File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Le assurde parole del killer di Alessandra ad un ragazzo: “Non ce l’ho con voi”

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 792“Avvolta da un velo e senza solidarietà, ecco chi è veramente Alessia Pifferi”Meteo, maltempo sull'Italia: allerta gialla su 12 regioni

post image

Cliente tira fuori la pistola per far rispettare la fila per le offerte al supermercatoJulio Velasco e Paola Egonu a Parigi - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Batti,analisi tecnica schiaccia, non fermarti. «Vincere è bello, ma non è obbligatorio. Qui e ora, il resto non conta. Non importa quello che è successo, importa quello che faremo adesso… ». Il mentalista vive di parole, cancella i ricordi, costruisce il futuro scandendo il presente: «Se sbagli, chi se ne frega: non pensarci, ricomincia». E poi: «Chi sogna troppo, di solito perde. Ha successo chi batte l’ansia, chi non guarda mai a quello che poteva essere e non è stato…». Le ragazze dell’Italvolley, certo. Dipende da loro, perché sono loro che giocano. Ma Julio Velasco le ha portate in cima alle Olimpiadi, ha spiegato come si fa. Ora possono salire sul tetto, manca solo un gradino.Slogan, esempio, cervello: l’uomo che ha vissuto tre volte ha marchiato a fuoco lo sport italiano. Ha forgiato la generazione dei fenomeni, se ne è andato, è tornato, ha cambiato maglie, discipline e ruoli, ha attraversato epoche e continenti. Ora, a 72 anni compiuti, il guru argentino naturalizzato a Zola Predosa e che ha l’Italia nelle vene, prova a vincere ancora. South Paris Arena 1, questo e l’indirizzo. Domani, ore 13, l’orario della finale. Stati Uniti, l’avversario. Per la prima volta nella storia, la pallavolo femminile azzurra accarezza la possibilità di una medaglia olimpica: l’argento è già certo, l’oro è la seconda opzione. Basta non nominarlo, non farsi accecare da suo colore. Non vuole Velasco che diventi un’ossessione. E’ la sua tattica, l’ha spiegata fin dall’inizio: « Basta con questo tabù dell'oro, vedremo se ci riusciremo. Ma una cosa voglio dirla: nello sport in generale si pensa troppo a quello che non si ha, e troppo poco a quello che invece si ha. E’ un difetto molto italiano guardare l’erba del vicino. E’ una filosofia di vita che non va. Godiamoci l’attimo, e diamo il massimo». E’ stata una vigilia lunghissima, iniziata già dal primo giorno a Parigi. Perché era chiaro, anche se non si poteva dire. Le donne della pallavolo erano quelle messe meglio, lo sport di squadra con maggiori possibilità tra i due qualificati, la formazione azzurra più forte tra le quattro sbarcate ai Giochi. Velasco ha dettato le regole d’ingaggio. Niente alloggio al Villaggio Olimpico, troppo scomodo per gli spostamenti, e nemmeno la partecipazione alla Cerimonia d'apertura per evitare di disperdere energie e pensieri a poco meno di 48 ore dalla prima partita. E poi allenamenti al mattino presto per imitare le condizioni della sfida d’esordio che si giocava all’ora di colazione.Lui sa quali corde toccare in questi appuntamenti. In un’altra vita ha trascinato l’Italia maschile in cima al mondo, sfiorando però solamente il titolo olimpico. Ad Atlanta nel '96 conquistò l'argento, e 28 anni dopo ci riprova con le donne. Che ha trovato sorprendenti. «Perché ascoltano, si fidano: se dico loro di fare una cosa, la fanno. Meglio degli uomini. Sono più concentrate. Ed è un privilegio lavorare con ragazze che sono vitali e allegre, che trasmettono quello che provano. É vero che i tempi cambiano, che cambia tutto, ma i giovani non sono diversi, il mondo è diverso e loro si adattano». Psicologo e condottiero, allenatore di nervi più che di schemi. In campo ha voluto eliminare il modo di chiamare la palla “mia”, e non è un dettaglio. «Qualcuna ancora lo fa, ma poco. Non c'è mia, siamo noi», spiega. Soprattutto ha recuperato in azzurro Paola Egonu, una delle più forti giocatrici della storia: personalità difficile, vittimismo facile, sensibilità enorme, potenza straripante. L’ha recuperata centellinandola in campo, facendola sentire determinate, senza per questo dover essere essenziale. Una del gruppo, sempre e comunque.A lei, a loro, ha insegnato a stare in partita, e non solo in campo. Lo fa da una vita, i suoi allievi sono diventati grandi imitandolo, molti oggi fanno il suo stesso lavoro sulle panchine del mondo: era l'Italia di Lucchetta, Bovolenta, Zorzi, Cantagalli, Giani, Bernardi e di tanti altri campioni. E’ stata probabilmente la squadra di pallavolo più forte del secolo. Due mondiali vinti, tre Europei, sette World League. Iniziando dal nulla, quando l’Italia delle schiacciate e delle battute era ai margini. Perse i Giochi, due volte. E il tarlo è rimasto. Ma quel viaggio ha trasformato la cultura dello sport italiano: Velasco ha guidato quel treno per sette anni (1989-1996) prima di cedere il volante. Ne hanno fatto anche un docufilm. «Si erano combinate diverse cose che non sempre si presentano contemporaneamente – ricorda oggi -. Il talento, la grande disponibilità al lavoro, l'umiltà, l’autostima. E condizioni di lavoro buone, non ci mancava niente. In quella nazionale c'era tutto. La squadra si rinnovava, entravano nuovi giocatori e io praticamente non ho dovuto fare niente, perché entravano in un meccanismo. Guardavano gli altri e andavano avanti quasi da soli. E’ stato un gruppo eccezionale, un momento eccezionale». E’ solo un attimo, guardare indietro è vietato dal regolamento. E quella è un’altra storia. «Dobbiamo pensare solo al qui e ora. La priorità stabilita è combattere l'ansia e dubbi, così faremo bene». La squadra lo segue, ripete le sue stesse parole, sembra ipnotizzata da questo signore bonario e carismatico allo stesso tempo che si inventò gli “occhi di tigre”, arricchendo il vocabolario della pallavolo con un’espressione che tutto lo sport ha poi copiato.Definirlo allenatore di pallavolo è riduttivo. Motivatore, meglio. Era e resta una delle persone più stimolanti in circolazione: lo comprese il calcio, quando volle farlo manager. La lazio prima, l’Inter poi: dalla panchina agli uffici della presidenza. Non finì bene, non era probabilmente il suo mestiere. O forse non era il calcio ad aver capito il mestiere di Velasco. Tempo fa si era auspicato il suo ingresso in politica, ma trattandosi di una buona idea non fu presa in considerazione. Poi le conferenze, professore di stimoli. A pagamento s’intende, il talento si paga. E lui è sensibile alla cattedra come al portafogli. Ma era impossibile che non tornasse. C’era una missione, guai a chiamarlo sogno. Quattro partite, quattro vittorie. Pulite, convincenti. C’è una medaglia che aspetta ora, un gruppo di donne forti da guidare oltre la rete. Senza pensare di essere favorite, nemmeno un attimo: «Non siamo scelti da Dio, nessuno lo è, dobbiamo guadagnarci le cose. Pensare punto per punto, giocare di squadra. Che è un metodo e non un imperativo etico. Giochiamo di squadra non per essere buoni ma perché è più efficiente, perché si rende di più. Perché rende meno soli nei momenti difficili». Basta, domani si gioca. Qui e ora, il resto non conta.

Dopo gli spari alla moglie Michele Costigliola è in ospedale piantonato dai carabinieriIncidente a Saponara: morto un ragazzo di 22 anni

Maltrattamenti nella Rsa di Foggia, difese al lavoro e immagini agghiaccianti

Vespa orientalis, come riconoscerla e cosa fare in caso di avvistamentoMorte Simone Sperduti, parla l'agente che l'ha investito: "Avrei dovuto morire io"

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 780Caro bollette, la protesta del ristoratore Mario Marras è virale: "Il Governo ci lascia in mutande"

Mantide della Brianza, il racconto di una delle vittime: "Ho rischiato di morire"

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 788Picchia la moglie e le figlie, il fratellino chiama i Carabinieri e lo fa arrestare

Ryan Reynold
Investe sulle strisce pedonali agente della penitenziaria: arrestato pirata della stradaNapoli, 48enne evade dai domiciliari due volte nello stesso giorno: arrestatoCoronavirus, bilancio del 31 agosto 2022: 21.817 nuovi casi e 90 morti in più

Professore Campanella

  1. avatarCoronavirus, bilancio del 30 agosto 2022: 31.088 nuovi casi e 98 morti in piùCampanella

    Era stato folgorato nel giardino di casa: Adriano Varner è morto a 74 anniOmicidio Willy Monteiro, la telefonata che smentisce il racconto dei fratelli BianchiMilitante di estrema destra perde una mano per una bomba Tentato suicidio a Venezia: 20enne cerca di lanciarsi dall'impalcatura della Chiesa degli Scalzi

    1. Alberto Balocco, le bici non hanno subito danni: come l'imprenditore piemontese è deceduto

      1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 777criptovalute

        Mazara del Vallo, fuoristrada finisce contro il guard-rail: automobilista si salva

  2. avatarVariante Centaurus, Pregliasco: "Si sta endemizzando ma serve ancora cautela"VOL

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 799Martina Berluti, chi era la 17enne morta dopo una caduta da cavalloBoom di richieste di adozione per la neonata abbandonata nel parcheggio dell’ospedale di MonzaSbranata da cani pastore: allevatore rischia il processo assieme alla madre

  3. avatarAria condizionata a pagamento in hotel: la proposta degli albergatori contro il caro bollettecriptovalute

    Aria condizionata a pagamento in hotel: la proposta degli albergatori contro il caro bolletteMorto in casa da giorni a 63 anni, la compagna è rimasta sotto shock e non ha chiamato aiutoDaniela Volponi, storica fan di Vasco Rossi, investita ed uccisa mentre attraversava con il caneJesolo, incidente tra un autobus e un'auto: cinque feriti, due sono in gravi condizioni

Piccolo Tommy, parla la madre: "Permessi premio agli assassini? Fa male"

Sopravvissuto all’orrore della Marmolada Davide Carnielli si sta risvegliandoUna Bmw piomba in un bar di Caorle, tragedia sfiorata*