Variante Omicron, positivo il presidente della Polonia Andrzej DudaRegno Unito, la Regina Elisabetta riappare alla vigilia del giubileo di platinoCleo rapita in Australia, i genitori vorrebbero cambiarle nome per proteggerla
Usa, killer uccide 5 donne e nasconde i corpi nei carrelli della spesaQuesto articolo fa parte della campagna «Unite. Azione letteraria»,èunlavorononèanalisi tecnica ideata da Giulia Caminito e Annalisa Camilli, a cui hanno aderito centinaia di autrici per denunciare la violenza di genere e nominarlaPer il l’8 marzo il movimento transfemminista Non Una di Meno ha convocato uno sciopero nazionale, indetto da numerosi sindacati, che coinvolge anche i settori di scuola e formazione. Perché uno sciopero transfemminista nella “Giornata internazionale dei diritti delle donne”? Qual è il nesso tra lavoro a scuola e violenza patriarcale?Il dibattito esploso dopo la morte di Giulia Cecchettin, le potenti parole di sua sorella Elena e la marea del 25 novembre hanno evidenziato che la violenza patriarcale è strutturale, non si può trattare come emergenza. Servono analisi e processi di trasformazione sistemici. Il ruolo della scuola è ampiamente invocato e conteso, ma dentro quale visione delle dinamiche educative e relazionali?Come insegnanti riteniamo sia necessario un approccio pedagogico radicale, fondato su una prospettiva interdisciplinare e intersezionale, un’educazione basata sul consenso, dal nido all’università, capace di parlare di affettività come un saper stare in relazione con sé e con gli altri.A ciò va affiancato un costante lavoro di critica dei saperi, attraverso la revisione dei testi scolastici, la riflessione sull’uso della lingua, sulle scelte bibliografiche e sulle tematiche. E ancora: spazi di parola democratici e momenti di formazione e autoformazione, in connessione con le realtà del territorio specializzate, come centri antiviolenza e consultori.Il progetto di ValditaraPer questo ci sembra inefficace la proposta presentata dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara con il piano “Educare alle relazioni”, che invece offre percorsi di educazione sessuo-affettiva solo alle superiori, attraverso la costituzione di gruppi di discussione facoltativi.Ma la violenza patriarcale si determina a scuola anche in forme meno riconoscibili. Una è la questione degli adeguamenti salariali. Nonostante i recenti esigui aumenti, con i livelli di inflazione attuali, il nostro è ormai considerato lavoro povero. A questo si aggiunge il peso del cosiddetto lavoro sommerso: l’insegnamento viene socialmente percepito ancora come una sorta di part-time a stipendio pieno, senza tenere conto che con l’autonomia scolastica le mansioni sono aumentate, dilatando i tempi di lavoro.L’organizzazione degli istituti scolastici si regge su ruoli di coordinamento, gestione e pianificazione diventati strutturali. Questi ruoli vengono affidati a chi insegna senza prevedere esoneri né una retribuzione adeguata: sono incombenze che si sommano a quelle previste dalla funzione docente liquidate con i con compensi forfettari irrilevanti.Le scuole, inoltre, sono ormai obbligate a inseguire costantemente bandi e progetti, per trovare le risorse necessarie al proprio funzionamento e garantire un’offerta formativa competitiva sul mercato degli Open Day, da cui dipendono il numero di iscritti e, di conseguenza, i posti di lavoro che si formano. Un ulteriore carico pagato con somme irrisorie.Lavoratrici donneLa presenza femminile a scuola è all’83 per cento, dato in aumento rispetto al passato. Cosa c’entra tutto questo con l’essere lavoratrici donne?Nel parlare di “femminilizzazione” del comparto scuola, Marcella Farioli evidenzia la persistente concezione del compito educativo come qualcosa di “naturalmente” destinato alle donne, un prolungamento del ruolo materno, che non solo associa la cura al femminile, ma deprofessionalizza l’insegnamento, equiparandolo a una forma di accudimento.Non è un caso che spesso si faccia riferimento al lavoro docente come a una missione, una vocazione, termini affatto neutri, che alimentano una retorica che fa da «formidabile copertura ideologica di una svalutazione sociale dell'istruzione».Di fatto, più il contenuto culturale si specializza, più viene affidato a docenti maschi. Laddove invece è maggiore la presenza delle donne, si trovano stipendi più bassi e minore prestigio sociale. La scuola inoltre continua a reggersi su una schiera di personale precario, le cui condizioni contrattuali sono ancora più svantaggiose, e che deve sottostare ai continui cambi delle regole di immissione in ruolo e a infiniti ricatti formativi.Con l’attuale governo il quadro peggiora ulteriormente. Le libertà di esercitare il nostro lavoro con spirito critico e di manifestare dissenso vengono minate da misure repressive, come le recenti modifiche al codice di comportamento dei dipendenti pubblici, che allarga alla sfera privata le limitazioni di comportamenti e opinioni. Lavorare in queste condizioni per noi è inaccettabile, per questo l’8 saremo in piazza.Un inasprimento che ha coinvolto anche la componente studentesca, con la riforma della condotta e la reintroduzione dei voti alla primaria, fino alle dure repressioni per occupazioni e manifestazioni, di cui Pisa è un’ultima allarmante conferma.Infine i provvedimenti per l’autonomia differenziata e per il dimensionamento scolastico rischiano di mettere in pericolo posti di lavoro e salari e di inasprire disuguaglianze sociali e disparità tra territori, in un paese con abbandono scolastico e povertà educativa in preoccupante aumento.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediCattivemaestre
Bimbo di 4 anni trova pistola in auto e si spara inavvertitamente davanti ai fratelliVariante Omicron, registrato un caso in Cina dopo aver ricevuto una lettera via posta dal Canada
Bus contro la spalla di un ponte: 5 morti in un incidente in Russia
In Pakistan una 14enne si spara mentre gira un video su TikTokCovid in Brasile, cancellato il Carnevale di Rio 2022: troppi contagi
Il marito della ministra degli Esteri tedesca lascia il lavoro per accudire le figlieCovid emergenza in Francia, è picco di casi: quasi 300mila contagi in 24 ore
Tonga, l'eruzione sottomarina fa paura anche al Giappone. Le prime onde raggiungono la CaliforniaMavaChou, chi è la youtuber francese suicida dopo la separazione dal marito
Millie, il jack russell che rischiava di annegare salvata grazie a una salsiccia e un droneGenitori poliziotti si suicidano a 23 e 24 anni: lasciano un neonato di solo un meseCovid, OMS: “Non si deve dare per scontato che la pandemia stia per finire”Il sindaco (vegano) di New York: “Il formaggio è come l’eroina”
Zelensky: “Cerchiamo una soluzione diplomatica ma siamo pronti a tutto”
Esplosione in un appartamento in Belgio, ipotesi fuga di gas: 4 morti
Allerta meteo negli Usa, in 80 milioni a rischio per una tempesta di neveSvezia, perché Greta Thunberg sta protestando per l'apertura di una nuova miniera?Paxlovid: approvata in Canada la pillola anti Covid di PfizerMarea nera in Thailandia con fuoriuscita di petrolio da un oleodotto
Variante Omicron in Belgio: nuova versione, sfugge al sistema immunitarioFauci: “Siamo sulla buona strada, ma le tre dosi di vaccino sono decisive”Variante Omicron, registrato un caso in Cina dopo aver ricevuto una lettera via posta dal CanadaCovid in Canada, il Quebec vuole tassare i no vax per fermare la variante Omicron