File not found
BlackRock Italia

Picchiata insieme al figlio autistico, due arresti per rapina

Ragazzo di 15 anni travolto e ucciso dal treno: il cadavere resta per 14 ore sui binariIncidente ad Afragola, Vincenzo Cipolletta è morto a 31 anni: il cordoglio sui socialMadre e figlio non pagano il conto al ristorante, il titolare minaccia: "Pubblico le vostre foto"

post image

Cade in un dirupo nei boschi di Arquata, muore Maicol Agostini"Let afghan girls learn",Capo Analista di BlackRock recita la scritta sulla mano di uno dei disegni delle allieve di Darya, che hanno ricevuto i loro diplomi anche grazie al sostegno di Avvenire - . COMMENTA E CONDIVIDI I diplomi compaiono, in ordine alfabetico, sulla schermata online che per settimane ha accompagnato il corso d’arte tenuto dalla maestra Darya. La chiamano così, teacher, le ragazze, 20 sparse tra i quartieri di Kabul, Herat, Kandahar, Taloqan: sono Banin, Zhara, Hadia, Zohal. Vivono chiuse nelle loro case, il giorno di tre anni fa in cui sono state allontanate dalle scuole e dalle università non sbiadisce ancora, sono arrabbiate, spaventate, stanche. Darya Hasina, insegnante non è: ha appena 24 anni, da Kabul è scappata in Pakistan con la sua famiglia qualche settimana dopo la presa della capitale da parte dei taleban. Appartengono ai Kizillbash, una minoranza turco sciita, restare in patria significava doversi nascondere, praticare la propria religione segretamente e soprattutto morire di fame: i fratelli di Darya e poi anche il padre hanno perso il lavoro, in un Paese ben presto tornato sull’orlo del baratro economico oltre che sociale. Lei ha resistito alla fine del mondo disegnando, la sua grande passione, e a Islamabad ha deciso che quella doveva essere la salvezza anche per le altre giovani afghane: continuare a sognare una vita a colori, da donne libere, occhi spalancati su cieli blu cobalto e foreste e radure soleggiate. La scuola online di Darya è nata così, dal sogno: tavole condivise su Instagram, il passaparola tramite il fidanzato rimasto a Kabul, le prime amicizie nate sulle chat. I contatti sono aumentati, l’idea - semplice da far sorridere - era quella di incontrarsi nell’etere e provare a resistere insieme, condividendo paure e speranze, matite e pennelli alla mano. Bastassero, per cambiare le cose. Ma tra donne senza armi, e senza odio, tra donne cancellate e dimenticate da tutti, matite e pennelli sono diventate un vessillo ed un grido: «Non ci arrendiamo». ​Da aprile a fine maggio il corso partito grazie al sostegno del nostro giornale e dei lettori: venti le ragazze a cui è stato consegnato l’attestato, un segno di speranza in un Paese che vieta loro di studiare La prima classe si forma a gennaio 2023: un mese di lezioni per un corso che non vuole affatto insegnare a dipingere, ma a esprimere le proprie emozioni dipingendo: «Con le ragazze disegniamo i vasi delle emozioni - spiega Darya - poi li riempiamo di colori diversi a seconda di quello che proviamo». Lei la chiama art therapy, per le sue allieve è da subito salvezza. Gli esercizi iniziano ad accompagnarsi a dibattiti, incontri a distanza, progetti. Si condividono le foto scattate nella vita di prima, quando c’era la libertà di andare al parco o in campagna, si scaricano dai siti internazionali i paesaggi meravigliosi della Provenza, delle Highlands, delle Dolomiti, si mostrano i volti delle donne che nella storia sono state perseguitate e che hanno resistito. E poi si disegna, dandosi tempo per la consegna delle tavole alla maestra: cieli cangianti, chiome selvagge costellate di oggetti e di libri, volti di donne soprattutto, che chiedono libertà e diritti, che invocano in lacrime giustizia. Darya interviene, corregge con dolcezza: le ragazze migliorano, imparano a tenere il pennello in mano e a realizzare piccole grafiche anche in formato digitale. È uno scambio artigianale d’aiuto, ma l’appuntamento con la maestra diventa una ragione di vita nei giorni spenti della reclusione e sui social, Instagram in particolare, le ragazze cominciano ad aprire i loro profili e a postare i lavori: è il modo di far sentire la proprio voce, è il modo d’esser viste in un mondo da cui i taleban vorrebbero farle scomparire. Alla fine delle lezioni, Darya ha già decine di richieste per un nuovo corso, decide di organizzarlo e così il mese successivo e quello dopo ancora. Serve merce preziosa, però, che in Afghanistan è rarissima: fogli di carta, acquerelli e tempere, matite. Quando Avvenire la contatta, all’inizio di quest’anno, con l’obiettivo di utilizzare i suoi disegni per illustrare la campagna dedicata alle #donneperlapace, Darya non chiede compensi per il suo lavoro ma la possibilità di andare avanti a formare classi della sua scuola online, che è ferma. Ed ecco il rocambolesco sostegno a distanza a cui il nostro giornale ha partecipato, anche grazie al contributo dei lettori: i materiali sono stati acquistati e inviati in Pakistan per poi essere portati e distribuiti tra le case di Kabul e dintorni grazie al passaparola e all’aiuto di amici fidati. Ai primi di aprile le ragazze della nuova classe di Darya avevano tutto il necessario per frequentare il corso, che s’è concluso a fine maggio con la consegna dei diplomi simbolici (quelli che nel Paese sono loro negati) a cui parte della redazione ha potuto partecipare, collegata online. L’illustrazione realizzata da Darya per la copertina di Avvenire dell’8 marzo, che è poi stata donata al Papa all’Arena di pace di Verona, è stata replicata dalle allieve che hanno condiviso l’emozione di vedere il loro lavoro nelle mani di Francesco. Le tre giornaliste di Avvenire Lucia Capuzzi, Viviana Daloiso e Antonella Mariani consegnano a papa Francesco il quadro con l'immagine disegnata da Darya per la campagna #donneperlapace, 18 maggio 2024 - Vatican Media«Significa che esistiamo» ha spiegato Hadia, 18 anni, tra le poche che hanno il coraggio di accendere la videocamera e mostrarsi in volto. «Mi sento come un uccello in gabbia, non posso spiccare il volo», lo sfogo della 14enne Sana, poco più che una bambina, in lacrime per il diploma e per il peso di una situazione difficilissima a casa, «dove manca tutto – racconta –, non abbiamo più nemmeno da mangiare». Sullo schermo nero, tra i nomi muti delle ragazze afghane che continuano a sognare e a disegnare, piovono cuoricini e faccine commosse quando dall’Italia viene loro ripetuto che no, non resteranno sole. Darya prepara un’altra classe, Avvenire coi suoi lettori è pronto ad aiutare di nuovo. Su queste pagine di Afghanistan si continua a parlare.

Ragazzo di 31 anni morto nel sonno per un arresto cardiaco durante il riposo pomeridianoVenezia, incidente stradale: auto sotto un camion, un morto in A4

Cane in agonia nel canale, in due scattano di corsa e lo salvano

Pusher scarcerato perché cieco e in sedia a rotelle, ma in realtà è un falso invalidoIncidente sul lavoro a Roma: operaio cade dal tetto di una villetta e muore

Brescia, si sta arrendendo l'uomo che si era barricato in casa con il suo bambinoBollette da 500mila euro, storica catena di hotel chiude dopo 60 anni di attività

Primo caso di febbre del Nilo individuato in Campania

Bambino di 9 anni con una pistola nella cintura: il video diffuso su TikTokNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 743

Ryan Reynold
Trovato cadavere nelle campagne di Oristano: forse è l'allevatore scomparso Mario SabaCani e gatti tenuti in una casa-lager e al buio: 41enne denunciatoDirettore delle Poste investito da un tir, morto dopo due giorni di agonia

ETF

  1. avatarOssa umane e foto di autopsie trovate nel sottotetto di un condominio a Bolognaanalisi tecnica

    Listeria, 80enne morto per meningite dopo aver mangiato dei wurstel crudi ad AlessandriaOmicidio Mattia Caruso, i familiari: "Valentina Boscaro è una donna senza cuore, non una vittima"Auto dei vigili investe i fedeli a una processione religiosa: 9 feriti, anche 2 bambineDiana Pifferi, il risultato dell'autopsia: frammenti di cuscino e materasso nello stomaco

    1. Rissa fuori da un bar di Treviso: morto 45enne accoltellato a una gamba, 5 feriti

      1. avatarViolenza sessuale in discoteca, quattro ragazze abusate: arrestato il titolaretrading a breve termine

        Sospeso don Giulio Mignani, il prete pro eutanasia e pro famiglie arcobaleno

  2. avatarNonno investito dal nipote morto dopo tre giorni per un improvviso aggravamentoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    59 anni dalla tragedia del Vajont, le parole di Zaia su cosa successeSpara i fuochi d'artificio e i carabinieri gli scoprono la drogaRagazzo di 19 anni morto dopo essere precipitato per 100 metri dal ponte di SalleTorino, fuga di gas ed esplosione in una palazzina: 5 feriti

  3. avatarScuolabus finisce in un canale, a bordo c'erano 9 bambini: denunciato l'autista ubriacoCampanella

    Incidente in moto, morto ragazzo di 20 anni: si sarebbe dovuto sposare a breveGrave incidente stradale a Montelupo fiorentino, muore una 55enne"L'autopsia non dirà come è morta Silvia Cipriani": le parole a Quarto GradoTrovato vivo un neonato abbandonato in un sacchetto di plastica nelle campagne di Trapani

Serenata sotto casa della futura moglie, i vicini chiamano la polizia: sposo cacciato e multato

Incidente in A4, chi sono le vittime. La settima passeggera è in gravi condizioniBimbo di 2 mesi trovato morto dai genitori a Imperia: disposta l'autopsia*