'Intelligenza artificialeZuppi e Baturi hanno incontrato alcune vittime e i loro familiari*