File not found
Guglielmo

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 732

Copiare all'esame della patente è reato?La Cassazione sulla strage del Mottarone: "Nerini e Perocchio conoscevano i rischi"Litiga in famiglia, poi imbraccia il kalashnikov da guerra e spara, arrestato

post image

Rider morto durante una consegna licenziato da Glovo dopo il decessoNelle motivazioni per l’assoluzione del pm milanese,èstatoassolto perchèconsideravaDavigotitolato criptovalute si legge che la consegna dei verbali da parte di Storari non sia stata irrituale, perchè lui era convinto di «interloquire con soggetto legittimato a ricevere quelle informazioni e di veicolare allo stesso per finalità istituzionali». Questo potrebbe rendere più complicata la difesa di Davigo, imputato per lo stesso reato In tempo record sono arrivate le motivazioni della sentenza di assoluzione di Paolo Storari, il magistrato milanese imputato di rivelazione di segreto d’ufficio per aver consegnato all’ex consigliere del Csm, Piercamillo Davigo, i verbali della presunta loggia Ungheria. La gup di Brescia, Federica Brugnara, lo aveva assolto in rito abbreviato il 7 marzo scorso perchè il fatto non costituisce reato e lo ha motivato con 45 pagine di sentenza.  «Storari ha più volte riferito come l'intento da lui perseguito fosse quello di segnalare una gestione delle indagini non del tutto appropriata da parte del procuratore aggiunto Pedio e del procuratore capo Greco e di comunicare al Csm il possibile coinvolgimento di magistrati (anche appartenenti alla medesima istituzione) in fatti gravissimi, per le valutazioni di competenza». Aggiunge la giudice che lo scopo di Storari era di segnalare una inerzia investigativa grave «in quanto relativa a fatti gravi, di rilievo sia penale che disciplinare, a carico o a danno (anche) di componenti del Csm, al fine di valutare la necessità di 'veicolare' tali informazioni al Csm tramite un interlocutore ritenuto istituzionalmente qualificato a riceverle, il quale si era impegnato a fare da 'tramite' con il Comitato di Presidenza». La gestione inappropriata sarebbe stata quella di una presunta inerzia da parte dei colleghi nell’indagare sulla presunta loggia, la cui esistenza era stata rivelata dall’ex legale esterno di Eni, Piero Amara, nell’ambito di interrogatori di un filone del processo Eni. Tuttavia, quella che la gup ha definito «inerzia investigativa» da parte dei magistrati di Milano “contrapposti” a Storari nella vicenda è già stata esclusa dai colleghi dello stesso tribunale di Brescia: sia il procuratore capo, Francesco Greco, che l’aggiunta Pedio erano indagati per omissione d’atti d’ufficio ma la loro posizione è stata archiviata. GiustiziaVerbali di Amara: nel cortocircuito della procura di Milano, l’unico imputato sarà DavigoGiulia Merlo «Alla luce delle dichiarazioni di Storari, è emerso come lo stesso si fosse rivolto a Davigo nella sua veste di consigliere del Csm» e Davigo «lo rassicurava (e lo induceva) ad affidarsi a lui, anche quale possibile tramite con il Comitato di Presidenza. Una tale interpretazione, lungi dal basarsi su mere suggestioni, si fonda sulla normativa relativa alla sussistenza dei poteri di inchiesta del Csm (art. 40 del dpr 916/1958)». In particolare, la gup cita la circolare 510 del 1994 – la stessa chiamata più volte in causa da Davigo ma che secondo alcune interpretazioni non avrebbe attinenza con questo caso – scrivendo che dimostra «il generale potere acquisitivo del Consiglio di atti coperti dal segreto istruttorio». Dunque il ragionamento della gup è che la consegna dei verbali da parte di Storari non sia stata irrituale, perchè lui era convinto di «interloquire con soggetto legittimato a ricevere quelle informazioni e di veicolare allo stesso per finalità istituzionali, finalità ritenute di tale rilievo da considerare subvalenti le esigenze di segretezza di cui all'indagine». Storari, quindi, fidandosi di Davigo è incorso «in un errore su una norma extrapenale». Infatti il pm «era convinto di rivelare informazioni segrete» a chi era «deputato a conoscerle». Tradotto: non si configura il reato di rivelazione di segreto d’ufficio, perchè Storari in buona fede ha consegnato i verbali a persona che lui riteneva legittimata a visionarli per finalità istituzionali, che superavano le esigenze di segretezza. Che poi i verbali siano arrivati all’opinione pubblica tramite Davigo non è quindi imputabile a Storari, perchè non è stato lui a farli circolare. GiustiziaLa maledizione dei verbali di Amara: tutti i filoni che agitano la procura di MilanoGiulia Merlo Cosa significa per Davigo Dunque, le motivazioni dell’assoluzione di Storari rischiano di far ricadere ogni colpa proprio su Davigo, imputato a Brescia per lo stesso reato ma la cui posizione è stata separata perchè ha scelto il rito ordinario. Davigo, infatti, è imputato perchè ha rivelato il contenuto dei verbali di Amara non solo all’ufficio di Presidenza del Csm (imputazione che “salva” solo la rivelazione fatta al primo presidente della Cassazione, Pietro Curzio, e al procuratore generale di Cassazione, Giovanni Salvi), ma anche al deputato del Movimento 5 Stelle, Nicola Morra. Inoltre, in seguito a queste rivelazioni e al fatto che Davigo aveva portato fisicamente i verbali nel suo ufficio del Csm a Roma, i fogli trafugati sarebbero poi arrivati alle redazioni di Repubblica e del Fatto Quotidiano e poi anche del consigliere del Csm, Nino di Matteo. Di Matteo, poi, ha informato pubblicamente il plenum del plico anonimo ricevuto e del contenuto, che lui ha subito definito come calunnioso. Per l’invio dei verbali in forma anonima è indagata a Roma la segretaria di Davigo, Marcella Contraffatto. Le motivazioni dell’assoluzione di Storari, quindi, sembrano indicare come unico vero responsabile della rivelazione proprio Davigo. L’ex consigliere del Csm si difenderà in un processo a porte aperte che inzia il 20 aprile e lui stesso ha fatto capire di volerlo rendere pubblico, rivelando finalmente che cosa è successo in quei mesi tra aprile e maggio del 2020 in cui i verbali sono passati di mano in mano. GiustiziaLoggia Ungheria: Davigo vuole un processo pubblicoGiulia Merlo La posizione di Ardita La giudice aggiunge anche un passaggio sulla posizione del consigliere del Csm, Sebastiano Ardita, che si è costituito parte civile nel procedimento perchè ha ritenuto di essere stato leso dalla rivelazione dei verbali, che contengono anche il suo nome come presunto membro della loggia, e che lui ritiene diffamatori. «L'ipotesi relativa ad un accordo originario fra i due coimputati, volto ad utilizzare i verbali di Amara per screditare Ardita ed alla sussistenza di una versione dei fatti concordata e precostituita risulterebbe del tutto congetturale. D'altronde ritenere sussistenti ipotesi alternative ed ulteriori obiettivi inseguiti da Storari con la condotta contestata, sarebbe privo di qualsiasi appiglio probatorio e destituito pertanto di fondamento. La stessa accusa, in sede di requisitoria, ha rilevato la credibilità di Storari ed ha escluso che ci siamo delle ragioni oscure per le quali Storari abbia passato i verbali a Davigo». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Venezia, incidente stradale: auto sotto un camion, un morto in A4Gregorio e Cristian escono per andare a scuola e scompaiono: si cercano i due 15enni

Bimbo di 14 mesi trasportato d'urgenza in ospedale a Palermo per overdose di hashish

San Paolo: si rompe un tubo, centinaia di persone restano senza acquaAlessia Piperno, chi è la ragazza italiana arrestata in Iran

Paura a Perugia, auto si schianta contro l'aratro di un trattoreIncidente a Novara, 21enne morta un quarto d'ora prima che nascesse la sorellina

Listeria, Campobasso: morto anziano di 75 anni

Aggredisce la ex in casa sua: le spruzza lo spray urticante sul viso e cerca di strangolarlaIl fratello muore in un incidente in moto, lui cerca il medico che l'ha soccorso per ringraziarlo

Ryan Reynold
Listeria, Campobasso: morto anziano di 75 anniCaldo record per ottobre, torna Scipione l'AfricanoBambino colpito di striscio da un colpo di fucile a pallini durante una gita con la famiglia

Professore Campanella

  1. avatarBidella morta a scuola ad Agrigento: stroncata da un malore a 63 annicriptovalute

    Ragazza di 17 anni aggredita mentre va a scuola: salvata da un compagno di classeViolenza sessuale su una 11enne, arrestato insegnante a CaltanissettaTrani, ha un malore durante le sue nozze d'argento: Michele muore a 48 anniCovid, rallentano i contagi ma aumentano ricoveri e decessi

    1. Covid, Matteo Bassetti: "Troppe persone usano i saturimetri e correranno in ospedale"

      1. avatarOmicidio Mattia Caruso, i familiari: "Valentina Boscaro è una donna senza cuore, non una vittima"BlackRock

        Roma, studente di 22 anni rapinato e violentato da tre uomini a San Lorenzo

  2. avatarOssa umane e foto di autopsie trovate nel sottotetto di un condominio a BolognaETF

    Foggia, litiga con il vicino di casa e gli spara, poi scappaOmicidio Chiara Gualzetti, l'assassino ha messo in scena un finto omicidio con il ketchup in carcerePierpaolo Di Felice morto in casa in una pozza di sangue: il corpo è stato trovato dal padreLitiga in famiglia, poi imbraccia il kalashnikov da guerra e spara, arrestato

  3. avatarCrisanti e il nuovo studio Covid: le novità sui tamponi rapidiMACD

    Alessia Pifferi picchiata in carcere dalle altre detenute, il legale: "Ha molta paura"Sorelline sotto i 10 anni molestate da un amico di famiglia 60enneAbusi sessuali su una 15enne, allenatore di pallavolo indagatoLitiga in famiglia, poi imbraccia il kalashnikov da guerra e spara, arrestato

Incidente in A4, l'ultimo messaggio di Alfredo alla sorella: "Vado in un posto meraviglioso"

Uomo ucciso a colpi di pistola a Foggia: il figlio è in carcere l'omicidio di Andrea GaetaNuovi casi di febbre del Nilo in Campania, focolaio a Castel Volturno*