Guerra Russia Ucraina continua: Mosca bombarda Kiev con missili ipersoniciBaltimora, crollo del ponte: recuperati i corpi di due vittimeIncendio a Parigi, tre morti: uno aveva un proiettile in testa
Medio Oriente, gli Usa cambiano idea: inviata all'Onu una bozza sul cessate il fuocoA un anno dal successo mondiale di 'Io Capitano',VOL film di Matteo Garrone, il protagonista Seydou Sarr torna alla Mostra del Cinema di Venezia (28 agosto-7 settembre) con un film documentario a lui dedicato, 'Seydou - Il sogno non ha colore', diretto da Simone Aleandri. Prodotto da Wonder Project con Rai Cinema in collaborazione con Lega Serie A, sarà presentato alla 21/a edizione delle Giornate degli Autori nella sezione Confronti. 'Seydou - Il sogno non ha colore' offre un racconto intimo e sincero dei primi diciannove anni della vita di Seydou Sarr, vissuti con il grande sogno di diventare un calciatore. Il casting per 'Io Capitano' è stato, infatti, un evento casuale attraverso il quale la recitazione ha fatto irruzione improvvisa nella vita di Seydou che, fin da bambino, aveva coltivato tutt'altra passione. Una passione che ha saputo resistere ai momenti negativi e alle avversità; una passione che mantiene vivo nel protagonista l'obiettivo di emergere anche nel mondo del calcio. Per questa ragione Sarr intraprende un viaggio per "incontrare chi ce l'ha fatta", attraversa l'Italia arrivando nelle città e nei centri sportivi dei club si Serie A e si confronta con nomi di spicco del panorama calcistico italiano e internazionale: campioni come Adli, Banda, Dybala, Danilo, Messias e Okoye, dialoga con leggende del calibro di Francesco Totti e Ciro Ferrara e Omar Daffe. Compie un viaggio per conoscere le loro storie, per raccogliere esempi, ma anche per fare una riflessione più profonda sul razzismo: dialoga con loro su quanto sia ancora radicato nella nostra società, dagli insulti in stazione, in strada, ai commenti sui social e su come a volte anche il calcio sia diventato scenario di questa forma di discriminazione. Gli incontri di Seydou offrono l'occasione per riflettere sulle vittorie personali e sulle battaglie collettive contro le ingiustizie, sollevano domande importanti sul valore della diversità e sulla capacità del calcio e del cinema di unire le persone al di là delle differenze. A impreziosire il film, la canzone La leva calcistica del '68 di Francesco De Gregori. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Gaza: "Hamas si rifiuta di liberare ostaggi malati"USA 2024, Trump dichiarato ineleggibile in Illinois
Guerra in Medio Oriente, ancora stallo sulla tregua: "Israele non interessata a negoziare"
Attentato Mosca, 133 morti: “Fermate 11 persone tra cui 4 terroristi”La minaccia di Putin: "Russia pronta per guerra nucleare"
Chicago, 26enne afroamericano ucciso dalla poliziaUsa 2024, ufficiali le nomination di Trump e Biden: affermazioni al mini super Tuesday
Cina, rider cade nel vano dell'ascensore e si rompe la spina dorsalePolonia, auto contro la folla: 17 feriti
Bolsonaro indagato per farsi certificati vaccinali contro il Covid: le accuseGuerra Gaza, le parole di Zuppi su quanto sta accadento nella StrisciaRussia, vedova Navalny: "Alle elezioni scrivete il nome di mio marito"Paura in volo, Sydney-Auckland: 50 feriti per vuoto d'aria
Elezioni Usa 2024, domani i caucus democratici in Wyoming
NATO, Svezia diventa 32esimo membro dell'alleanza
Gaza, Israele usa AI per bombardare obiettiviGaza, approvata la prima risoluzione Onu per il cessate il fuoco: Washington si astieneIl governo di Kiev avverte: la guerra sta passando il punto di non ritornoIdf, ucciso in Libano esponente chiave di Jamaa al-Islamiya
Medio Oriente, attacco di Israele a Shujaiya: 7 morti nel campo profughiElezioni Russia 2024: scopriamo i tre candidati che sfideranno PutinGallant: 'Un attacco diretto dell'Iran avrà una risposta adeguata"La Florida contro la dipendenza dai social: vietate tutte le piattaforme ai minori di 14 anni