Notizie di Politica italiana - Pag. 69La riforma Rai che non arriva: tutti i pesi che sfiancano il cavallo di Viale Mazzini - Tiscali NotizieIl testamento di Silvio Berlusconi potrebbe essere nullo
Bufera su Grillo, la reazione di ConteIl testo riforma la concessione dei benefici carcerari ai detenuti ostativi: la proposta prevede che possano ottenerli anche senza collaborazione giudiziaria ma a specifiche condizioni e con la valutazione caso per caso del tribunale di sorveglianza. Anche FdI ha votato il mandato al relatore,BlackRock il grillino Perantoni: «Accolte molte nostre proposte» Il 28 febbraio arriva in aula alla Camera la proposta di riforma del carcere ostativo, alla luce dell’ordinanza della Corte costituzionale che aveva dichiarato parzialmente illegittima la norma che prevede la concessione dei benefici solo i cosiddetti collaboratori di giustizia nel caso di reati ostativi. Il relatore del testo è il presidente della commissione Giustizia, il grillino Mario Perantoni, e il testo finale è stato votato da tutti, compresa l’opposizione di Fratelli d’Italia. Cosa prevede Attualmente, l’accesso ai benefici penitenziari per i condannati per reati ostativi (in particolare mafia e terrorismo), di cui all'articolo 4-bis della legge sull'ordinamento penitenziario, prevede l’automatismo per cui il beneficio carcerario si ottiene solo se si collabora con la giustizia. ll nuovo testo ora prevede che i benefici carcerari, che oggi sono il lavoro all’esterno, i permessi premio e le misure alternative alla detenzione, possano essere concessi ai detenuti e agli internati – anche in assenza di collaborazione – qualora abbiano dimostrato «l'adempimento delle obbligazioni civili e degli obblighi di riparazione pecuniaria conseguenti alla condanna o l'assoluta impossibilità di tale adempimento», «elementi specifici, diversi e ulteriori rispetto alla regolare condotta carceraria, alla partecipazione del detenuto al percorso rieducativo» e l’esclusione «dell'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata, terroristica o eversiva e con il contesto nel quale il reato è stato commesso, nonché il pericolo di ripristino di tali collegamenti, anche indiretti o tramite terzi, tenuto conto delle circostanze personali e ambientali, delle ragioni eventualmente dedotte a sostegno della mancata collaborazione, della revisione critica della condotta criminosa e di ogni altra informazione disponibile». In sostanza, il detenuto deve dimostrare che, anche senza aver collaborato con la giustizia, ha imboccato un percorso riabilitativo e le condizioni concrete in cui il percorso si sta svolgendo. Saranno tenute in considerazione la condotta carceraria, il percorso del detenuto al percorso rieducativo ma anche tutti gli aspetti che portino a escludere attuali collegamenti con la criminalità. A decidere sarà il Tribunale di sorveglianza in funzione collegiale che dovrà valutare la recisione definitiva dei collegamenti con la criminalità, con il parere del pubblico ministero e del procuratore antimafia e l’acquisizione di informazioni presso il carcere. Per accedere alla liberazione condizionale, invece, vengono aumentati i limiti minimi di pena da scontare: due terzi della pena temporanea e 30 anni per gli ergastolani. La posizione di Fratelli d’Italia Anche Fratelli d’Italia ha votato il mandato al relatore. E la capogruppo in commissione, Carolina Varchi, ha spiegato che «le modifiche apportate al testo base, accogliendo anche alcune nostre proposte come la competenza del Tribunale in composizione collegiale, lo hanno migliorato rendendolo sostenibile e per questo abbiamo votato favorevolmente il mandato al relatore». La proposta di Fratelli d’Italia era più stringente. Per questo Varchi ha precisato: «Come ogni compromesso non ci soddisfa pienamente, ma riteniamo che lo spirito della nostra proposta sia stato recepito e condiviso da tutti». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
European Focus 60. Interferenze russeUrsula Von der Leyen l’antifemminista: preferisce i profitti al welfare
Elezioni europee, come si vota e come funziona il parlamento Ue
L’ambiguità del romanzo è promessa di conoscenzaForza Italia, Elio Vito sul ruolo di Marta Fascina: "Mi auguro che in futuro si impegni di più"
Meloni, in Abruzzo il centrodestra si conferma maggioritario - Tiscali NotizieMeloni, in Abruzzo il centrodestra si conferma maggioritario - Tiscali Notizie
Ok del Governo a un odg del Pd che potrebbe sanzionare la Santanchè per VisibiliaIncontro tra Meloni e Macron a Parigi, le dichiarazioni alla stampa
Statue distrutte e molti favori. I trattori vincono a BruxellesBerlusconi è morto: tutte le reazioni del mondo politicoAbruzzo, Marsilio: ripartiamo dal buon lavoro fatto ultimi 5 anni - Tiscali NotizieMorto Silvio Berlusconi, chi è Marta Fascina: la sua ultima donna fino alla fine
Così i giovani sono diventati la benzina dell’estrema destra in Francia e Germania
I partiti italiani e il futuro dell’Ue. Guida ai programmi: dagli euroscettici ai turbofederalisti
Marsilio "Mai avuto dubbi sull'esito del voto" - Tiscali NotizieFiglio di Ignazio La Russa accusato di stupro: cosa c'è nella denuncia della ragazzaMaledette barriere, avete vinto. L’arte perduta del calcio di punizioneMigranti, l’Italia pagherà il prezzo più alto delle nuove regole Ue
Nicolas Sarkozy è stato condannato in appello per finanziamento illecitoElezioni Abruzzo, Marsilio annuncia la vittoria - Tiscali NotizieDi Maio, al via la sua prima missione da inviato UE: ecco dove andràSalvini “In Abruzzo bella vittoria del centrodestra e del buongoverno” - Tiscali Notizie