File not found
BlackRock

Como, escavatore si ribalta: morto un operaio di 39 anni

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 52Cade sul Monte Paramont: morto scialpinista Denis TrentoUna 14enne scompare nel nulla, persa ogni traccia: l'appello della mamma

post image

Scontri a La Sapienza, oggi presidio al Tribunale: si protesta contro l'arresto dei due studentiTre anni fa moriva a Roma la showgirl che più di tutte ha segnato la storia della tv italiana e le nostre vite. Il suo personaggio esisterà sempre,ìpubblicaecosìprivatafilosofiadiRaffaellaCarràBlackRock Italia ma solo dietro lo schermo, solo dentro le nostre memorie catodiche«Sono nata con la tv perché la tv è il mio mezzo giusto». Raffaella Carrà esordisce nel 1969 con il programma Io, Agata e tu condotto da Nino Ferrer: chiede alla produzione tre minuti solo per lei ed è un successo immediato. Buca lo schermo, sicura di sé e con uno stile nuovo; circondata dai suoi boys, è scattante e moderna con le gambe in aria e il colpo di testa all’indietro.O sarebbe meglio dire che Raffaella Pelloni – nata a Bologna nel 1943 e vissuta nella piccola cittadina romagnola di Bellaria – diventa Raffaella Carrà, la nuova stella dello spettacolo italiano, il mito che arriva a quattro generazioni di telespettatori. CulturaLe mille esistenze di Raffaella Carrà, regina del varietàPaolo CarelliIl nome d’arteIl suo segreto, forse, è racchiuso nel nome d’arte: unisce il cognome del pittore metafisico Carlo Carrà e il nome del maestro del Rinascimento Raffaello Sanzio. Raffaella Carrà è un’opera d’arte classica e metafisica, fuori dal tempo e dallo spazio, che rimane perfetta e immutabile con il passare degli anni.Per questo il 5 luglio del 2021, il giorno della sua morte, segna un vero e proprio trauma collettivo: Raffaella Carrà è un’icona sacra, incompatibile con la caducità del corpo, con il decadimento della malattia, con l’inesorabilità della morte.Raffaella Pelloni era diventata immortale costruendo Raffaella Carrà: una figura intramontabile che aveva assunto ruoli sempre diversi nell’immaginario internazionale, a seconda delle esigenze collettive e delle trasformazioni sociali. CulturaLa mitografia di Raffaella Carrà dalle ispirazioni hippy al popAlberto PiccininiRivoluzione “ombelicale”Nel 1970 a Canzonissima incarna una vera e propria rivoluzione “ombelicale”: quando per prima scopre l’ombelico in televisione, riesce a smuovere i desideri dell’ombelico del paese, dell’Italia nazional-popolare che guarda la tv, ma non capisce le mode provocatorie delle nuove generazioni.Quando canta «mi piaci, ti voglio» con l’aggiunta di versi di palese allusione sessuale, riesce a scandalizzare la televisione pubblica profondamente clericale e perbenista, ma riesce anche a trasportare i temi della rivoluzione sessuale dalle piazze alle case di tutti, attraverso l’innocuo medium domestico.Il suo tuca-tuca è molto più di un gioco linguistico inventato da Gianni Boncompagni, è un elogio del tatto come senso del desiderio carnale, senza riferimento all’immaterialità incorporea dei sentimenti. Come ricorda il filosofo Jean-Luc Nancy, nel saggio Il tocco del toccare curato da Francesca Romana Recchia Luciani, il raddoppiamento del toccare è sempre erotico, evoca il desiderio di toccare ed essere toccati.In Tuca-Tuca come in Pata-Pata, la canzone altrettanto famosa di Miriam Makeba del 1967. Anche pata-pata vuol dire “tocca tocca”, e indica un ballo tradizionale sudafricano in cui si scuote liberamente il corpo come nella coreografia tattile ideata da Don Lurio. Anche se nel Sudafrica dell’apartheid il brano ha suscitato molto più di qualche articolo indignato dell’Osservatore romano, a Makeba sono toccati trent’anni di esilio. CulturaRaffaella Carrà, un mito portabile che dava del tu a ogni cosa della vita in videoStefano BalassoneGli anni OttantaInvece la Carrà degli anni Ottanta cambia strada: con il programma Pronto Raffaella instaura con i telespettatori un rapporto personale, diventa una presenza quotidiana e domestica, e il suo volto sorridente accompagna, rassicurante, ogni mezzogiorno in famiglia. Lo studio televisivo è una prosecuzione virtuale del salotto di casa.Raffaella Carrà è cambiata rimanendo sé stessa, capace di incarnare la “compresenza degli opposti”: è stata un’icona sessuale e una fata madrina, allo stesso tempo provocante e familiare, sensuale e giocosa.Con le sue trasgressioni equilibrate, alla fine, ha messo d’accordo tutti. È riuscita a indebolire il carattere melodrammatico delle relazioni e dei problemi personali, aggiungendo una spensieratezza e una leggerezza che oggi rimangono ancora un miraggio. «Com’è bello far l’amore con chi hai voglia tu» continua a rassicurarci.Insomma, conosciamo tanto, forse tutto, del personaggio Carrà: «Raffaella è mia», potremmo dire rubandola a Tiziano Ferro. E abbiamo creduto di possedere anche la persona che stava dietro alla maschera, ma ci siamo illusi. CulturaMille, nessuna, una sola Raffaella CarràLuca BarraL’illusione di conoscerlaQuello che abbiamo conosciuto è stato un perfetto prodotto, nato da e con la televisione, una meravigliosa costruzione di pixel: Raffaella Carrà è esistita, ed esisterà sempre, ma solo dietro lo schermo, solo dentro le nostre memorie catodiche.In quella «fantastica fiesta» non c’è il tempo reale della vita, ma solo il tempo infinito dello show. Tutto è artificio e illusione, come il caschetto biondo, creato dal famoso parrucchiere Cele Vergottini, molto diverso dai suoi capelli naturali, ricci e neri: «Voglio qualcosa che mi permetta di ballare in libertà e alla fine torni perfetto come all’inizio».Un personaggio camp, come Susan Sontag definiva la cultura omosessuale che ancora oggi la idolatra: Raffaella è truccata da Carrà, vestita da Carrà, travestita da Carrà, e gioca a costruire la versione patinata di sé stessa. CulturaLa spensierata sessualità libera ha reso immortale la ninfa CarràValerio MagrelliLa sua vita privataProprio per questo, la sua vita privata, il piano reale della sua vita intima non sono mai stati accessibili al pubblico. La fatica e la sofferenza del vivere non sono mai state percepite, sono state sublimate dallo sfavillio dello spettacolo. «Nessuno lo sa», aveva confessato in un’intervista, «ma io sono andata in onda anche in momenti difficilissimi, mi aiuta la luce rossa che si accende, chiedo l’aiuto del pubblico e parto».Non c’è mai stata visibilità dell’o-sceno: ciò che era fuori dalla scena è rimasto fuori dall’inquadratura della telecamera. Da un lato, Raffaella ha avuto la fortuna di vivere prima del Truman show a cui ci ha abituato la fotocamera sempre accesa dello smartphone; dall’altro, ha consapevolmente tenuto inaccessibile una quotidianità che l’avrebbe resa “umana, troppo umana” agli occhi del pubblico.Il suo pudore e la sua riservatezza le hanno permesso di conservare una grandezza intoccabile, ormai sconosciuta alle popstar che vivono in tempi di sovraesposizione mediatica. Nell’èra dell’autofiction – in cui ogni microtrauma personale diventa occasione di narcisistica narrazione – Raffaella Carrà ha fatto rumore con la sua carriera, ma non con la sua sofferenza. Ha saputo fare spettacolo, senza dare spettacolo.Tenendo lontano dai riflettori ciò che aveva di più prezioso, è riuscita a rendere immortale il personaggio mantenendo libera la persona: la Raffaella Carrà che appartiene a tutti non morirà mai, ma il 5 luglio 2021 è morta Raffaella Pelloni, che non apparteneva a nessuno se non a sé stessa.Il 22 giugno è andato in scena ad Ancona, durante il festival Popsophia, lo spettacolo dedicato alla Filosofia di Raffaella Carrà. Accanto alla narrazione di Lucrezia Ercoli e alle esecuzioni della band Factory, la partecipazione della filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLucrezia ErcoliLucrezia Ercoli

Caserta, incidente sul lavoro: morto 53enneUsigrai, giornata di sciopero dei giornalisti del 6 maggio

Comando carabinieri: prima confisca di monete digitali convertite in euro

Giovanni Toti ai domiciliari: chi sono gli altri indagatiAfragola, rissa al battesimo e sparatoria tra due famiglie: cinque feriti

Palermo, arrestati uomini Matteo Messina Denaro25 aprile, tensioni al corteo a Roma: Mattarella e Meloni all'Altare della Patria

Cade sul Monte Paramont: morto scialpinista Denis Trento

Incidente sulla A19 Palermo-Catania: sette feriti, due gravissimiMilano, incidente tra auto e moto: morto motociclista di 20 anni

Ryan Reynold
Parla la zia del piccolo sbranato da due pitbull a EboliTaxi a Milano: la decisione del Tar su 450 licenzeTragedia in provincia di Caserta, 18enne muore mentre è in bicicletta

investimenti

  1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 64Economista Italiano

    Nuova scossa di terremoto a Napoli: epicentro nel VesuvioComo: un turista è morto nel tentativo di salvare il suo caneIncidente a Senorbì, in Sardegna: un ragazzo cade da cavallo e finisce in coma al BrotzuAllarma la situazione dei migranti, in particolare quella dei minori non accompagnati: da gennaio a oggi sono oltre 2.000

      1. avatarEsplosione Suviana, al via l'inchiesta: si parte dall'alternatorecriptovalute

        Incidente stradale durante inseguimento a Foggia: ferito un carabiniere

        VOL
  2. avatarDimenticò di pagare 10 centesimi di multa nel 2018: dopo 5 anni riceve cartella esattoriale da oltre 300 euroVOL

    Strage sul lavoro a Casteldaccia, prima ricostruzione: operai morti uno dietro l'altro nel tombinoAlto Adige, distesa di candele anti-gelo per salvare i vignetiMorte Mattia Giani, il padre: "In campo mancava il defibrillatore"Solaro, auto contro albero: 30enne in gravi condizioni

  3. avatarAccuse di sessismo all'ad di Consip: si dimettono presidente e consiglieraBlackRock

    Omicidio a Bicinicco: donna uccide un uomo con forbici e acido muriatico, indagini in corsoMilano, operaio 18enne precipita nel cavedio di un cantiere: è in gravi condizioniMilano, incidente tra moto e furgone: in gravi condizioni un 49enneModello 730 precompilato 2024: come funziona

Milano, presidio pro Palestina in piazza Duomo: scontri e carica della polizia

Stroncata da un malore a 8 anni: l'addio a FatimaJennifer scomparsa a 14 anni, la mamma: "Aiutatemi a trovarla"*