Garavaglia: “Tutto riaperto da aprile e da giugno via all’obbligo vaccinale”Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte deve fare di tutto per riprendere la leadershipSpesa militare, Fratoianni: "Aumento irragionevole, corsa al riarmo incomprensibile"
Decreto Sostegni Ter pronto alla conversione in Legge: tutte le novitàUno studio che potrebbe rappresentare un significativo passo in avanti nella personalizzazione della terapia per il tumore al pancreas,ETF aprendo nuove prospettive per l'ottimizzazione del trattamento di questo tumore, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Jama Surgery. La ricerca è stata coordinata dal professor Alessandro Cucchetti dell'Università di Bologna, ed in forza alla Chirurgia generale di Forlì, diretta dal professor Giorgio Ercolani. Il cancro al pancreas è noto per essere uno dei tumori più aggressivi e difficili da trattare. La chirurgia rappresenta una delle poche opzioni curative, rendendo ogni avanzamento in questo campo di vitale importanza. "Lo studio - spiega Cucchetti - rappresenta un significativo passo avanti nella personalizzazione della terapia multidisciplinare per il tumore al pancreas, aprendo nuove prospettive per l'ottimizzazione del trattamento di questo tumore. ll cancro al pancreas è noto per essere uno dei tumori più aggressivi e difficili da trattare, con una prognosi spesso infausta. La chirurgia rappresenta una delle poche opzioni curative". Cucchetti ha coordinato un gruppo di ricercatori italiani provenienti dai centri del San Raffaele di Milano, Verona, Bologna e Torino e con la collaborazione del Vincenzo Mazzaferro dell' Istituto Tumori di Milano, che ha lavorato per identificare le condizioni cliniche che identificano i pazienti ad alto rischio di chirurgia "upfront" ovvero 'futile'. Circa un quarto dei pazienti con adenocarcinoma pancreatico, spiega Ercolani, "viene diagnosticato ad uno stadio anatomicamente resecabile, tuttavia, anche se tecnicamente operabile, occorre considerare l'aggressività biologica del tumore. Operare subito pazienti con adenocarcinoma biologicamente aggressivo può rappresentare infatti un 'autogol' nel caso in cui la malattia si ripresentasse precocemente dopo l'intervento. Ciò significherebbe aver operato su un paziente con già micrometastasi, rendendo quindi un intervento complesso come la resezione pancreatica, fondamentalmente futile". Attraverso l'analisi di 1426 resezioni pancreatiche, chiarisce Cucchetti, "abbiamo identificato una combinazione semplice di caratteristiche tumorali e cliniche in grado di identificare i pazienti a basso rischio di chirurgia futile. Questi pazienti rappresentano i candidati ideali alla cosiddetta chirurgia upfront, ossia subito dopo la diagnosi. Questa combinazione, che abbiamo chiamato 'Metropancreas' ci consente anche di individuare quei pazienti con tumore biologicamente aggressivo nei quali le linee guida suggeriscono la chemioterapia prima dell'intervento, cosiddetta neoadiuvante, che ha l'obiettivo di trattare le eventuali micrometastasi e di ridurre le dimensioni del tumore prima della chirurgia, riducendo significativamente il rischio di chirurgia futile". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Covid, Sileri: "Quarta dose? Richiamo ogni anno come per l'influenza"Ucraina, incontro Draghi-Von der Leyen a Bruxelles il 7 marzo su migranti ed energia
Il presidente della Camera Fico: “L’invio di armi non è in contrasto con la pace”
Per togliere il Green Pass Salvini “si affida a San Marco”Cosa accadrebbe in Italia se davvero Putin interrompesse le forniture di gas
Salvini nel 2014 elogiava Putin, oggi tace sui social sul conflitto tra Russia e UcrainaM5S, Grillo sulla sospensione di Conte: “Le sentenze si rispettano”
Concessioni balneari, cosa sono, cosa cambia e perché la questione divide la maggioranzaCome mai in Italia ci sono così tanti filorussi?
Il "biglietto di San Valentino" di Salvini a Meloni: " Superiamo incomprensioni, solo uniti si vinceSalvini sul referendum della giustizia: "Fare election day con le amministrative"Carlo Calenda si preoccupa per la figlia. La giovane: "Mi fermo al confine"Ucraina, Conte: "Voteremo no ad aumento spese militari. Cade governo? Ognuno farà le sue scelte"
Boldrini ribadisce il suo no all’invio di armi in Ucraina
Elezioni, si pensa di inserire il voto anticipato negli uffici postali
Riccardo Castrichini, Autore a Notizie.itIl governo si gioca la carta degli impianti LGN per uscire dalla spirale russaMassimo Cacciari: “Io filo-Putin? Chi lo dice è un idiota”Quanto costerà la base militare nel parco di Coltano?
Matteo Salvini andrà a processo per la presunta diffamazione a Carola RaketeDecreto Milleproroghe: confermata la sperimentazione sugli animali fino al 2025Pnrr, Cdm approva all’unanimità il decreto: incluse misure anti-evasioneRenzi attacca Conte: “Incompetente ed incapace di conoscere le regole del gioco”