File not found
analisi tecnica

Sondaggi politici: aumenta la fiducia nel governo Conte

Coronavirus, la conferenza stampa di Conte sulla Fase 2Coronavirus, incontro governo-regioni: accordo su ordinanzeCoronavirus: Conte teme una brusca caduta del Pil

post image

Circolare del Viminale sulle passeggiate coi bambini: il testoI suoi predecessori avevano sollevato una barriera invalicabile sulla morale sessuale,Capo Analista di BlackRock e più in generale sulla cosiddetta “questione antropologica”, dando al tema la rilevanza di questione decisiva per i destini dell’umanità, e di conseguenza per la dottrinaNella possibilità di benedire coppie irregolari e coppie omosessuali, ammessa ieri dalla dichiarazione “Fiducia supplicans” del dicastero per la Dottrina della fede della chiesa cattolica, colpiscono tre punti. Un aspetto di carattere generale, che però è decisivo per chiarire gli altri due più specifici. Viene finalmente e palesemente alla luce qualcosa che era ovvio, ma che spesso si tende a negare. La chiesa riconosce e recepisce il mutamento storico al suo interno e nelle sue posizioni anche dottrinarie. La dichiarazione di ieri, infatti, va in direzione opposta rispetto a un responsum del 2021 dello stesso dicastero. Ma si pensi, ad esempio, già al Sillabo, ossia al documento emanato da Pio IX nel 1864 che condannava, tra le altre cose, libertà di coscienza, libertà di stampa, liberalismo. Oppure alla recente correzione del Catechismo in materia di pena di morte. Questa plasticità rispetto alle innovazioni del mondo è stata un motivo di forza del cattolicesimo, e gli ha permesso di sopravvivere, pur in affanno, alle varie stagioni storiche e in particolare a quelle della modernità. Assumere sino in fondo questo punto, permette di cogliere la dichiarazione di ieri come un momento di passaggio. Permette di valutarne i limiti e di apprezzarne correttamente l’apertura. E qui arriviamo al secondo punto. La dichiarazione si preoccupa infatti, sin dalle prime righe, di ribadire che non si modifica «in alcun modo l’insegnamento perenne della chiesa sul matrimonio». La situazione delle coppie ancora definite «irregolari» non viene «convalidata ufficialmente». Si tratta di ammettere una prassi, che sino a due anni prima era stata però esplicitamente negata. La distinzione tra prassi pastorale, ossia la modalità di governo concreto quotidiano della vita dei fedeli, e verità teorica fissata in termini legislativi è un altro crinale di sopravvivenza decisivo per il cattolicesimo. Su questo crinale ha lavorato sinora papa Francesco, che cerca di gestire con equilibrio faticoso le spinte innovative (ad esempio del clero tedesco) e le resistenze conservatrici (ad esempio del clero statunitense). Ma è ovvio che teoria e prassi dovranno in qualche modo conciliarsi. Già in questo caso si afferma che le benedizioni «conducono a cogliere la presenza di Dio in tutte le vicende della vita». “Bene-dire” significa implicitamente approvare, o comunque vedere e affermare il bene che è presente in una cosa, in una persona, in una situazione. Diventa veramente difficile dare una benedizione e contemporaneamente condannare l’irregolarità. Così come è difficile mantenere la distinzione tra benedizione e sacramento, nel momento in cui lo stesso papa Francesco, riferendosi all’eucarestia, aveva detto che non va intesa come un premio per i meritevoli, ma come una medicina per i malati. L’equilibrismo di questa dichiarazione va letto non tanto alla luce del presunto “perenne” insegnamento della chiesa, quanto piuttosto come una svolta radicale rispetto alla linea di Wojtyla e Ratzinger che sulla morale sessuale, e più in generale sulla cosiddetta “questione antropologica”, avevano sollevato una barriera invalicabile, dando al tema la rilevanza di questione decisiva per i destini dell’umanità e, conseguentemente, per la dottrina. L’idea di una natura umana immutabile, che proprio nell’espressione dell’affettività troverebbe un suo punto cardine, veniva ossessivamente ribadita, al punto che anche documenti su temi apparentemente molto distanti, come la pace, contenevano richiami a questo aspetto. Mancava – e così torniamo al primo punto – la consapevolezza storica dell’evoluzione sociale rispetto ai modi di vivere la sessualità, cui anche la chiesa si è almeno in parte accomodata nelle varie epoche. Ma difettava anche la consapevolezza storica di come la cosiddetta “antropologia”, lungi dall’essere una disciplina perenne, non sia altro che una invenzione moderna che accompagna quella che Michel Foucault ha chiamato «invenzione dell’uomo». È dunque in prospettiva storica che si può e si deve leggere questo nuovo documento, apprezzandolo come una tappa di passaggio verso una evoluzione che, rispetto ai tempi tradizionali del cattolicesimo, sta avvenendo piuttosto rapidamente.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesco Valerio TommasifilosofoProfessore di Storia della filosofia e di Storia della metafisica alla Sapienza Università di Roma. Si occupa della rivisitazione di temi della tradizione metafisica nel pensiero moderno e contemporaneo. È autore di estragone.blog

Fase 2, governo: "Dal 18 possibile stop al vincolo dei congiunti"Coronavirus Lombardia, Saviano risponde a Salvini

De Luca: "Non andate negli ospedali del Nord"

Luigi Di Maio non ha capito come funziona app ImmuniCoronavirus, Attilio Fontana contrario alle aperture scaglionate

Notizie di Politica italiana - Pag. 530L'Ue smentisce Giorgia Meloni: chi approvò per primo il Mes?

Notizie di Politica italiana - Pag. 516

Fontana sfida il governo: "Togliamo le restrizioni dal 4 maggio"Emiliano risponde a De Luca: "È il momento di essere uniti"

Ryan Reynold
Coronavirus, Urbani: "L'Italia rischiava 800 mila morti"Toscana, Stella attacca: "Test gratis ai migranti, non ai lavoratori"Coronavirus, Conte: "Non sono pentito e rifarei tutto uguale"

investimenti

  1. avatarCoronavirus, in Lombardia i morti sono di meno secondo GalleraEconomista Italiano

    De Micheli: "Lavoriamo ad una app per i mezzi pubblici"Gradimento politici, è Luca Zaia il più amato dagli italianiCoronavirus, in Lombardia i morti sono di meno secondo GalleraCoronavirus, Giuseppe Conte: "Buona Pasqua, ce la faremo"

    1. Salvini: "Se scuola riaprisse 11 maggio ci manderei i miei figli"

      1. avatarCoronavirus, Conte: "Il rischio è alto, prudenza sulle aperture"ETF

        Fase 2 in Veneto, Zaia firma una nuova ordinanza

  2. avatarDl imprese, lite fra Luigi Di Maio e Roberto Gualtierianalisi tecnica

    Fase 2, buono mobilità per l'acquisto di monopattini e bicicletteTaglio stipendi parlamentari: Di Maio lo rilancia per aiutare ospedaliCoronavirus: Conte commosso parlando delle vittimeVittorio Feltri punge Lugi Di Maio su congiunti e congiuntivi

  3. avatarCoronavirus, Misiani propone il sostegno ai lavoratori in nerocriptovalute

    Coronavirus, fase 2: Colao svela i primi provvedimentiCoronavirus, Conte ipotizza un allentamento entro aprileIncontro Mattarella-Conte: colloquio prima del Consiglio europeoSondaggi elettorali: Lega sotto 25%, prosegue fiducia in Conte

Coronavirus, Conte sulla fase 2: "Il futuro sarà nelle nostre mani"

Fase 2 Lombardia, medici in rivolta contro FontanaPierfrancesco Majorino su Lombardia e coronavirus*