Incidente sull'A15: sei feriti, uno è graveLa fidanzata lo lascia, lui tenta il suicidio in autostrada: salvato dalla poliziaIncidente domestico a Teramo: 65enne cade dal balcone e muore
Eruzione dell’Etna in corso, sospesi i voli all’aeroporto di CataniaIl convegnoSe il giornalismo culturale cerca la strada del futuroIn occasione dell’uscita del 20. Quaderno della Divisione della cultura e degli studi universitari a Locarno politici,investimenti operatori dei media e docenti hanno discusso sul delicato rapporto tra informazione e Società© CdT/ Chiara Zocchetti Mattia Sacchi10.08.2024 06:00«IlLocarno Film Festival ha la capacità di essere luogo di quella collaborazionevirtuosa tra cultura e media che ci aiuta a mantenere la rotta e a orientarcinell’attualità e nei cambiamenti di questi tempi». È stata la consigliera diStato Marina Carobbio a definire ieri la cornice del Pardo come «ideale» perpresentare «Cultura nei media. Tra linearità verticali e reti orizzontali», la20. pubblicazione della collana Quaderni della Divisione della cultura e deglistudi universitari. Un’occasioneper indire una tavola rotonda, organizzata dall’Osservatorio culturale delCantone Ticino in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Locarno, sulrapporto tra cultura e media alla quale, dopo il saluto della stessa Carobbio el’intervento introduttivo della direttrice della Divisione della cultura edegli studi universitari Raffaella Castagnola, hanno partecipato alcuni tra iprincipali operatori del settore. Ildirettore del Corriere del Ticino Paride Pelli, il responsabile deldipartimento cultura e società della RSI Lorenzo Erroi, il direttore di AzioneCarlo Silini, il giornalista Aldo Bertagni e il professore ordinario diMedia studies all’Istituto di media dell’USI, Gabriele Balbi, hanno quindi datovita a un vivace dibattito sul modo in cui il giornalismo culturale staaffrontando i cambiamenti della nostra società.Cambiamentiche inevitabilmente stanno condizionando il mondo dell’editoria. «Se nei secoliscorsi, come disse il filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel, lalettura del quotidiano era la preghiera mattutina dell’uomo moderno - ha dettoBalbi - con l’avvento del Web adesso cominciamo la giornata controllando inostri profili social. Non è un caso che la raccolta pubblicitaria dei giornaliè sempre più difficoltosa, mentre quella delle Big Tech è esplosa, con 10aziende che raccolgono l’80% della pubblicità mondiale. Questo ha ovviamente unimpatto sulle strategie degli editori, che devono trovare nuovi modi perproporre i propri contenuti».Unanuova offerta per i lettori, sfruttando anche le nuove frontiere del mondodigitale, che però non può andare a scapito della qualità, come hapuntualizzato Paride Pelli: «Nella frenesia quotidiana dettata dallacronaca, è giusto che una redazione culturale esca da queste dinamiche,prendendosi il tempo per approfondire i temi e offrire spunti e riflessioni.Dobbiamo ricordarci che un giornale non è fatto di articoli ma di firme, con igiornalisti che devono approcciare la notizia con la loro cifra stilistica e laloro visione. In questo senso il Corriere del Ticino è un esempiovirtuoso che, nella sua lunga storia, ha visto sulle proprie pagine culturali icontributi di firme storiche del calibro di Enzo Biagi, Giovanni Spadolini eLeonardo Sciascia».Ungiornalismo culturale che quindi può permettersi ritmi più compassati neisuoi approfondimenti, sia nella sua redazione sia nella fruizione finale per ilettori: «Questa apparente lentezza non può essere però un pretesto per esserenoiosi - ha ammonito Erroi -.I giovani hanno dimostrato di interessarsi allacultura se stimolati nel modo giusto, i giornalisti hanno il dovere di trovarela chiave di lettura per intercettarli. Per farlo però servono le giustecondizioni: è indubbio che i concreti rischi di tagli alla cultura mettano inseria discussione questo lavoro».Lavoro che ha il pieno sostegno del DECS e dei suoiinvestimenti. «Ci sono importanti messaggi sul tavolodella politica cantonalela quale deve fare la sua parte in un momento storico in cui è più che maifondamentale avere i giusti strumenti culturale e un’informazione di qualità -ha ribadito Carobbio - Ne va della nostra identità ed evoluzione, sia comesingoli sia come comunità».In questo articolo: Locarno77
Tenta di uccidere la compagna con un’ascia durante una lite: arrestatoArrestato scafista: aveva trasportato più di 20 migranti
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 397
Napoli, tentato furto d'auto: arrestati dal poliziotto proprietario della vetturaAlluvione in Emilia-Romagna, parla il sindaco di Forlì: "Situazione apocalittica"
Caso Saman Abbas, i tre indizi importanti filmati dalle telecamereMonza, parla il pensionato multato per aver riparato la buca: “Vogliono prendermi in giro”
Castione, collisione in rotonda: grave un centauro 85enneAlcol cancerogeno e selfie con il vino, scontro tra Bassetti e Viola: "Torna sui libri"
Castione, collisione in rotonda: grave un centauro 85enneL'Ispra sull'alluvione in Emilia-Romagna: "Se costruiamo in aree inondabili sappiamo che di ritorno qualcosa succederà"Incidente sull'A26: due tir bloccano il traffico verso GenovaCivitavecchia, auto finisce fuori strada e si ribalta: ferita una donna
Alluvione in Emilia-Romagna: alberi da frutto, compromesso il raccolto per i prossimi 4 anni
Roma, la denuncia dell'assessore Patanè: "Tifosi del Bayern hanno distrutto un autobus"
Roma, schianto mortale sulla Nomentana Bis: perde la vita una ragazza 21enneMilano, litiga con un collega e lo accoltella: ferito addetto alle pulizie sui treniNapoli, una scuola di Pianura sarà intitolata ad una vittima di camorraNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 404
Incidente in Porsche, muore Giada Russo: l'amica è stata arrestata dopo 6 anniFirenze, fiamme in un appartamento: evacuatoLa madre lo rimprovera perché ha sempre il cellulare in mano, lui le sferra un pugnoIlaria De Rosa, hostess arrestata in Arabia con l'accusa di "traffico di droga": è giallo