Folgorato mentre pratica pesca sportiva: morto 20enne nell'AretinoTrovato morto nella sua stanza di hotel dopo il morso di un ragnoBologna, incidente sull'autostrada A14: tre feriti
Samantha De Grenet: ladri acrobati svaligiano la casa della nota showgirlIl primo giugno si elegge il/la presidente della Repubblica. Secondo un sondaggio in testa alle preferenze ci sono i nomi di tre donne,àdigenerelIslandaalvotoèBlackRock Italia pronte a raccogliere il testimone di Vigdís Finnbogadóttir, prima capo dello stato nel 1980. Tra loro c’è Katrin Jakobsdóttir, che ha lasciato la poltrona di prima ministra per partecipare alle elezioni presidenzialiMentre nel 1980 in Italia era ancora lecito il matrimonio riparatore, a tremila chilometri di distanza, in Islanda, Vigdís Finnbogadóttir diventava la prima donna presidente della Repubblica democraticamente eletta al mondo. E, nel corso dei sedici anni alla guida del paese, si è resa un punto di riferimento per molte islandesi.«Le donne hanno pensato, se lei può, io posso», ha detto in un’intervista al Guardian. Finnbogadóttir ha incarnato un ideale diventato possibile, è stata la conferma che anche le donne potevano rivestire posizioni di potere. Con lei si è aperta una nuova era – segnata, cinque anni prima, dal giorno di fermo nazionale delle islandesi – che ha portato il paese a essere quello che è oggi.Il ruolo del presidente della Repubblica, rivestito dal 2016 dallo storico Guðni Thorlacius Jóhannesson, è simile a quello dei re e delle regine delle monarchie costituzionali dei paesi del nord, è eletto a suffragio universale diretto e ha compiti principalmente cerimoniali. Accanto al presidente della Repubblica c’è il primo ministro, che al momento è Bjarni Benediktsson.Il percorso iniziato con 44 anni fa Finnbogadóttir è proseguito idealmente con Katrin Jakobsdóttir, che si è dimessa martedì 9 aprile dal ruolo di prima ministra per candidarsi a presidente della Repubblica. Jakobsdóttir, leader del movimento Sinistra-verdi, è nota nel mondo per essere scesa in piazza accanto alle altre manifestanti per partecipare al kvennafrí, il giorno libero delle donne, indetto il 24 ottobre 2023 per denunciare il divario di retribuzione e la violenza sessuale e di genere. Non era uno sciopero come quelli che si vedono in Italia, quel giorno hanno manifestato decine di migliaia di donne e persone non binarie. Un numero significativo per un paese che conta meno di 400mila abitanti.Le elezioniIl primo giugno gli islandesi eleggeranno il nuovo o la nuova presidente della Repubblica, che sarà in carica per quattro anni senza limite di mandato. Jakobsdóttir non è l’unica a correre per la carica, compete con figure come il politologo Baldur Thorhalsson e l’ex sindaco di Reykjavik Jon Gnarr.Ma la possibilità di vincere non è così remota. Secondo un sondaggio pubblicato all’inizio di questa settimana su Ruv, l’azienda islandese responsabile della teleradiodiffusione pubblica, tra i favoriti compaiono i nomi di tre donne: Halla Hrund Logadóttir, Halla Tómasdóttir e Katrín Jakobsdóttir.Al di là del risultato, la storia dell’Islanda insegna che, come sottolinea il Guardian, «le donne che rivestono posizioni di potere avvantaggiano le stesse donne e le famiglie». Dopo che Finnbogadóttir è diventata la prima donna presidente è aumentata di riflesso la partecipazione politica femminile. E, nei decenni successivi, si sono fatti passi avanti in vari ambiti, come quello della cura dei più piccoli. Nel 2020, infatti, il 96 per cento dei bambini tra i tre e i cinque anni era iscritto a programmi di educazione della prima infanzia, un dato superiore di 13 punti percentuale alla media Ocse.Prima in paritàOggi l’Islanda è al primo posto nella classifica del World economic forum (Global gender gap report 2023) che misura l’evoluzione della parità di genere analizzando partecipazione economica, istruzione, salute ed empowerment politico. Non è un risultato raggiunto di recente, è il quattordicesimo anno consecutivo che ricopre questa posizione grazie a decenni di politiche, esempi e buone pratiche che hanno portato l’Islanda a essere l’unico paese al mondo ad aver colmato più del 90 per cento del divario di genere.Un passo importante è stato fatto a livello legislativo. Dal 2018 le aziende con più di venticinque dipendenti sono state legalmente obbligate a dimostrare di pagare tutti allo stesso modo. Oltre all’assistenza alla prima infanzia, a livello di welfare, l’Islanda garantisce a padri e madri lo stesso congedo parentale della durata di sei mesi ciascuno all’80 per cento della retribuzione. Inoltre, con interventi mirati ha colmato le lacune nell’assistenza sanitaria e in quella educativa, aprendo il mercato del lavoro a un maggior numero di donne anche nell’ambito delle discipline stem. Questi interventi – insieme a molti altri – hanno reso l’Islanda «il miglior paese per essere una donna lavoratrice» stando ai risultati del glass-ceiling index (indice del soffitto di cristallo) dell’Economist. È il secondo anno consecutivo che l’Islanda è capofila.Chiunque si troverà alla guida del paese, donna o uomo che sia, avrà tra le mani uno stato con alle spalle decenni di conquiste civili e sociali. E, anche se i diritti acquisiti non devono mai essere dati per scontato, la storia di quella piccola isola a nord dell’Europa è un esempio che fa ben sperare. DatiIl gender gap in Italia peggiora. Ecco cosa fare per colmarloMicol MaccarioDomaniLa lunga marcia delle donne: sul lavoro la parità resta lontanaMicol Maccario © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMicol MaccarioLaureata in lettere e in giornalismo e comunicazione multimediale. Frequenta la scuola di giornalismo Giorgio Bocca di Torino
Il malore a scuola, la morte in ospedale: ci lascia il piccolo Evan, 4 anniLa Procura di Padova nega la doppia maternità a una coppia gay. La madre biologica: "Esprimo massimo sdegno"
Incidente via Flaminia: morta una ragazza di 27 anni sotto gli occhi del fidanzato
Perugia, novantenne sostiene gli esami di maturità per realizzare il suo sogno: diventare maestraBudrio, perde il controllo dell'auto e muore sul colpo: 28enne riconosciuta dai colleghi del marito
Madre perde figlio trentenne e dona i mobili della sua stanza a un uomo alluvionato: la storia di Andaz AzizBerlusconi in fin di vita, i figli corrono a fargli visita
Resti umani nel relitto del Titan: si cercano le cause del disastroMorte Silvio Berlusconi: funerali di Stato al Duomo di Milano, presente Sergio Mattarella
I vip onorano sui social la morte Silvio Berlusconi. Alfonso Signorini: "Perdo un secondo padre"Funerali Berlusconi, Marta Fascina in lacrime: ripresa mano nella mano con la primogenita MarinaBrescia, 45enne muore dopo un intervento ai dentiAlessio Ghersi morto in un incidente, ritrovata la fede nuziale del pilota delle Frecce Tricolore
Addio Mirko: morto il bambino colpito da un tumore ai polmoni
Ragazzo trovato morto sui binari del treno: si è trattato di un suicidio
Incidente a Reggio Calabria, sbanda con la moto e finisce contro un palo: morto 29ennePrima prova maturità 2023: tutte le possibili tracce del temaIncidente a Reggio Calabria, sbanda con la moto e finisce contro un palo: morto 29enneIncidente di Casal Palocco, l'autopsia sul bambino: l'incarico al policlinico di Tor Vergata
Lido di Classe, bimba di 7 anni travolta da un'onda: è in coma farmacologicoIncidente sulla A1 all'altezza di Firenze: uomo travolto e ucciso da un camionPrima prova maturità 2023: tutte le possibili tracce del temaCarugate, terribile incidente tra un'auto e una moto: grave un uomo di 55 anni