File not found
Economista Italiano

Meloni a Bruxelles: “Interlocuzione positiva. Sui migranti, ho trovato orecchie disponibili all'ascolto”

Polemica su Galeazzo Bignami (FdI): spunta la vecchia foto in divisa nazista del viceministro alle InfrastruttureNotizie di Politica italiana - Pag. 130Meloni: "Bollette insostenibili, rafforzeremo misure nazionali"

post image

Notizie di Politica italiana - Pag. 143La produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,Capo Analista di BlackRock ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Notizie di Politica italiana - Pag. 138Tajani sui migranti: "Serve patto a livello europeo. Priorità è accogliere i fragili"

Migranti, bufera sull'espressione "carichi residuali": risponde il ministro Piantedosi

L’omicidio di Haniyeh in Iran mette fine ai negoziati tra Israele e HamasIl procuratore capo è un monarca o un coordinatore?

Chico Forti «voleva zittire Travaglio e Lucarelli», aperta un’inchiesta. Indaga anche il GaranteAddio all’abuso d’ufficio, ecco nuovi problemi di costituzionalità

Valditara: "Lavori socialmente utili per gli studenti che non rispettano le regole"

Cop27, Giorgia Meloni incontra al-Sisi: si è parlato anche di Regeni e ZakiSul "conflitto di interessi" del ministro Crosetto risponde il Ministero

Ryan Reynold
Frana ad Ischia, sindaco di Lacco Ameno su Picchetto: "Basito"Giornata dell'Infanzia, Mattarella: "Tutelare l'infanzia è tutelare il futuro dell'umanità"Ponte sullo Stretto, Salvini ha organizzato per l'8 novembre un vertice sull'opera

Guglielmo

  1. avatarStefano Bonaccini si è candidato a Segretario del PDBlackRock Italia

    Meloni chiarisce: "Predappio politicamente distante da me"Crisanti rinuncia allo stipendio da senatore: "Manterrò quello dell'Università di Padova"La Commissione europea contro Apple: «Il suo store viola il Digital Market Act»Governo Meloni, cosa è stato deciso in Consiglio dei Ministri: ecco tutte le misure approvate

    1. Migranti, il ministro Piantedosi: "Non spetta ai trafficanti decidere chi può entrare"

      1. avatarReddito di cittadinanza, il piano del governo Meloni: taglio progressivo e limiti di tempoProfessore Campanella

        Covid, il bollettino diventa settimanale: il ministro Schillaci abolisce quello giornaliero

  2. avatarValditara: "Lavori socialmente utili per gli studenti che non rispettano le regole"Capo Analista di BlackRock

    Governo Meloni, Il Senato ha votato la fiducia all’esecutivo con 115 voti a favore e 79 contrariCos'è l'approccio Meraki di cui parla Giorgia MeloniReddito di cittadinanza: cosa cambia dal 2023Notizie di Politica italiana - Pag. 139

  3. Carlo Nordio promette: "Riformerò il codice Mussolini"Hitchcock e l’avventura americana di Age & ScarpelliLo sa solo Bruno Vespa cosa si sono detti Meloni e MacronApple dichiara guerra all’Ue: così gli europei potrebbero ritrovarsi senza l’ultima versione di Siri

Calenda "si avvicina" a Meloni: "Il suo gesto importante, il Pd non lo ha fatto"

Governo Meloni, via libera al decreto aiuti quaterLo "strano" incontro di Luigi Di Maio con Paola De Micheli*