Green pass al lavoro, i sindacati a Draghi: "Non sia un'arma per licenziare"Elezioni comunali 2021, il primo sindaco è stato eletto a Ono San PietroConferenza stampa di Mario Draghi: "Favorevole all'obbligo vaccinale e alla terza dose"
Speranza: "Ieri scaricati 6,7 milioni di green pass, segno di collaborazione e responsabilità"Una docente di Religione - Romano Siciliani COMMENTA E CONDIVIDI Via libera ai concorsi per insegnanti di Religione cattolica nella scuola statale: il ministro dell’Istruzione e del Merito,investimenti Giuseppe Valditara, ha firmato due bandi che disciplinano le procedure ordinarie per il reclutamento di docenti Irc nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria. Si tratta di 1.928 posti, ripartiti tra le due procedure: 927 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 1.001 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado. A questi si aggiungono altri 4.500 posti destinati alle procedure straordinarie, bandite contestualmente dal Ministero, così ripartiti: 2.164 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Le assunzioni, complessivamente, saranno, quindi, 6.428.La selezione si terrà a vent’anni dalla prima, e finora unica, procedura bandita nel febbraio 2004 in attuazione della legge 186/03, che istituiva i ruoli per l’insegnamento della Religione cattolica.«Abbiamo deciso di bandire un nuovo concorso dopo 20 anni di fermo, nella consapevolezza che si tratta di una disciplina importante per la crescita degli studenti – ha sottolineato Valditara –. Grazie a docenti competenti e motivati, avremo maggiori occasioni di approfondimento della nostra storia ma anche di confronto sui principi che rappresentano le radici della nostra civiltà», ha aggiunto il Ministro. E «soddisfazione» è stata espressa anche dalla sottosegretaria Paola Frassinetti, che ricorda come i bandi siano «scaturiti da un percorso fortemente voluto dal Ministero dell’Istruzione, costruito con la Cei, coniugando l’esigenza di professionalità e nuove competenze con la valorizzazione delle nostre radici».«Apprezzamento e gratitudine» sono espressi dal presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, al ministro Valditara, per la firma dei due bandi. «Si tratta dell’importante conclusione di un percorso di collaborazione costante e fruttuosa tra la Conferenza Episcopale Italiana e il Ministero – ricorda Zuppi –. Dopo l’Intesa siglata il 9 gennaio scorso, la firma dei bandi non è solo un atto formale ma rappresenta una volta di più il riconoscimento del valore degli insegnanti di religione nelle scuole del Paese, nell’ottica del dialogo e dell’approfondimento culturale», afferma il Presidente della Cei, che rivolge il suo pensiero ai docenti che saranno impegnati nella selezione: «A tutti e a ciascuno l’augurio per il concorso insieme al ringraziamento per la passione, la competenza e la professionalità messi a servizio dei nostri bambini e ragazzi».Due, come detto, le procedure concorsuali ordinarie, a cui sono ammessi a partecipare i candidati in possesso della certificazione dell’idoneità diocesana e di «almeno uno dei titoli previsti dal punto 4 dell’Intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012», si legge in una nota ministeriale. Inoltre, i due bandi recepiscono l’Intesa tra il Ministro e il Presidente della Cei dell’11 gennaio scorso nonché le precedenti Intese sottoscritte.Il concorso ordinario, spiega il comunicato, si articola in una prova scritta (composta da 50 quesiti a risposta multipla computer-based), una prova orale (che comprende anche una lezione simulata) e nella successiva valutazione dei titoli. Complessivamente, le commissioni esaminatrici dispongono di 250 punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli.Per quanto riguarda, invece, le procedure concorsuali straordinarie, queste sono riservate ai docenti con almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell’insegnamento della Religione cattolica nelle scuole statali con il possesso dei prescritti titoli. Il concorso si articola in una prova orale didattico-metodologica, alla quale può essere assegnato un punteggio massimo di 100 punti, e nella valutazione dell’anzianità di servizio (fino a 100 punti) e dei titoli di qualificazione professionale (fino a 50 punti).In questi mesi, proprio in previsione della firma e successiva pubblicazione dei bandi di concorso, in molte Diocesi e Regioni ecclesiastiche sono stati promossi corsi di formazione per gli aspiranti insegnanti di Religione. Un segno tangibile dell’attenzione che la Chiesa italiana riserva a questi docenti, il cui fondamentale ruolo viene riconosciuto anche dalle istituzioni statali.Secondo gli ultimi dati diffusi dal Servizio nazionale per l’Irc della Conferenza episcopale italiana e relativi all’anno scolastico 2022-2023, l’insegnamento dell’Irc coinvolge la grande maggioranza degli alunni della scuola statale, segno che piace alle famiglie. Lo conferma la rilevazione sui dati degli avvalentisi che ogni anno la Cei conduce, con la collaborazione delle Diocesi e che vede un totale di avvalentisi pari all’84,05%, con una diminuzione dello 0,39% rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, nelle scuole dell’infanzia si avvale l’87,69% degli alunni, nelle primarie l’88,13%, nella secondaria di I grado l’85,15% e nella secondaria di II grado il 78,03%. Un dato quest’ultimo, che conferma come, anche tra gli adolescenti, l’Irc susciti notevole interesse, dato che praticamente 8 su 10 non vogliono rinunciare a questo spazio libero di approfondimento e di confronto dentro la scuola.Inoltre, non sono pochi anche gli alunni provenienti da altri contesti culturali e religiosi, che scelgono comunque di avvalersi dell’Insegnamento della Religione cattolica che, ancora una volta, si dimostra patrimonio di tutti e di tutta la scuola. Un vero spazio di libertà che permette ai giovani di affrontare argomenti che, altrimenti, non avrebbero l’opportunità di approfondire.Infine, a livello regionale, il territorio che presenta il più alto numero di studenti avvalentisi è il Sud, con il 96,33%, seguito dal Centro con l’84%, in linea con la media nazionale. Mentre sotto la media si attesta il Nord, dove gli alunni che scelgono di frequentare l’ora di Religione sono il 76,84% del totale.
Green pass, Speranza: "Al lavoro con Figliuolo e farmacisti per contenere i prezzi dei tamponi"Riforma della giustizia, Camera vota la seconda fiducia: 458 favorevoli e 46 contrari
Variante Delta, Sileri: "Avremo una quarta ondata prevalentemente nei non vaccinati"
Covid, minacce No vax a Di Maio: “Un altro infame da giustiziare, devi crepare”Minacce di morte a Speranza, denunciato un 35enne che scriveva: "Ti devono squartare vivo"
Liguria, il governatore Toti minacciato: "Nazista, vuole imporre la dittatura sanitaria"Sondaggi politici Ipsos: testa a testa Lega-Pd
Notizie di Politica italiana - Pag. 295Daniele Franco premier? Ipotesi ministro dell'Economia a Palazzo Chigi se Draghi andrà al Colle
Covid, Fedriga: "Con Green Pass attività rimangono aperte in caso di zona rossa o arancione"Notizie di Politica italiana - Pag. 313Afghanistan, Fedriga: "Penso che Biden sia molto debole. Rischio infiltrazioni terroristiche altissimo"Scuola, il ministro Bianchi illustra il piano per il rientro il Commissione Cultura alla Camera
Green Pass, il sottosegretario Costa chiede l'obbligo per i dipendenti pubblici
Green pass obbligatorio, Salvini risponde a Burioni: "Qualche sì vax dà dei sorci a chi non si vaccina”
Green Pass, Zaia: "Non ci sono alternative, vince la linea responsabile"Bollette luce e gas: cosa farà il governo per evitare l'aumento del 40%Selvaggia Lucarelli sul Fatto: “Se continua così il nuovo Conticidio se lo fa Conte da sé”Morto Franco di Giuseppe: era stato coordinatore di Fratelli D'Italia
Sondaggi politici dopo le elezioni comunali: il Pd supera FdI e diventa il primo partitoMusumeci a tavola con 20 persone senza mascherine, la reazione del sindaco: "Sgarbo istituzionale"Conte: "Il mio cuore batte a sinistra, sul green pass a lavoro no ai licenziamenti"Mattarella in Vaticano da papa Francesco il 16 dicembre per l'udienza di commiato da Quirinale