Omicidio Giulia Tramontano, la madre dell'assassino: era complice o è stata manipolata dal figlio?Bologna, uomo ucciso a coltellateNapoli, morto in ospedale un bimbo di 13 giorni: era stato operato al cuore
Padre va al funerale del figlio in barella dopo un incidente sul lavoro a CodigoroLa Valle d'Ezechiele: un'esperienza che diventa tesi. «Serve un cambio di paradigma sul carcere»Cinque giovani hanno scelto il loro incontro con la cooperativa sociale per trattare sovraffollamento,-Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella formazione e reinserimento lavorativo nel loro elaborato nel corso di Criminologia. Ecco stimoli e riflessioni per il bene di tuttiLa casa circondariale di Busto «Siamo davvero onorati di raccontarvi che Francesca, Alina Diana, Nadia, Claudia e Teena hanno scelto "La Valle di Ezechiele" come esperienza per stendere il loro elaborato per il corso di Criminologia verso la Laurea Magistrale nel Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale per l'Università Bicocca». Le studentesse sono Francesca De Servi, Alina Diana Moldovan, Nadia Panzera, Claudia Di Pilato e Teena Romeo.Così la storia della realtà di Fagnano è al centro di un traguardo importante per cinque giovani e uno stimolo di riflessione che tocca tutti.«Il titolo del loro elaborato "Reinserimento sociale: carcere e lavoro" - spiega ancora la Vde - E hanno voluto "studiare" la nostra realtà, per "non parlare dei massimi sistemi ma di qualcuno che davvero fa qualcosa di concreto", come ha detto Francesca, leader del gruppo e già volontaria nel carcere di Busto Arsizio».La Valle d'Ezechiele ha condiviso questo lavoro, interessantissimo, grazie alla cortesia delle interessate. Pagine tutte da sfogliare e approfondire. Si analizza il problema generale ma si mette ad esempio al centro anche la situazione della casa circondariale di Busto: «È emerso il sovraffollamento dell’Istituto, con un tasso pari al 182,1%. Infatti in molte celle sono presenti letti a castello triplo, dove il terzo materasso è a pochi centimetri dal soffitto. Le persone tossicodipendenti sono circa la metà dei presenti e l’uso degli psicofarmaci è massiccio, con una quasi totale assenza di medici specialisti. Solamente nei primi mesi del 2024 la raccolta dei dati riporta 72 episodi di autolesionismo e 5 tentati suicidi». E ancora, l'occupazione, le chance per un nuovo futuro: «Per quanto riguarda invece l’inserimento lavorativo, ad oggi, circa 91 detenuti lavorano alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria (svolge lavori domestici e lavori interni all’istituto), 46 sono i lavoratori alle dipendenze di datori di lavoro esterni, mentre 62 sono i detenuti coinvolti in corsi di formazione professionale nell’ambito della ristorazione, panificazione, logistica e magazzino e stuccatura e muratura». Con sguardo anche alla formazione: «In totale 142 detenuti sono coinvolti in corsi scolastici (scuola media, scuola superiore, corso di inglese, corso di disegno CAD), ma nessuno studente risulta attualmente iscritto ad una facoltà universitaria».Dal caso particolare alla riflessione generale: «La situazione presente all’interno dell’Istituto di Busto Arsizio rappresenta dunque lo specchio di quelle che sono le condizioni attuali della maggior parte degli Istituti Penitenziari italiani e dimostra quanto sia importante un cambio di paradigma verso un carcere con funzione rieducativa e volta al raggiungimento del reinserimento sociale del detenuto». Ci si è soffermate anche sull’esperienza di volontariato svolta per diversi anni da una delle ragazze: «L’attenzione si è focalizzata sulla casa circondariale di Busto Arsizio e nello specifico nel confronto con il cappellano Don David Maria Riboldi, persona che ricopre il ruolo di “prete in galera", come lui stesso si definisce, oltre che di coadiutore di oratorio. Fin dai suoi primi ingressi in carcere ha percepito l’importanza dell’ascolto dell'altro - indipendentemente dalla religione di appartenenza - di non essere giudicante e di far avvicinare il “dentro” con il “fuori”, facilitando il più possibile l’inserimento di volontari all’interno del carcere con attività laboratoriali, eventi interattivi e culturali sul territorio». Anche il sacerdote ha rimarcato l'importanza di dare una chance concreta con il reinserimento lavorativo.Un elaborato simile aiuta da attirare l'attenzione: «Proprio per questo abbiamo pensato di approfondire la conoscenza di una Cooperativa Sociale nata di recente (2019) grazie ad un’intuizione del Don rispetto ai bisogni dei detenuti. La Cooperativa “La Valle di Ezechiele” con sede a Fagnano Olona è senza scopo di lucro e nasce con il pensiero che “nessuno si salva da solo, le persone arrivate al capolinea della galera non si rialzano da sole.”4. In questa ottica è stato necessario avere dei collaboratori, oggi soci della cooperativa, che credessero nel progetto e nella filosofia che la anima. La Cooperativa è stata inaugurata il 25 ottobre 2021 dall’allora ministra della Giustizia, Marta Cartabia. Un’altra esperienza formidabile che una di noi ha visto nascere negli anni di volontariato presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio, è Voce Libera, un giornale redatto e gestito dai detenuti di Busto Arsizio».Si può leggere l'intero lavoro QUI. Redazione
Abbiategrasso, prof accoltellata dall'alunno: "Dai genitori nemmeno una scusa, fa più male delle ferite"Maltempo in Italia: nuovi temporali forti in settimana
Duplice omicidio a Sant'Antimo, l'assassino dei due cognati si è costituito: è il suocero
Monselice, 55enne muore d'infarto davanti al figlioSchianto tra auto e tir sulla Statale 655: due morti
Omicidio di Giulia Tramontano: venerdì l'autopsia, domani la perquisizione della casa e del garagePistoia, 90enne trovata morta in casa del figlio, ora indagato
Poliziotti arrestati a Verona, parla il questore: "La divisa va indossata con onore"Roma, l'uomo che ha ucciso la poliziotta era un suo collega: poi si è suicidato
62enne ucciso in strada a TarantoLa confessione di Alessandro Impagnatiello: "Fino a mercoledì in giro in auto col cadavere nel bagagliaio"Ponte del 2 giugno, previsioni su traffico e viabilità: ecco quando è meglio partireMorte Giulia Tramontano, chi è Alessandro Impagnatiello: il fidanzato che l'ha uccisa
Milano, perde il controllo dell'auto che si ribalta: 4 persone ferite
Incidente ferroviario ad Ancona, 38enne investito da un treno
Maltempo in Emilia-Romagna, tornado a Lagosanto e funnel cloud a FrancolinoHa paura di farsi togliere un dente: si fa ipnotizzareNuovi dettagli emergono sull'omicidio di Giulia Tramontano: il compagno lo avrebbe pianificato per giorniMorte Pierpaola Romano, il collega l'ha uccisa perché lei voleva troncare la loro relazione
Frusinate, donna ha un malore alla guida, cade in un canale e muoreOmicidio Giulia Tramontano, il gip: "Non riconosciamo aggravanti di premeditazione e crudeltà di Impagnatiello".Roma, incendio in ascensore: evacuato il condominio di via ImeraMuore padre biologico: tribunale impone la trascrizione dell'altro padre